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decreto Bersani e tesserini di riconoscimento

Archivio Cantieri temporanei o mobili/Cave/Edilizia.
Non sempre le procedure sono chiare e semplici. Per questo lo Staff di Sicurezzaonline ha attivato questa sezione per raccogliere tutte le problematiche relative alla sicurezza nei Cantiere Edili, nelle Cave e alla normativa tecnica in Edilizia (Riservato agli abbonati)
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ilmugnaio
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Iscritto il: 15 ott 2004 18:42
Località: PISA

manfro ha scritto:torno sull'argomento perchè ieri un ispettore del lavoro ha minacciato un mio cliente di ammollargli una sanzione di 4.000 euro perchè non aveva dietro con se una fotocpoia del libro matricola.
Minacciare??  
Chiedere direttamente all'ispettore a quale legge si appella per voler darti una sanzione così elevata?
Fatemi capire ...minaccia 4.000 eurini ..... così senza un riferimento di legge??
:smt017
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

x ale e il mugnaio
io non c'ero sul cantiere e non so chi sia l'ispettore.
ovviamente ho detto al cliente che la prossima volta si segnasse il nome dell'ispettore, ma non per far chi sa che cosa, ma per, appunto, chiedere riferimenti della norma.
Per l'esposizione del tesserino ho detto di spiegare all'ispettore le proprie ragioni per le quali il cartellino è nel portafogli anzichè appeso alla meno peggio sul giubbino.
Se avesse elevato sanzione ho raccomandato di far specificare nel verbale che il cartellino era in cantiere, ma non esposto.
Che bolgia, tutto complicato oh, mai una legge che ci permetta semplicemente di leggere, studiare, applicare punto e basta.
:smt009 manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
arturo55

probabilmente non avro' letto bene la norma  Bersani relativa alla sicurezza dei cantieri..Pongo una domanda ; chi e' titolato a comminare le sanzioni?
grazie per la risposta.

arturo
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catanga
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Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Negli USA non hanno il problema dei tesserini.

Premetto che gli americani sono contraddittori con se stessi.......

Su certi aspetti, però, dovremmo prendere esempio da loro.

Cantiere per lavori di esecuzione di un molo a San Diego - california.

L'impresa appaltatrice si avvale, per la realizzazione dei lavori, di lavoratori immigrati clandestini dal vicino Messico.

Le autorità di controllo si accorgono di questa situazione ed adottano le seguenti soluzioni:

1) Sospensione dei lavori ed annullamento del contratto d'appalto con l'impresa vincitrice.

2) Concessione immediata dei lavori alla ditta seconda classificata.

3) Richiesta danni per direttissima alla prima impresa per 5 milioni di dollari.

4) Rinvio a giudizio, da parte del giudice federale, dell'appaltatore e dell'intermediario che aveva procurato i lavoratori clandestini; la pena prevista può arrivare a 5 anni di reclusione.

Tra quanto succede in USA e l'impunità italiana ........ forse è possibile trovare una via di mezzo.
Dumper

Saluto il forum

ho trovato questa circolare sui tesserini se vi può ancora interessare
http://www.ordineingegneri.bergamo.it/N ... _11_06.pdf

ciao
Dumper
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effenne
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Iscritto il: 18 gen 2005 13:56

manfro ha scritto:torno sull'argomento perchè ieri un ispettore del lavoro ha minacciato un mio cliente di ammollargli una sanzione di 4.000 euro perchè non aveva dietro con se una fotocpoia del libro matricola.
Ha detto che dal gennaio 2006 c'è una legge in merito che fissa quest'obbligo.
Eccolo il super ispettore super informato a cosa faceva riferimento!
Avete guardato il post del MOD "Finanziaria 2007 e sanzioni" di qualche giorno fa? E il documento allegato "prime istruzioni operative per il personale ispettivo?
http://www.sicurezzaonline.it/priare/le ... 070329.pdf
Svelato finalmente l'arcano! Caro manfro, ti sei trovado di fronte ad un ispettore illuminato in grado di prevedere il futuro!
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

catanga ha scritto:...
Premetto che gli americani sono contraddittori con se stessi.......

...
Tra quanto succede in USA e l'impunità italiana ........ forse è possibile trovare una via di mezzo.
...mah, catanghino, ti dirò: anche io penso che negli USA la contraddizione sia di casa, ed anche lì credo che quando il pesce puzza , puzzi dalla testa  :smt003 , ma hanno anche parecchio di bello: loro amano davvero il loro paese, senza se e senza ma, e questa è una buona cosa, in sè (meno, se pretendi di esportare la TUA democrazia...).
Poi, imparano dagli errori possibili, vedi il caso Enron, e noi sempre molto meno di loro, direi quasi nulla.
Però, in questo caso, a me piacerebbe che ci fosse una "via di mezzo" nettamente spostata verso l'atteggiamento USA: con 5 anni di galera e 5 milioni di multa , magari in euro anzichè in dollari, sono certa che di gente che impiega clandestini ne avremmo molta di meno, perchè "'a spesa nun vale 'a 'mpresa", che traduco -non per te, che frequentasti il nostro glorioso politecnico- per tutti i poco avvezzi all'interloquire partenopeo "la spesa da fare per raggiungere il prodotto non vale il ricavato che se ne può avere".
Piuttosto, io ho un quesito da porre sempre in merito a questi benedetti tesserini, e mi riguarda personalmente: ma secondo voi, quando i miei collaboratori sono in giro per aziende varie, e se il lavoro va bene sono molto in giro, dovrebbero averli? anche se, nel nostro caso specifico, non sussiste il vincolo di appalto nel senso tecnico ma solo un ordine di esecuzione di qualcosa (indagini ambientali, di solito) che con l'attività nuda e cruda del committente ci azzecca nulla, io credo che sarebbe comunque saggio che avessero i loro tesserini, e non solo copia dell'ordine ricevuto con comunicazione scritta di chi ci va, con che vettura e così via. E infatti mi sarei anche decisa a farglieli, tanto come impegno economico è senz'altro accessibilissimo. A parte la "bella figura", che ne pensate? Così, magari mi evito anche che capiti che in contemporanea ci sia anche un Isp Lav o ASL particolarmente pignoletto che mi ci metta una multa. Premetto che comunque, quando si va in grosse aziende, ci chiedono sempre elenco nominativo di chi entrerà, fotocopia del libro matricola, spesso anche copia degli ultimi due versamenti INPS, INAIL e 1001, che se no non li fanno nemmeno avvicinare all'ingresso. Poi, magari ti pagano a 180 gg, però sulle carte da tenere so' precisi! Nelle piccole aziende, però, tutto questo non succede, si va sulla conoscenza personale, e quindi tutto sommato mi può tornar comodo, anche perchè oggettivamente non ho nulla da nascondere, quindi...
Nofer
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manfro
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Località: Ascoli Piceno

Ciao Noferuccia nostra.
penso di poter affermare con una certa sicurezza che la norma è riferita esclusivamente ai Cantieri edili.
ecco qua:

LEGGE 4 agosto 2006, n. 248
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilascio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale.

...omissis...

3. Nell'ambito dei cantieri edili i datori di lavoro debbono munire, a decorrere dal 1° ottobre 2006, il personale occupato di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivita' nei cantieri, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. Nei casi in cui siano presenti contemporaneamente nel cantiere piu' datori di lavoro o lavoratori autonomi, dell'obbligo risponde in solido il committente dell'opera.

quindi se vai nei cantieri edili propriamente detti (riferimento D.Lgs. 494), tesserino SI, altrimenti tesserino NO (oppure SI ma per tua giusta e facoltativa precisione).

:smt006 manfro
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

manfrucciodolce, e ce lo so che non sono tenuta, a parte i cantieri edili dove peraltro da circa 4-5 anni mi guardo bene dal lavorare, ma apposta io ho posto la questione. A mio avviso, l'idea è valida "comunque e perunque", anche se nel mio caso a carattere puramente volontario.
Quanto ai cantieri edili, ma ti ho mai raccontato di quando fecero il ripristino delle pitturazioni esterne al palazzo dove vivevano le noferpargole insieme all'augusto padre? ogni giorno, al massimo 2 volte a settimana, facce nuove; saltavano dalle balaustre dei balconi ai ponteggi e viceversa (per dire, le piccine abitavano al 4° piano di un palazzo antico...), guanti, scarpe e casco non se ne parlava neppure, seminudi a sguazzare nell'intonaco... la gara era stata affidata al maggior ribassista, ma anzichè 3 mesi ci hanno messo la bellezza di 13 mesi: e per forza, quello l'imprenditore (...) ogni mattina si chiamava qualcuno a giornata... Persino il c.d. capo cantiere cambiava una volta al mese...Il D.L. era un'architetta che abitava nel palazzo, e trovai modo di chiederle conto e ragione; sai che mi ha risposto? "signora, io non le ho chiesto com'è che si è separata, lei perchè mi chiede com'è che seguo i miei cantieri?"  :smt040  Ed io ebbi modo di spiegarle che mentre il mio matrimonio era un contratto di tipo prettamente privato e che coinvolgeva solo i due contraenti, quello stipulato per il rifacimento della facciata era a nome di tutto il condominio, e quindi anche mio, quindi io potevo "intricarmi". E lasciamo perdere...
attendo altri pareri ed opinioni!
Nofer
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Max DP
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Iscritto il: 08 ott 2004 10:03
Località: Cordenons (PN)

io sono libero professionista e collaboro con un paio di societa'.

mi sono fatto un cartellino (fatto in casa) con il logo della societa'.

la trovo una cosa veramente apprezzabile.

la mia esperienza: da quando indosso il cartellino i lavoratori si avvicinano e chiedono consigli e pareri. prima era una specie di estorsione avere qualche informazione.

ciao ciao

Max DP
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