Tony ha scritto:Vorrei proprio vedere quante persone che pagano ... vengono poi bocciate.
eh, però così il discorso diventa un po' troppo sciovinista.
è indubbio che la formazione sia un business (cos'è che non lo è?), ma sempre meglio una formazione fornita senza verifica che niente del tutto.
d'altro canto, se il corso fosse pubblico, chi garantirebbe la correttezza e la qualificazione degli insegnanti, magari scelti con criteri lottizzatori?
e se anche gli insegnanti fossero di provata competenza, e il corso gratuito e severissimo, siamo sicuri che sarebbe corretto addebitarne i costi alla collettività o comunque a soggetti diversi dai fruitori dello stesso?
gira e rigira, alla fine la formazione è una cosa che attiene alla specifica sfera etica del singolo: solo chi ha una concezione eticamente corretta del proprio ruolo di tecnico si forma (e forma, se fa l'insegnante) correttamente e compiutamente.
Gli altri, almeno li abbiamo costretti ad ascoltare...