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Resine poliuretaniche ed epossidiche

Archivio Impianti Tecnici (L. 46/90)/Atmosfere Esplosive (ATEX)/Radiazioni.
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Danilo

Salve a tutti.

Forse tale domanda è stata già posta, in qual caso vi chiedo di scusarmi ed indirizzarmi al thread relativo.

Un ns fornitore dalla Cina ci avvisa che NON può spedire resine epossidiche bicomponenti, in due contenitori separati, in quanto potenzialmente esplosive.

Lo stesso, ci dice, vale per le resine poliuretaniche bicomponenti.

Non riesco a reperire informazioni di dettaglio in merito a tali affermazioni: potete aiutarmi?

Grazie.
Danilo
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

scusa non ho capito (ma anche se capisco magari non riesco esser d'aiuto, ma ci provo...)
...
quindi propone come di spedirle se non in due contenitori separati?
con due viaggi diversi?
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
Danilo

Ciao.

Sì, in ogni caso devono essere inviati con due contenitori separati (se vengono in contatto inizia il processo di polimerizzazione).

Però, essendo considerati pericolosi, per via aerea NON è possibile spedirne più di qualche centinaio di cc.

Ma il mio dubbio è: anche le resine poliuretaniche sono potenzialmente esplosive??
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Meo
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Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

Il fornitore, in quanto tale, avrà una scheda di sicurezza del prodotto (quella a 16 punti per intenderci)? Se non conosce lui le precauzioni per imballaggio e la spedizione...
In alternativa fatti inviare una scheda tecnica del prodotto e fai un'accurata ricerca, e sempre secondo le normative europee riguardo i punti di cui sopra.
Di più allo stato attuale non saprei suggerirti.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Anonymous Danilo ha scritto:Ciao.

Sì, in ogni caso devono essere inviati con due contenitori separati (se vengono in contatto inizia il processo di polimerizzazione).

Però, essendo considerati pericolosi, per via aerea NON è possibile spedirne più di qualche centinaio di cc.

Ma il mio dubbio è: anche le resine poliuretaniche sono potenzialmente esplosive??
No, le resine poliuretaniche già fatte non esplodono: in compenso, se bruciano sviluppano acido cianidrico, che è come dire il cianuro, che proprio bene non fa essendo talmente asfissiante che lo si usava nelle camere a gas. Zyclon B, tanto per capirci.

Le resine poliuretaniche si ottengono per miscela di polioli vari (anche la trementina è considerata un Poliolio) con un isocianato. Gli isocianati sono esplosivi a contatto con acqua, e sono termicamente assai instabili. Bhopal ti dice niente? era Metilendiisocianato.
Attualmente, si usa preferibilmente il TDI, toluen-di-isocianato, in genere una miscela di 4-6 e 4-4 diisocianato in proporzione 80:20. Che comunque ha le stesse caratteristiche di pericolosità sia che si produca in Cina sia che venga dalla Dow Chemical ex montedison di Porto Marghera.
Ma scusate, giusto per capire, vero è che la manodopera cinese ha un costo su cui non esprimo commenti, vero è che pare che il Profitto sia l'unica deità sopravvissuta all'11 settembre, vero tutto quello che vi pare: ma vi sembra etico far girare qualcosa di orrendamente pericoloso per mezzo pianeta solo per risparmiare qualche centesimo al chilo? e siamo sicuri che il trasporto aereo sia possibile? io, in una stiva merci non pressurizzata mi guarderei molto dal metterci del TDI. E se devo aspettare la nave o meglio 2 navi diverse, secondo le più banali logiche di Risk Management in ambito commerciale io non corro -per poche centinaia di euro- il rischio di rimanere senza materia prima, e quindi fot...rmi tutta la produzione, e l'eventuale commessa , con conseguente danno d'immagine aziendale forse non più recuperabile.
Come ebbi modo di dire anni fa alla suocera dell'attuale moglie del mio ex marito, "'o sparagno nun è mai guadagno".
E poichè oggi sono anche dispettosa, non traduco nemmeno: se capite bene, se no sono fatti vostri.
Nofer
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Danilo

Il post era iniziato bene ma finisce con polemica inutile.
Per risparmiare qualche euro non faccio viaggiare dal capo all'altro del mondo materiale pericoloso, ma se risparmio decine di migliaia di euro allora sono giustificato?

Quindi, qual è il criterio per cui è giustificato far viaggiare merce pericolosa?
Risparmio 1000 euro, o 10000?
Oppure è etico, e il problema che tali resine vengono dalla Cina, perchè se venissero dagli USA nessuno penserebbe a polemizzare?

Il risparmio in Cina avviene sui lavori che richiede molta manodopera; e infatti sulle resine non si risparmia quasi nulla.

Lascia perdere l'11 settembre che non c'azzecca nulla: il denaro è l'unico dio da millenni, dalle mazzette che girano dai tempi di Augusto, per passare alle indulgenze che la Chiesa vendeva nel medioevo per "comprarsi" la salvezza fino ad arrivare ai giorni nostri; e chi se ne è accorto subito ora ha sacchi di denaro sotto il sedere, mentre noi che abbiamo altri dei fatichiamo ad arrivare a fine mese.

Io devo ricevere dei campioni di resina da validare, e li devo ricevere velocemente, senza aspettare 40gg di trasporto via nave.

Una volta validata, la resina verrà acquistata in Cina da produttore cinese per essere utilizzata in Cina da assemblatore cinese.

Danilo
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

chiedo scusa per il ritardo, dovuto a momenti di pessima connessione... e, non intendendo impelagarmi in diatribe superflue (cui peraltro ho dato io la stura, pur senza volerlo) riassumo in breve:
le resine bicomponenti già formulate non sono esplosive.
I componenti - base di molte resine bicomponenti, sia poliuretaniche che alcune di quelle epossidiche, sono estremamente reattivi e richiedono particolari accorgimenti per il trasporto, tra cui l'assoluta segregazione dei singoli componenti.
Nofer
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Danilo

Grazie per l'aiuto.

Danilo.
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