Buongiorno a tutti, e finalmente riesco a partecipare attivamente a questo forum ( dopo un pò di ferie, le 120 ore di 494 , altre vicissitudini, ect.) in quanto ho diverse esigenze alle quali credo che voi siete in grado di aiutarmi.
Ma andiamo con ordine: la prima cosa che mi preme è che prima della chiusura estiva di agosto vorrei completare la raccolta degli indicatori aziendali. Essendo responsabile del Sistema di Gestione della Qualità nell'Azienda in cui opero, ed essendo certificati ISO 9001:2000, periodicamente raccolgo dei "numeri", più o meno interessanti che riporto annualmente alla Direzione per analizzarli, in modo da porre degli obiettivi l'anno successivo. Tutta questa premessa per dire che sto intraprendendo un'operazione di integrazione, a piccoli passi, tra il Sistema Qualità ed i Sistemi Ambiente e Sicurezza. Questo vuol dire che sto introducendo degli indicatori ambientali e degli indicatori sulla sicurezza.
Le domande sono:
- quali indicatori pensate siano più idonei per iniziare?
Io ho pensato ai seguenti (ho visto qua e la, ma soprattutto è quello che chiedono alcuni Clienti per l'iscrizione al loro Albo Fornitori) :
Sicurezza:
n° infortuni/ore lavoratex1000
Ambiente:
vedi allegato che riporta:
elettricità attiva
elettricità reattiva
gas
rifiuti prodotti
a questo vorrei aggiungere le emissioni di CO2 prodotto dalle auto aziendali, ma pur conoscendo il dato dei litri consumati annualmente, cerco tabelle per calcolare in base al tipo di automezzo l'emissione del gas serra.
Nota: l'allegato che riporto non è di mia compilazione, ma l'ho trovato interessante e su quello voglio basare la rilevazione degli indicatori personalizzandolo opportunamente.
Un grazie anticipato e un saluto a tutti
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Indicatori ambientali e sicurezza
- Allegati
-
- Indicatori e obiettivi ambientali 2006.xls
- (151.5 KiB) Scaricato 67 volte
Mah, per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza oltre all'indice di gravità che hai già citato potresti inserire anche:
- indice di frequenza
- differenziazione degli infortuni a seconda delle casue (se sono legati a carenze impiantiche/organizzative dell'azienda o invece sono legati a disattenzione o superficialità del lavoratore). Puoi fare indice di gravità e di frequenza differenziati per le due "categorie".
- giorni di assenza causati da infortuni (anche qui puoi differenziare)
Quando crei tabelle di comparazione con anni precedenti ti consiglio di fare contemporaneamente anche un grafico di riferimento...il grafico è più "immediato" rispetto ad una tabella piena di numeri.
ciao
Shawanda
- indice di frequenza
- differenziazione degli infortuni a seconda delle casue (se sono legati a carenze impiantiche/organizzative dell'azienda o invece sono legati a disattenzione o superficialità del lavoratore). Puoi fare indice di gravità e di frequenza differenziati per le due "categorie".
- giorni di assenza causati da infortuni (anche qui puoi differenziare)
Quando crei tabelle di comparazione con anni precedenti ti consiglio di fare contemporaneamente anche un grafico di riferimento...il grafico è più "immediato" rispetto ad una tabella piena di numeri.
ciao
Shawanda
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore (B.Brecht)
Altri indicatori che inserirei sono quelli legati alle ore di manutenzione (n° ore interventi programmati e non programmati/ore lavorate dalla macchina) ed alle ore di formazione (ore di formazione sic-amb effettuata/ore tot di formazione o ore lavorate). Considera anche il numero di quasi incidenti segnalati (indicizzati rispetto al numero di persone che lavorano in azienda e rispetto alle funzioni di appartenenza) e un indice sugli audit interni (audit previsti/audit effettuati), numero di non conformità riscontrate durante gli audit suddivise per area aziendale (prod, manutenzione ecc).
Ciao :smt039
Ciao :smt039
- Federico1975
- Messaggi: 18
- Iscritto il: 15 giu 2007 15:37
Quell'allegato mi sembra piuttosto completo.
Fossi in te non andrei a scervellarmi sulla CO2 (tanto su quella non puoi agire), ma mi limiterei ad analizzare il flusso di veicoli prodotto direttamente o indirettamente dall'azienda: veicoli aziendali, auto utilizzate dai dipendenti per recarsi al lavoro, mezzi per ricezione e spedizione materie prime e prodotti (anche perché oltre che sulla CO2, gli autoveicoli agiscono su altri aspetti ambientali quali il traffico, il rumore, il consumo di carburante, ecc). Inoltre, mentre specificatamente sulla CO2 non puoi fare quasi niente, in fase di certificazione ISO 14001, nel programma di miglioramento potresti agire sul'uso razionale di autoveicoli (ad esempio accorpando le spedizioni di materiale e magari facendole in orari in cui c'è meno traffico, oppure modificando gli orari di ingresso e uscita facendoli combaciare con quelli dei mezzi pubblici). Sono solo idee buttate lì, magari irrealizzabili nel caso specifico.
Saluti.
Federico
Fossi in te non andrei a scervellarmi sulla CO2 (tanto su quella non puoi agire), ma mi limiterei ad analizzare il flusso di veicoli prodotto direttamente o indirettamente dall'azienda: veicoli aziendali, auto utilizzate dai dipendenti per recarsi al lavoro, mezzi per ricezione e spedizione materie prime e prodotti (anche perché oltre che sulla CO2, gli autoveicoli agiscono su altri aspetti ambientali quali il traffico, il rumore, il consumo di carburante, ecc). Inoltre, mentre specificatamente sulla CO2 non puoi fare quasi niente, in fase di certificazione ISO 14001, nel programma di miglioramento potresti agire sul'uso razionale di autoveicoli (ad esempio accorpando le spedizioni di materiale e magari facendole in orari in cui c'è meno traffico, oppure modificando gli orari di ingresso e uscita facendoli combaciare con quelli dei mezzi pubblici). Sono solo idee buttate lì, magari irrealizzabili nel caso specifico.
Saluti.
Federico