La FAD in Italia? ...
...buttate un occhio qui:
http://www.cchst.ca/products/courses/co ... sting.html
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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FAD
Scusate se mi intrometto, ma tutti sono poco seri oppure c'è qualcuno che si salva?
Se si mi potete dare lumi?
Grazie
Se si mi potete dare lumi?
Grazie
Il mondo che abbiamo creato oggi ha problemi che non possono essere risolti con lo stesso modo di pensare con cui li abbiamo creati (A. Einstein)
La FAD a distanza in tema di sicurezza sul lavoro non è riconosciuta per i corsi di RSPP e ASPP.
Per altri tipi di corsi non vi sono divieti.
Il problema è la serietà degli enti erogatori e la conseguente qualità dei corsi.........
Enti seri ve ne sono ma sono molto pochi.
Per altri tipi di corsi non vi sono divieti.
Il problema è la serietà degli enti erogatori e la conseguente qualità dei corsi.........
Enti seri ve ne sono ma sono molto pochi.
La non serietà di alcuni enti ed associazioni che erogano FAD per i corsi citati da catanga deriva dal fatto che hanno continuato a vendere corsi a distanza sino al giorno prima in cui ufficialmente si è detto che non valevano.
Dico ufficialmente, perchè era già nell'aria che non sarebbero stati riconosciuti da tempo, ma loro continuavano a dire che non sarebbe stato così, ed hanno continuato a farlo sino all'ultimo.
Personalmente conosco un'associazione, molto nota, che continua a venderli, e negli attestati ci scrive poi che il corso è stato fatto interamente in aula. Firmando, a tutti gli effetti, un falso.
Dico ufficialmente, perchè era già nell'aria che non sarebbero stati riconosciuti da tempo, ma loro continuavano a dire che non sarebbe stato così, ed hanno continuato a farlo sino all'ultimo.
Personalmente conosco un'associazione, molto nota, che continua a venderli, e negli attestati ci scrive poi che il corso è stato fatto interamente in aula. Firmando, a tutti gli effetti, un falso.
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
Complimentoni vivissimi....fabio ha scritto:La non serietà di alcuni enti ed associazioni che erogano FAD per i corsi citati da catanga deriva dal fatto che hanno continuato a vendere corsi a distanza sino al giorno prima in cui ufficialmente si è detto che non valevano.
Dico ufficialmente, perchè era già nell'aria che non sarebbero stati riconosciuti da tempo, ma loro continuavano a dire che non sarebbe stato così, ed hanno continuato a farlo sino all'ultimo.
Personalmente conosco un'associazione, molto nota, che continua a venderli, e negli attestati ci scrive poi che il corso è stato fatto interamente in aula. Firmando, a tutti gli effetti, un falso.
Bye
Il mondo che abbiamo creato oggi ha problemi che non possono essere risolti con lo stesso modo di pensare con cui li abbiamo creati (A. Einstein)
In tema di FAD, continuo a ritenere che il divieto al suo utilizzo abbia valore solo per i soggetti formatori individuati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano (ultimo periodo co. 3 art. 8 bis D.lgs 626/94), in particolare qualli soggetti ad accreditamento regionale, e non per quelli espressamente individuati nell'art. 8 bis co. 3 del D.lgs 626/94.
A sostegno di questa tesi riporto i corsi organizzati, anche mediante FAD, dalle Univeristà di Bologna e Modena con il sostegno della direzione regionale dell'INAIL e dai locali SPSAL; ritengo che per tali enti non possa dubitarsi serietà e copetenza nel settore.
saluti a tutti
A sostegno di questa tesi riporto i corsi organizzati, anche mediante FAD, dalle Univeristà di Bologna e Modena con il sostegno della direzione regionale dell'INAIL e dai locali SPSAL; ritengo che per tali enti non possa dubitarsi serietà e copetenza nel settore.
saluti a tutti
Quello che ha detto catanga
"La FAD a distanza in tema di sicurezza sul lavoro non è riconosciuta per i corsi di RSPP e ASPP"
non è proprio corretto in quanto le FAD sono permesse per i corsi di aggiornamento sia degli RSPP che degli ASPP.
Infatti solo per i moduli A, B e C è da escludersi nella fase attuale il ricorso alla FAD ma non per gli aggiornamenti.
"La FAD a distanza in tema di sicurezza sul lavoro non è riconosciuta per i corsi di RSPP e ASPP"
non è proprio corretto in quanto le FAD sono permesse per i corsi di aggiornamento sia degli RSPP che degli ASPP.
Infatti solo per i moduli A, B e C è da escludersi nella fase attuale il ricorso alla FAD ma non per gli aggiornamenti.
Saluti a tutti
mi sembra che con questo intervento del Governo venga chiarita una volta per tutte la situazione.
FAD esclusa per i moduli A, B e C.
FAD consentita per i corsi di aggionamento.
Buon giornata
Walter
Il sottosegretario On. Montagnino lo ha confermato rispondendo alla Interrogazione n. 5-00641 presentata dall'On. Delbono sulla Formazione a distanza, per RSPP.
Con riferimento all'interrogazione oggi in esame vorrei far presente che nell'Accordo del 26 gennaio 2006, in relazione alla metodologia di insegnamento/apprendimento, si privilegiavano le metodologie <<attive>> vale a dire metodologie atte a garantire un equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula e relative discussioni nonché lavori di gruppo ed a favorire metodologie basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici.
Con l'Accordo, invece, del 5 ottobre 2006 le Regioni e le Province autonome - oltre agli altri soggetti individuati nell'Accordo del 14 febbraio 2006 abilitati ad erogare formazione - procedono ad avviare una prima fase di attivazione dei percorsi formativi per RSPP e ASPP come previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2003, n. 195.
In tale Accordo - punto 2.2. Metodologia di insegnamento apprendimento - viene previsto che per i moduli A,B,C è da escludersi nella fase attuale il ricorso alla FAD in quanto si tratta di una metodologia di complessa progettazione gestione e verifica/certificazione, al momento non compatibile con l'attuale fase di sperimentazione e rodaggio del sistema.
I soggetti formatori, quindi, in questa prima fase, hanno - come obiettivo di testare il nuovo impianto formativo riservandosi la possibilità - qualora ciò si rendesse necessario - di un ulteriore passaggio in Conferenza Stato Regioni per gli eventuali adeguamenti dell'Accordo stesso. ............
Non si tratta, infatti, di non essere in linea con i dettami europei ma la scelta dipende essenzialmente dal fatto che trattandosi di materie attinenti alla salute e sicurezza dei lavoratori la formazione - attuata con la metodologia consueta dell'insegnamento in aula e dell'interazione contestuale con i discenti - dà maggiore sicurezza riguardo all'apprendimento delle materie stesse.
Ciò non esclude, infatti, che si possa far ricorso alla FAD nei corsi di aggiornamento che saranno in futuro attuati come previsto nell'Accordo del 26 gennaio 2006.
mi sembra che con questo intervento del Governo venga chiarita una volta per tutte la situazione.
FAD esclusa per i moduli A, B e C.
FAD consentita per i corsi di aggionamento.
Buon giornata
Walter
Il sottosegretario On. Montagnino lo ha confermato rispondendo alla Interrogazione n. 5-00641 presentata dall'On. Delbono sulla Formazione a distanza, per RSPP.
Con riferimento all'interrogazione oggi in esame vorrei far presente che nell'Accordo del 26 gennaio 2006, in relazione alla metodologia di insegnamento/apprendimento, si privilegiavano le metodologie <<attive>> vale a dire metodologie atte a garantire un equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula e relative discussioni nonché lavori di gruppo ed a favorire metodologie basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici.
Con l'Accordo, invece, del 5 ottobre 2006 le Regioni e le Province autonome - oltre agli altri soggetti individuati nell'Accordo del 14 febbraio 2006 abilitati ad erogare formazione - procedono ad avviare una prima fase di attivazione dei percorsi formativi per RSPP e ASPP come previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2003, n. 195.
In tale Accordo - punto 2.2. Metodologia di insegnamento apprendimento - viene previsto che per i moduli A,B,C è da escludersi nella fase attuale il ricorso alla FAD in quanto si tratta di una metodologia di complessa progettazione gestione e verifica/certificazione, al momento non compatibile con l'attuale fase di sperimentazione e rodaggio del sistema.
I soggetti formatori, quindi, in questa prima fase, hanno - come obiettivo di testare il nuovo impianto formativo riservandosi la possibilità - qualora ciò si rendesse necessario - di un ulteriore passaggio in Conferenza Stato Regioni per gli eventuali adeguamenti dell'Accordo stesso. ............
Non si tratta, infatti, di non essere in linea con i dettami europei ma la scelta dipende essenzialmente dal fatto che trattandosi di materie attinenti alla salute e sicurezza dei lavoratori la formazione - attuata con la metodologia consueta dell'insegnamento in aula e dell'interazione contestuale con i discenti - dà maggiore sicurezza riguardo all'apprendimento delle materie stesse.
Ciò non esclude, infatti, che si possa far ricorso alla FAD nei corsi di aggiornamento che saranno in futuro attuati come previsto nell'Accordo del 26 gennaio 2006.