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come implementare un SGA, SGQ e sicurezza

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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Sara

Sono una neolaureata in Ing. Gestionale e mi è stato affidato il compito di certificare l'azienda secondo le ISO 9000 e 14000. La teoria è fatta, normativa quasi a memoria, ma il punto è come fare a capire quali sono le norme tecniche e i D.LGS che si applicano al contesto elettronico??
Tra l'altro l'impresa è una società controllata avente un solo cliente...come applicare cio' che le ISO 9000 indicano come soddisfazione del cliente se il cliente è padre e padrone e cambia i requisiti e le specifiche ogni due giorni?Grzie.
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mirko
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Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

Benvenuta, benvenuta nell'Italia che lavora e che vuole tutti i bollini esistenti a costo di.....

Come fare? come ti hanno insegnato, ne più ne meno. Devi applicare il tutto.

Ciao
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente - [Thomas Jefferson]
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Meo
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Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

Innanzitutto ben arrivata anche a te.
Ho una serie di domande da porti per aiutarti:
tu certifichi  un 'azienda? Tu porti in certificazione, credo.
Che poi l'azienda sia controllata da chi, non interessa.
Con quale Ente? non interessa, basta che hai fatto domanda per entrambe le norme.
Consiglio: valutate quale Ente certificatore, il più adatto al settore, quello che fa un prezzo migliore,anche nelle visite di mantenimento, ect.
Hai verificato se ci sono rimborsi, fondi o quant'altro nella tua regione?
Se la teoria la conosci, perchè devi applicare i decreti al contesto elettronico? Questa non l'ho capita.
Io credo che tu devi realizzare un Sistema di Gestione della Qualità e dell'Ambiente partendo dalla documentazione base: Manuale SGQA, Procedure SGQA, Politica Ambientale, Politica della Qualità, Organigramma, Mappa dei processi .
Poi, se variano le istruzioni interne, poco importa, si riemettono (anzi, le riemettono la Produzione o gli altri Enti come Logistica, Acquisti e così via).
L'importante, è stabilire i processi
Un'ultima domanda: quale università? Una semplice curiosità se ti va di rispondere.
un saluto
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
Località: Bari

Ciao...eccomi al lavoro! Inizio soddisfando la tua curiosità: Politecnico di Bari. Poi per gradi, si, certifico un'azienda nel senso che implemento il sistema di gestione. L'ente di certificazione e' il Sincert. La mia domanda sulle norme che si applicano al settore riguardano la difficoltà ad individuare le norme cogenti alle quali comunque dichiaro di adempiere. Esempio...nell'impresa si salda...quali sono le normative da seguire nella saldatura a stagno??
ETC. A poi per l'individuazione pensavo di utilizzare il QFD, che ne pensi??

Segnalo gentilmente a sara che per rispondere deve usare il tasto 'invia risposta' presente in alto e in basso a sinistra e non il tasto 'riporta'.
Colgo l'occasione anche per farle cortesemente presente che nella nostra community esistono le regole auree che devono necessariamente essere rispettate (soprattutto in materia di pubblicita' diretta e/o indiretta).
 
Detto questo le do il benvenuto nel ns. Forum nella speranza che possa permanare a lungo nella nostra community.

Mod :smt039  
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
Località: Bari

Lette. Grazie mille.
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Meo
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Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

Bene, cara Sara mi fa piacere colloquiare con te in argomenti più consoni per me ( in quanto fondamentalmente sono responsabile SGQ, ma sto, in tempi più recenti, integrando nello stesso sistema la Sicurezza e l'Ambiente ) e grazie a questo forum ( nel senso che qui sto imparando e sono nei panni di un allievo che ascolta i professori ( il che non mi dispiace visto l'autorevolezza e la professionalità dei partecipanti al forum stesso)) e giorno per giorno accumolo/estraggo/aggiorno notizie, decreti, norme, ect.
Da queste poi, se del caso, coinvolgendo sempre per quanto possibile il DL, partono quelle azioni di coinvolgimento del personale che possono essere di informazione, formazione addestramento previste dalla norma ( la 9001 al punto 6.2.2 ) e quindi dovrai prevedere  altrettanto nella documentazione SGQ di cui ti dicevo ieri.
Per quanto riguarda la metodologia da applicare... bhe, non so dirti se è meglio la Quality Function Deployment oppure altre tecniche ( perchè non introdurre in azienda il KAIZEN?).
I KPI Key Performance Indicators ci sono?
Il sistema  ERP ( Enterprise Resourse Planning)  a che punto è?
I costi della non qualità (CONQ) sono collegati soltanto alle Non Conformità?
RAMS and Service process sono applicabili ? (RAMS sono i calcoli secondo precise norme quali ad esmpio la CEI EN 50126 della affidabilità, disponibilità,manutenibilità e sicurezza (Reliability,Availability, Maitanability and Safety).
Mi sono un pò divertito sollevando le tematiche che alcuni Clienti possono chiedere ( a me le hanno chieste), ma è bene affrontarle se c'è la necessità.
Ti dico l'ultimissima: operando anche nel settore ferroviario, si sono inventati uno standard (non è ancora una norma) che si chiama IRIS alla quale occorrerà aderire se si vuole essere fornitori nel settore Railway... prova a dargli un'occhiata.
Per concludere:
io non conosco le dimensioni dell'azienda, il settore dove opera, le esigenze del Cliente o quant'altro, ma ti dico questo:
ricordati le cose fondamentali, ovvero che sempre devi adattare la 9001 alla tua realtà nel modo più semplice possibile, individuando i processi, soddisfacendo le richieste del Cliente (fondamentale), e preparando la documentazione SGQ secondo i requisiti di cui già ti ho detto.
Poi l'applicazione del determinato decreto sui fumi delle saldature avrai modo di verificarlo e troverai il modo  (attraverso un'istruzione interna ad esempio, un'incontro di formazione) per divulgarlo agli operatori. Ricordati che (9001 punto 4.2) è  la Qualità che si fa carico della archiviazione dei documenti e delle registrazioni ( almeno quelle che ritiene opportune) e quindi anche un elenco/lista delle leggi/decreti/circolari cogenti ( in qualunque formato ).
Se il MOD mi consente una precisazione sul Sincert: SINCERT, Sistema Nazionale per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione e Ispezione, ovvero è l'ente non a fini di lucro che accredita e poi controlla gli enti certificatori, ovvero chi ci certifica 9001, 14001,OHSAS, 22000, ect.
Mi viene inoltre un'altro dubbio: Sara implementa un sistema SGQ già esistente?
Vabbè, ho fatto tardi alla prossima
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
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Ciao Meo, hai ragione sul Sincert. Ho sbagliato, il mio responsabile mi ha detto che non hanno ancora deciso perchè aspettano delle dritte dalla società controllante di cui ti parlavo. L'azienda è piccola, circa 40 dip. e lavoriamo nel campo dei sistemi SSC e SCMT, quindi proprio nel settore ferroviario e specificatamente nell'ambito della progettazione Hardware. L'IRIS è già applicata e il motivo per cui ti parlavo delle specifiche che cambiano continuamente sta proprio nella difficoltà di procedurizzare dei canali di informazione dove generlamente ci si parla per telefono e nel migliore dei casi per e mail.
Grazie mille!!!!provvedo alla lettura della normativa sui fumi!
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
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Dimenticavo: attualmente l'azienda non è certificata.
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Meo
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Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
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Allora ti chiederò lumi riguardo IRIS!
Ci sarà tempo ( entro fine 2008 per sonseguire tale standard) e quindi avremo modo di riparlarne.
Mentre ti consiglio, una volta individuati i processi con relativa mappa, fatto il manuale SGQ e le procedure SGQ, tira fuori la modulistica con le seguenti caratteristiche:
- più semplice possibile (sempre con rev data ente logo o quant'altro secondo quanto prescritto dalle procedure stesse (e dalla norma 9001 4.2)
- in numero minore accorpandole, con possibilità di multifunzione
- che le mail o qualsiasi formato elettronico trattato possa essere catalogato alla pari del cartaceo.
Alla prossima
Alù

Poche righe per riportare la mia esperienza.
Quando ho cominciato a lavorare, la mia azienda era certificata ISO 9001 e desiderava certificarsi anche ISO 14001. Il mio incarico è quindi stato simile al tuo, ma molto più semplice.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi direttamente all'Ente Certificatore che avete scelto. Probabilmente potrà fornirti delle check-list (di solito sono quelle che utilizzano gli ispettori in fase di audit) che ti daranno una visione completa su tutti gli aspetti che dovrai analizzare.
Buon lavoro!
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