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Prolunghe sulle forche dei carrelli elevatori

Archivio Direttiva Macchine e Mezzi di Trasporto in genere.
Questa sezione e' dedicata alle macchine di cui al DPR 459/96 ma anche ai mezzi di trasporto quali carrelli elevatori, trasporti terrestri soggetti alle norme ADR, trasporti pericolosi via mare, sicurezza aerea, ecc... (Riservato agli abbonati)
Renato.

Provo ad inserire il discorso delle prolunghe sulle forche.
Attrezzature di dubbia regolarità, secondo me, che si vedono utilizzare laddove il carrellista deve andare a prendere il carico lontano.
Vi risulta che siano ammesse ?
grazie
ciao
R

Segnalo a Renato, che saluto e ringrazio sentitamente per questa sua domanda, che ho spostato in un thread dedicato il presente quesito nella speranza possa avere piu' evidenza (nel thread sulla visibilita' dei carrelli avrebbe forse corso il rischio di non essere notato).
Un cordiale saluto sempre infinite grazie per la vostra disponibilita' a mettere a disposizione di tutti le vostre conoscenze.

Mod :smt039
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andreae
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Iscritto il: 02 ott 2007 16:04
Località: Lombardia

In teoria qualsiasi "aggeggio" che aggiungo al carrell elevatore, se non previsto dal costruttore e marcato CE insieme con il carrello stesso non è ammesso.
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Secondo me non ci sono problemi e per me non necessita nemmeno di marchio CE.
Ovvio che va comunque rispettata la targa delle portate
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Gerod
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Iscritto il: 25 ott 2006 17:21
Località: Portogruaro

non vorrei dire una stupidata ... ma le prolunghe non sono attrezzature di sollevamento? e quindi devono essere marcate CE ai sensi della direttiva macchine?
Ciao
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Aspè:
non è un accessorio di sollevamento come da definizione:
componenti o attrezzature non collegate alle macchine e disposte tra la macchina e il carico oppure sul carico per consentirne la presa (es. catene, funi, ventose, pinza)

Non è una macchina come da definizione:
un'attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall'operatore stesso, nei limiti in cui tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile
perchè non modifica la destinazione d'uso della macchina stessa

Tu parli di attrezzatura di sollevamento, ma questa definizione non la conosco.

Secondo me, la prolunga non essendo integrata al carrello e non modificandone la destinazione d'uso non è da marcare, però mi stanno venendo dei dubbi sulla faccenda se l'inserimento a fodera possa considerarsi integrazione (nel qual caso sarebbe necessaria la marcatura).
A questo punto aspetto altri dubbi (ma serafino che fa?)
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

sentite, io di fisica capisco tanto poco quanto quanto quasi niente, ma sono pressocché certissima che se allungo le forche mi si sposta il baricentro in avanti, tanto più avanti quanto più lunghe sono le forche, e quando prendi il carico che sulle forche corte ci sarebbe stato, facile che il carrello fa ptumd con la cabina e le rotelle di dietro in aria.
Ne deduco che la modifica in tal senso modifichi anche la portata. se modifica la portata, ci vuole una qualche carta che attesti la nuova. Ora, se dev'essere una marcatura CE, ONU, Patto di varsavia (sigh..), o China Export e perchè no Saudi Arabia, non lo so, ma secondo me ci vuole qualcosa.
Beh, anche se -siccome nessuno legge i libretti, di solito- forse a rifletterci è una spesa inutile.
Nofer
Nofer
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

No, Nofer, perchè in effetti, a differenza di quando si installa un traslatore (in cui ci sono altri fattori da considerare), in questo caso non è necessaria una nuova targa delle portate. Il carrello infatti, in sè, non subisce alcuna modifica, per cui la sua capacità di sollevamento rimane invariata (il peso delle prolunghe è inifluente). E' ovvio, tuttavia, che devono essere  considerate anche distanze del baricentro dal castello superiori a quelle che sono considerate nella normale targa delle portate, ma i calcoli in questo caso sono banali, non è necessaria una certificazione vera e propria.
Bacini  :smt050
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Gerod
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Iscritto il: 25 ott 2006 17:21
Località: Portogruaro

Per ursamaior:
Intendevo accessorio di sollevamento.
Ho fatto un pò di ricerca sull'argomento ma non ho trovato cose interessanti.
Ad ogni modo, faccio un ragionamento che, data l'ora, potrebbe essere anche sbagliato: supponiamo che le mie forche abbiano una lunghezza di 1 metro. Applico una prolunga di 1.5 metri per sollevare 1 kg in punta sulle forche (ad una distanza di 1.5 metri). Le prolunghe sono disposte tra la macchina e il carico (sempre che dal diagramma di carico lo si possa sollevare, ma generalmente alla massima distanza la forza sollevabile non è mai nulla) e pertanto sono accessorio di sollevamento (per me).
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Gerod
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Iscritto il: 25 ott 2006 17:21
Località: Portogruaro

... volevo aggiungere una cosa al mio discorso: le prolunghe dovrebbero essere soggette a prove di carico, calcolo e verifica perchè devo garantire che non si rompano! Se le faccio di legno possono sollevarmi carichi modesti, se sono in acciaio da costruzioni sollevano qualcosina di più, sempre tenedo conto il diagramma di carico del carrello, che è il limite di tutto il discorso.
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ugo
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Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

ora dico la mia
è una attrezzatura intercambiabile ex direttiva macchine
2. Ai fini del presente regolamento, si intende per:
a) macchina:
...
3) un’attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall’operatore stesso, nei limiti in cui tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile;

quindi CE ex direttiva macchine (che comporta cambiare anche i riferimenti dei carichi sui carrelli elevatori dove prevedo vada installata)

saluti cordiali
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
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