Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Il "bidone" della Rohs

Archivio sulle norme inerenti i Rifiuti e le norme Ambientali.
In questa sezione vengono riportati tutti i messaggi relativi alle problematiche dell'ambiente e dei rifiuti (Riservato agli abbonati)
Rispondi
Avatar utente
Renato
Messaggi: 326
Iscritto il: 28 set 2006 12:25

Magari mi sto preoccupando per un nonnulla, ma riferendomi al famoso bidone barrato con X, che si applica sulle AEE (apparecchiature elettriche elettroniche), notavo che alcuni simboli hanno anche un sbarra nera disegnata sotto al bidone, mentre altri no. Perchè mai ?
grazie
Renato
Avatar utente
serafino
Messaggi: 1105
Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

Notazione

Il bidone barrato è il simbolo indicato nella WEEE e non nella Rhos
il formalismo (spero mi perdonerete per la pignoleria) è che la Rhos potrebbe non essere applicabile ad un "aggeggio" che invece è in WEEE.

Sul simbolo, quello buono è il bidone sbarrato e immagino che l'altro sia un errore, in quanto non ricordo di aver visto un simile simbolo in altre circostanze (vedi Direttive inerenti)

La tua segnalazione tuttavia mi incuriosisce e richiede una verifica
Avatar utente
Meo
Messaggi: 302
Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

Questo è quello che mi risulta in merito al bidone barrato:
è un obbligo secondo il d. lgs 151/05 che recepisce le Direttive 2002/95/CE e 2003/108/CE e, come saprete, è entrato in vigore da luglio 2006.
Ci sono delle eccezioni che al momento non si applicano:
a) alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano nelle categorie 8 e 9 dell'allegato 1 A;(8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati)9. Strumenti di monitoraggio e di controllo)
b) ai pezzi di ricambio per la riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato prima del 1° luglio 2006;
c) al reimpiego di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato prima del 1° luglio 2006
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

.... :smt009 oddiosantissimo, il mio stomaco...
il prossimo che fa un post sui rifiuti mi causerà un'irrefrenabile voglia di rimettere, sappiatelo: dopo il 152 uscito a pochi giorni dal 186, sull'argomento sono particolarmente sensibile. Anche perchè non riesco a trovare assolutamente nessuno che si venga a ritirare 2 ex fotocopiatrici, 2 ex stampanti e ben 3 cases di PC crashati, con relative tastiere e monitors (di quelli vecchi non LCD), perchè pare che io non sia la sola a non aver capito un accidente su questa direttiva.
mi viene anche un po' da piangere... :smt022
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
Meo
Messaggi: 302
Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

Carissima Nofer, io ho risolto il problema creando un isola ecologica (pedana in magazzino) ben segnalata dove il personale, con oppurtuno avviso,  dismette  gli AEE con codice CER 16.02.04
Periodicamente si chiama un'azienda chiaramente iscritta all'Albogestoririfiuti.
Fammi sapere se anche qua sto sbagliando.
un saluto e buon sabato grasso
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Meo ha scritto:Periodicamente si chiama un'azienda chiaramente iscritta all'Albogestoririfiuti.
...e io QUA, vi volevo!!! voi sapete che qua da noi in campania viviamo cronicamente nell'emergenza rifiuti, giusto?
Ecco, si dà il caso che si sia sparso un pericooso ed infettivissimo virus di spelearacnofobia (=paura di cavare i ragni dal buco  :smt003 ) che ha preso un po' tutti: i PM della procura, i signori dell'ARPAC, soprattutto polizia municipale e polizia provinciale, in buon accordo con CC, NOE, NAS et similia. Il risultato è che nessuno accetta 'sti cosi benedetti, ad eccezione dell'Azienda pubblica  (più o meno municipalizzata) che però li accetta solo dai privati, ossia come rifiuti domestici, ma non dalle società, come sono io, e quindi ciccia, me li devo tenere. I privati se ne guardano bene perchè anche coloro che sono regolarmente registrati ed iscritti alla CCIAA come "commercianti in rottami metallici", da noi definiti in dialetto piattari, li stanno chiudendo uno dopo l'altro per (presunto) "traffico illecito di rifiuti pericolosi". Vi rendete conto che coloro che ancora non sono stati chiusi si guardano bene dal prendere anche un desktop metallico dei vecchissimi 486...
Qualche anima candida ha sparso voce che i RAEE siano rifiuti pericolosi... e siccome nessuno si prende la briga di leggere, ecco i risultati.
per inciso, io ho un lab piuttosto grande, ma non ho magazzino. Diciamo che un po' tutte 'ste cose inservibili al momento alllocano (distribuite come se servissero ancora...) in uno stanzino-ripostiglio e gli altri in un locale che era dedicato alla Medicina del Lavoro, dismessa come settore clinico dal 2006, e adesso sta diventando archivio-salottino-magazzino-tuttofarino...
Come che sia, grazie della solidarietà.
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
Ronin
Messaggi: 1229
Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

se per caso questi computer avessero una marca, tutti i grossi produttori hanno un programma di recupero dei rifiuti (dell, hp, ibm).
comunque mi sa che è un tipico caso di igneocaruite plantofelina.
Avatar utente
serafino
Messaggi: 1105
Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

Per realizzare un'area di stoccaggio come descritta in RAEE ci vuole del bello e del buono e non è detto che chi fa raccolta possa anche smaltirli ne forse immagazzinarli

In realtà dovrebbero esser prorpio i costruttori/distributoti ad organizzarsi d in parto lo hanno fatto (non conosco realtà diverse da quelle dove opero)

di fondo il problema è il recupero : esiste una roba che si chiama riduzione dell'immondizia (uso una terminologia tecnica) per la quale se smaltisci il monitor della Serafino Computers in un luogo dove non mi rilasciano una "pesata" ho perso dei chili di materiale che non so da dove fa uscire alla conta finale!

Non chiedet troppo ad una legge che per follia accorpa due cose diverse come rhos e raee e spera di andare avanti!

Voi avete 3 computer ed un monitor ed avete problemi : pensato ad un Iprmercato che importa roba cinese e la rimarca col suo nome...........
Rispondi

Torna a “Archivio Rifiuti/Ambiente”