Scusate se intervengo ma nel caso di una tipografia industriale che, in produzione, rimette dentro il 30 % dell'aria ambientale?????
Le indagini ambientali hanno dimostrato basse concentazioni di alcoli vari aerodispersi (non più di 20-25 mg/mc... i TLV stanno a 400 circa) ma secondo me se non ci fosse quel recupero non sarebbe male. :smt047 Che ne pensate?
Ciao
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Reintegro aria filtrata in ambiente
Vi il parere espresso da una ASL su questo quesito.
Mi sembra che il quesito riguardi il tema del ricircolo cioè della captazione e reimissione (parziale o totale) nell'ambiente confinato di aria all'origine inquinata, previo appropriato trattamento di depurazione. Sull'ammissibilità o meno del ricircolo credo che l'interpretazione dell'art. 21 del DPR 303/1956 debba tener conto "...della misura delle polveri e della loro concentrazione nella atmosfera" - come recita l'articolo stesso - e di quanto previsto dal successivo titolo VII bis del 626 (agenti chimici) in merito al concetto di rischio "moderato" in relazione ai VLE.
Quindi per ambienti industriali il ricircolo può essere ammissibile solo per limitati e selezionati processi o lavorazioni in cui sia garantito dal punto di vista impiantistico e organizzativo che le reimissioni nell'ambiente confinato determinino un rischio irrilevante (moderato) per la salute e la sicurezza.
Le condizioni per questa ammissibilità in linea di massima sono:
individuazione delle sorgenti di inquinamento e il loro controllo con impianti di aspirazione;
identificazione di tutti gli inquinanti;
conoscenza delle loro caratteristiche tossicologiche e dei loro VLE sia singoli che in miscela;
presenza di inquinanti poco tossici;
disponibilità della migliore tecnologia di depurazione;
possibilità di monitorare direttamente tutti gli inquinanti individuati;
presenza di allarmi ottici/acustici di segnalazione di guasto dei sistemi di depurazione nonché della necessità di provvedere alla manutenzione;
presenza di un by-pass per l'espulsione all'esterno in caso di guasto;
fermata dell'operazione in caso di guasto;
informazione dei lavoratori sulla conduzione dell'impianto;
manutenzione periodica programmata;
uso di impianti di depurazione mobili solo quando le sorgenti di inquinamento non sono fisse o in posizioni disagevoli.
Il ricircolo non è mai ammesso ;
quando nell'aria inquinata sono presenti sostanze cancerogene o sensibilizzanti;
al di fuori dei periodi di riscaldamento o di climatizzazione del locale.
Mi sembra che il quesito riguardi il tema del ricircolo cioè della captazione e reimissione (parziale o totale) nell'ambiente confinato di aria all'origine inquinata, previo appropriato trattamento di depurazione. Sull'ammissibilità o meno del ricircolo credo che l'interpretazione dell'art. 21 del DPR 303/1956 debba tener conto "...della misura delle polveri e della loro concentrazione nella atmosfera" - come recita l'articolo stesso - e di quanto previsto dal successivo titolo VII bis del 626 (agenti chimici) in merito al concetto di rischio "moderato" in relazione ai VLE.
Quindi per ambienti industriali il ricircolo può essere ammissibile solo per limitati e selezionati processi o lavorazioni in cui sia garantito dal punto di vista impiantistico e organizzativo che le reimissioni nell'ambiente confinato determinino un rischio irrilevante (moderato) per la salute e la sicurezza.
Le condizioni per questa ammissibilità in linea di massima sono:
individuazione delle sorgenti di inquinamento e il loro controllo con impianti di aspirazione;
identificazione di tutti gli inquinanti;
conoscenza delle loro caratteristiche tossicologiche e dei loro VLE sia singoli che in miscela;
presenza di inquinanti poco tossici;
disponibilità della migliore tecnologia di depurazione;
possibilità di monitorare direttamente tutti gli inquinanti individuati;
presenza di allarmi ottici/acustici di segnalazione di guasto dei sistemi di depurazione nonché della necessità di provvedere alla manutenzione;
presenza di un by-pass per l'espulsione all'esterno in caso di guasto;
fermata dell'operazione in caso di guasto;
informazione dei lavoratori sulla conduzione dell'impianto;
manutenzione periodica programmata;
uso di impianti di depurazione mobili solo quando le sorgenti di inquinamento non sono fisse o in posizioni disagevoli.
Il ricircolo non è mai ammesso ;
quando nell'aria inquinata sono presenti sostanze cancerogene o sensibilizzanti;
al di fuori dei periodi di riscaldamento o di climatizzazione del locale.
Ciao Renato!
Interessante, e soprattutto ci da ragione e chiude l'argomento.
Ti posso chiedere se per favore potresti allegare il file con il parere "ufficiale"? Mi servirebbe da sbattere in faccia ad un pò di gente...
Attenzione Renato!!
I casi sono due:
1) se e' un parere ufficiale (e cioe' gia' reso di pubblico dominio) si puo' allegare nel Forum con la relativa fonte se istituzionale (altrimenti, se privata, devo averla via mail webmaster@sicurezzaonline.it con il relativo documento che la contiene);
2) se e', invece, un parere 'informale' si potra' allegare SE E SOLO SE il dott./p.i. della ASL che l'ha fornito dara' il proprio benestare esplicito alla pubblicazione (che deve prima pervenire anche a me con tutti i suoi riferimenti).
Altrimenti non si puo' postare alcunche'.
Mi spiace ma e' meglio essere rigidi su questo per evitare qualsiasi problema alla community.
Un cordiale saluto a tutti e sempre sentite grazie per le vostre appassionate discussioni.
Mod
Interessante, e soprattutto ci da ragione e chiude l'argomento.
Ti posso chiedere se per favore potresti allegare il file con il parere "ufficiale"? Mi servirebbe da sbattere in faccia ad un pò di gente...
Attenzione Renato!!
I casi sono due:
1) se e' un parere ufficiale (e cioe' gia' reso di pubblico dominio) si puo' allegare nel Forum con la relativa fonte se istituzionale (altrimenti, se privata, devo averla via mail webmaster@sicurezzaonline.it con il relativo documento che la contiene);
2) se e', invece, un parere 'informale' si potra' allegare SE E SOLO SE il dott./p.i. della ASL che l'ha fornito dara' il proprio benestare esplicito alla pubblicazione (che deve prima pervenire anche a me con tutti i suoi riferimenti).
Altrimenti non si puo' postare alcunche'.
Mi spiace ma e' meglio essere rigidi su questo per evitare qualsiasi problema alla community.
Un cordiale saluto a tutti e sempre sentite grazie per le vostre appassionate discussioni.
Mod
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
non ho capito, a chi è che da ragione (ci è forse un plurare maiestatis)?fabio ha scritto:Interessante, e soprattutto ci da ragione e chiude l'argomento.
da ragione a chi dice come me che si devono valutare le concentrazioni e l'efficienza di filtrazione, a chi come te dice che ci vuole il filtro assoluto, o a chi dice che non si può punto e basta?