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Velocità dell'aria all'interno del locale

Archivio Igiene del lavoro/Microclima/DPI/Segnaletica.
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Bayern
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Iscritto il: 20 mag 2006 17:56

:smt006 Salve

In un opificio di 25000 mcubi ho delle aperture a tetto e le aperture dovute alle fessure delle porte .
Ho calcolato la Qaw per spinta del vento ( non ho considerato l'effetto camino) e quindi i ricambi dell'aria C=1,33E-5 sec-1.

Per il calcolo di dz mi occorre W ( velocità minima del vento nel locale) , dagli esempi riportate nelle  guide CEI 31-35 e CEI 31/35/A non è chiaro come si determina tale valore.

( Se vedete l’esempio a pag. 76/158 della guida CEI 31-35/A  potete notare che dopo aver calcolato i ricambi d’aria nel locale C=5,05E-4 continua dicendo “ la velocità minima dell’aria all’interno del locale è stata assunta  w=0.05 m/s …”

Qualcuno ha mai affrontato il mio medesimo problema ?
Renato

0,05 m/s è la velocità del vento minima normalmente presente all'interno dei luoghi di lavoro. In caso di dubbio si procede con la misurazione tramite anemometro.
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Concordo totalmente con renato. Anemometro a manetta, io lo sto usando abbastanza.
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Marco
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Iscritto il: 14 ott 2004 15:45

... per velocità dell'aria dell'ordine di 0,2 - 0,4 m/s è preferibile utilizzare l'anemometro a filo caldo ed un'attrezzatura in grado di registrare le misure per almeno 1 ora. Non è una regola ma è bene fare così.

Marco
Bayern.

Qual'è il valore minimo della velocità del vento che si può usare
con una anemometro a filo caldo?

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Mod :smt039
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
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...l'estensione delle zone la vedo problematica con un ricambio di 0,05 Vol/h... auguri... e facci sapere...

Ah, io di solito assumo 0,1 m/s.

Marzio
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Bayern
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Iscritto il: 20 mag 2006 17:56

Grazie per gli auguri , anche se la cosa dovrebbe essere meno drammatica di quello che sembra, ti illustro come ho ragionato

Se si utlizzasse la formula
Vz=f*Qamin/Ca dove Ca è il ricambio dell'aria dell'intero ambiente
verrebbe effettivamente una Vz enorme 4600 m3 ( praticamente l'intero ambiente).

Ma in realtà siccome è largamente verificata la condizione Xm%< K LEL /f
posso considerare ( pag. 19 della guida CEI 31-35) V0<Va e Co<Ca
e calcolare Co ( ricambi d'aria intorno alla SE) con la formula C0=W/L0
ora se avessi una W=0.05 m/s mi verebbe una distanza pericolosa
pari a 0,87m .
Ora però come mi state consigliando da questa discussione non rimane altro che misurare W introrno alla SE e sperare che con questo valore basso di ricambi d'aria assuma almeno il valore di 0,05. Vi farò sapere.

( a dimenticavo la SE sona valvole di intecettazione H2)

Cioa
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Per me c'è qualcosa che non va nella determinazione dell'ampiezza della zona. Il Vz ed il dz non mi sembrano congrui. comunque se sei sicuro dei conti... no problem...

Ciao

Marzio
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Bayern
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Iscritto il: 20 mag 2006 17:56

Con il calcolo del ricambio locale Co=W/Lo

Vz mi viene 1,25 m2 e dz =0,8 m
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

un po' OT ma...

per la taratura anemometri  come fate?
annuale?

scusate l'OT ma ho un preventivo in mano e son svenuto...

un saluto a tutti
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
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