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decreto Bersani e tesserini di riconoscimento

Archivio Cantieri temporanei o mobili/Cave/Edilizia.
Non sempre le procedure sono chiare e semplici. Per questo lo Staff di Sicurezzaonline ha attivato questa sezione per raccogliere tutte le problematiche relative alla sicurezza nei Cantiere Edili, nelle Cave e alla normativa tecnica in Edilizia (Riservato agli abbonati)
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manfro
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Ciao amici del forum
Studiando l'art. 36 bis del D.Lgs. 223/06 noto come decreto Bersani, come al solito, mi sovviene qualche dubbio.
Innanzitutto preciso che ritengo molto innovative queste disposizioni e come tali daranno sicuramente una scossa all'ambiente ma non tanto per il tesserino, ma per il comma 6 che in sostanza dovrebbe porre rimedio alle assunzioni dell'ultimo secondo anzi quelle del post-controllo, quante volte succede che dei pensionati o extracomunitari vengono trovati assunti proprio il giorno del controllo dell'ispettorato?

Questione tesserini:
1) vi risultano modelli omologati o si possono fare semplicemente in proprio? (io un pò ho cercato ma non mi risulta nulla)
2) il comma 4 da la possibilità a chi ha meno di 10 dipendenti di evitare il tesserino se si ricorre ad un registro vidimato in cui quotidianamente si registrano i nomi degli addetti. Ma, scusate la presunzione, non è molto ma molto più semplice fare un tesserino piuttosto che tenere un registro quotidiano per di più vidimato dalla direz. prov.le del lavoro (con tutto quello che consegue dalla tenuta di un registro ufficiale?)

un saluto a tutti
:smt006 manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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geoarch
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Iscritto il: 12 lug 2006 10:29

Concordo con manfro sul fatto che finalmente si fa qualcosa di serio per contrastare il dilagare del lavoro nero e delle morti bianche in special modo con l'articolo 6.

Per quanto riguarda la questione tesserini:
1) da quello che so io non esistono modelli omologati né di tesserini né di registri. Io penso che la cosa si possa semplicemente fare in proprio facendo dei pass tipo quelli che ci danno nei convegni cioè una bustina plastificata con dentro il tesserino corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro come riportato nel comma 3 del 36.bis.
2) Per quanto riguarda il registro del comma 4.
Ho provato a leggermi con attenzione la questione aperta da manfro.
In un primo momento concordavo con lui sulla possibilità di sostituzione del tesserino al registro ma poi rileggendo meglio la sua frase mi sono soffermato sul "ma non è molto ma molto più semplice fare un tesserino piuttosto che tenere un registro quotidiano".
E poi mi sono detto.
La stragrande maggiornanza delle imprese edili ha meno di dieci dipendenti e un sacco di feriti e morti avviene nei piccoli cantieri che sfuggono ad ogni forma di controllo.
Alla luce di tutto questo compare, proprio per le situazioni più pericolose (i piccoli cantieri), un registro ufficiale che sarà oneroso siamo tutti d’accordo da tenere nei piccoli cantieri ma che è indirettamente da una sorta di forma di controllo.
Forse ho fatto un ragionamento che molti potranno non condividere ma penso che lo spirito di questo decreto sia proprio quello di bloccare il dilagare del lavoro nero nell’edilizia soprattutto nelle piccole realtà.
Mi si dirà che serve ben altro che un ennesimo registro per evitare i problemi nei cantieri ma penso possa rappresentare pur sempre un deterrente.
Non so come la pensate voi.
Ritengo comunque, per riallacciarmi alla questione dell’equivalenza registro/tesserino nei piccoli cantieri aperta da manfro, sia meglio si esprima qualche organo ufficiale per non incorrere nel rigore di qualche upg troppo zelante nell’applicazione della legge che potrebbe sanzionare il datore di lavoro con il comma 5 per violazione del comma 4 ossia la mancanza del registro pur in presenza di lavoratori con il tesserino regolarmente esposto.

Saluti
geoarch
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
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geoarch ha scritto:Chiedo scusa ma rileggendo mi sono accorto di aver dimenticato di aggiungere nell'ultimo periodo alla fine dopo "la mancanza del registro"
la frase

"pur in presenza di lavoratori con il tesserino regolarmente esposto."

Saluti
geoarch
ciao geo,  al comma 4 si indica esplicitamente che ricorrere ad un registro è una misura alternativa ai cartellini, e non complementare agli stessi.
Tornando al dilemma della sicurezza concordo con te che non sarà nè un cartellino nè un registro a migliorare le cose ma credo che quello spettacolare comma 6 sarà la vera svolta introdotta dalla legge (sempre se verrà fatto applicare perchè non è detto  :smt003 )

Per i cartellini in effetti io li ho iniziati a predisporre così come hai detto tu e anche io attendo eventuali lumi dalle sedi ufficiali, vedrete che uscirà una "linea guida" per fare un cencio di cartellino o una norma UNI sulle dimensioni e proporzioni dello stesso :smt003

:smt006 manfro
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Nofer
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buongiornino...  :smt002  io sarei rientrata da 10 giorni, tuttavia ho una voglia di lavorare che ne avessi 100 volte tanto già sarei estremamente pigra...
tanto premesso, anche io sto a rimuginare sul decreto Bersani ( I :smt049  Bersani!) e francamente l'idea del tesserino io la estenderei a tutti e comunque.
Filosofeggiamo un pochetto, visto che come premesso di lavorare io ho pochissimo "ggenio" (N.d.T.: = voglia, desiderio, in lingua partenopea) : se ricordate, il miticissimo decreto 241/90 combinato con la ancor più mitica Legge Bassanini fa obbligo a tutti i dipendenti pubblici di avere appunto il tesserino di riconoscimento, ed è altrettanto obbligatorio esporlo in servizio. Come ben sappiamo, FORSE ci sono in tutta Italia 10 dirigenti che esigono il rispetto di tale disposizione e riescono anche ad ottenerlo. Negli Ospedali inizia ad essere osservata, personalmente proprio ieri ho visto una struttura dove addirittura oltre al tesserino è obbligatorio indossare il proprio camice/divisa con codice a barre che è magnetizzato e funziona da vero e proprio controllo indiretto (...) su entrata e uscita: diciamo che se si vuole uscire a prendere un caffè almeno si devono togliere il camice, che già dal punto di vista igienico non è affatto una cattiva idea.
In alcune Grandi Aziende, specie se a rischio di incidente rilevante, indossare il tesserino di riconoscimento, comprensivo dell'indicazione dell'Azienda direttamente DdL del lavoratore (tenete presente quanta terziarizzazione è diffusa nelle grandi industrie...), è una disposizione interna spesso assai rigida.
Personalmente, i miei hanno bellissimo distintivino a spilletta, con Logo Aziendale, e indicazione di nominativo e grado-qualifica. Ne abbiamo un discreto numero, sono di quelli con finestrella per inserire il fogliettino , e pretendo che vengano usati persino dagli studenti e dagli stagisti (scrivo plurale, ma ne ho sempre non più di uno alla volta), per 2 buoni motivi: 1°, perchè è una gran bella pubblicità con minima spesa, 2°, mi è capitato persino che ci fossero "concorrenti" che si presentassero dicendo che poi, però, il lavoro sarebbe stato eseguito da ns. personale, e loro potevano fare prezzi inferiori in virtù di qualche presunta particolare convenzione con la mia struttura: il che non è, ovviamente!
Mi sto organizzando con il mio tipografo-cancellerista per farne altri, plastificati, con foto, n.° di matricola e spazio libero dove mettere etichettina autoadesiva asportabile dove scrivere il nome del committente presso il quale stiamo lavorando in quel momento.
Per ciò che concerne il registro... so già di "ragionieri" (sia ben chiaro, senza alcuna offesa per la categoria e relativa professionalità) che stanno offrendo a modicissime cifre la tenuta "a posteriori" del registro in parola...
Come sempre, fatta la legge, fatto l'inganno. Spero che qualcuno dei Signori Che Contano ogni tanto giri per questo Forum, ed emani una chiarissima circolare in base alla quale il registro deve essere compilato a inizio turno e non deve essere MAI allontanato dal Cantiere sino a fine turno. Semplice, alla fine.
Noferpigra
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manfro
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bentrovata Noferuccia :smt007
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mirko
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Località: Roma

Eccomi rientrato... ufffaaaaa.... comunque
Bersani o non Bersani la filosofia non cambia e il fatto che se hai meno di 10 dipendenti la dice tutta e non c'è bisogno di commenti almeno per chi, come me, conosce bene queste realtà (aziendine con 5-6 rumeni che lavorano nei cantierucci con le superga ai piedi)

In Italia si cerca SEMPRE la scorciatoia.....

CIAOOOO
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Stilo
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Iscritto il: 07 ott 2004 12:06
Località: Motor Valley

Al di là delle dichiarazioni d'amore verso componenti dell'attuale Esecutivo (in ogni caso Bersani non é il mio tipo), concordo con Nofer sulla forma del tesserino che, per ovvi motivi, sarebbe meglio avesse la spilla piuttosto che la clip. Concordo anche sul contenuto, che per altro è precisato nella legge.
Riguardo al dubbio tesserino-registro, mi pare che la seconda sia una facoltà di cui le aziende al di sotto dei 10 dipendenti possano avvalersi, in alternativa alla prima. Per me é preferibile il tesserino, che andrà così a far parte del 'corredo' dei lavoratori. Sinceramente non mi è molto chiaro il dubbio espresso da geoarch.
Le scritture postume sul registro lasciano il tempo che trovano dal momento che il medesimo decreto sancisce che le nuove assunzioni devono essere notificate 1 giono prima dell'inizio del lavoro (e non più entro i 5 giorni successivi). Tutti noi sappiamo che molti infortuni in cantiere avvenivano, guarda un po', proprio il primo giorno di lavoro...
Per cui non si potrà più 'fare finta' che il manovale di turno fosse lì 'per caso'.
Saluti
Stilo
Ut sementem feceris, ita metes.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

stilucciogioiamia,
se Capo Mod non avesse escluso per motivi di sicurezza i MP, non mi troverei a dover dichiarare così in pubblico che - dal mio punto di vista che ovviamente è diverso dal tuo - una delle cose che preferisco nel ministro Bersani è che sia emiliano ...

... e non aggiungo altro :smt008 !
Nofer
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Pablito
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Io ho consigliato di fare i tesserini anche a chi ha meno di 10 dipendenti; nel tesserino metterei:
          Nome ditta
Foto                  Nome e cognome
                matricola n° 123
                nato a ...... il...........
                residente a  ...............

più o meno con la forma sopra riportata ma forse vorrei togliere la residenza altrimenti toca rifarli ad ogni variazione, che dite è meglio mettere l'indirizzo?
E per la mansione è meglio indicarla? di certo non fà parte delle generalità.

saluti
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Bassaumbria
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Iscritto il: 29 apr 2005 12:40
Località: UMBRIA

Salve, voi cosa intendete per "dell'obbligo risponde in solido il committente dell'opera" ?
Nella parte delle sanzioni non viene menzionato il committente.

Ecco la frase el Decreto Bersani art. 36 bis
"Nei casi in cui siano presenti contemporaneamente nel cantiere piu' datori di lavoro o lavoratori autonomi, dell'obbligo risponde in solido il committente dell'opera"
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