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come implementare un SGA, SGQ e sicurezza

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
Località: Bari

L'azienda è di progettazione elettronica, l'alimentazione totalmente elettrica, i dipendenti circa 50, e nessuno...nessuno può fumare! comunque grazie mille, ne ho contattata una per la richiesta d'offerta, magari mi offrono anche un po' di consulenza! Come sempre gentilissimi!
:)
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Federico1975
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Iscritto il: 15 giu 2007 15:37

sara ha scritto:Proprio per l'analisi ambientale, e per l'individuazione dei rischi ambientali, io devo calcolare:
frequenza*magnitudo*adesione alla norma.
Quindi sto raccogliendo tutte le leggi pertinenti.
Se non c'è una rilevazione delle particelle di Pb nell'aria, e la norma mi dice che devono essere al max un certo valore, come faccio a valutare l'ultimo fattore? E comunque a quanto mi è parso di aver capito fin'ora (con tutta l'umiltà di una neo-laureata) NO SICUREZZA? NO ISO14000!!!
:smt002
Allora io la richiedo...
Premesso che la sicurezza sul luogo di lavoro è importante ed è una questione di tutela della vita umana prima ancora che un obbligo di legge, ribadisco che non ha niente a che vedere direttamente con la ISO 9000 o la ISO 14001 (esiste a tal proposito la OHSAS 18000 e la SA 8000). Ci può entrare indirettamente (ad esempio per la ISO 14001 chiedono, se previsto, il CPI, ma non per la sicurezza, ma per i danni ambientali che provocherebbe un eventuale incendio).
Ho frequentato un master sulle certificazioni ed ad una domanda specifica al docente (che era un ispettore del DNV), lui rispose che una circolare interpretativa del SINCERT specificava che un ispettore che si fosse trovato davanti ad una palese violazione di una norma sulla sicurezza, doveva menzionarla come nota sul rapporto (più che altro per pararsi il fondoschiena in caso di qualche successiva disgrazia), ma non poteva attribuire non conformità od osservazioni in base a tale violazione, ne segnalarla agli organi pubblici (l'ispettore dell'ente non è un pubblico ufficiale ed è tenuto alla riservatezza su ciò che vede in azienda). Inoltre ci disse che, nel caso un ispettore alzasse troppo la cresta e appioppasse non conformità senza riscontri oggettivi per violazioni di punti della Norma, di farglielo notare e farsi levare la non conformità (anche minacciando proteste all'ente di cerificazione o al SINCERT).
A conclusione del master, feci uno stage in un'azienda che portai alla cerificazione ISO 14001.
Durante una visita ispettiva per la certificazione, un ispettore che voleva fare troppo il ganzo, non trovando altro da contestare, vide una linea aerea ENEL di bassa tensione che passava a qualche metro dai confini dello stabilimento. Lasciando perdere la sua inesistente competenza in materia, iniziò col chiedere se erano state fatte misure su campi elettrici e magnetici per l'inquinamento elettromagnetico dell'ambiente. Risposi (educatamente e con garbo) che non era affar mio, in quanto la linea era dell'ENEL ed era fuori dalla proprietà dell'azienda. Allora ribattè che comunque i (fantomatici) campi elettromagnetici costituivano un pericolo per la salute dei lavoratori e che sarebbe stato costretto a darmi una non conformità di tipo 1. A quel punto, senza voler entrare nel merito tecnico della questione (io sono un elettronico e questi argomenti li ho affrontati, anche se non approfonditamente; lui da come ne parlava, dimostrava di non saperne niente) gli dissi semplicemete: "d'accordo, una volta tornati in ufficio mi faccia vedere quale sarebbe il punto della norma in base al quale vorrebbe darmi la non conformità".
Risultato: dopo mezz'ora di discussione abbassò la cresta.
Concludendo, ciò che voglio dire è che come diceva il mio insegnante una non conformità la si dà quando c'è una oggettiva deviazione da ciò che richiede un punto specifico della Norma e non davanti a situazioni o mancanze, magari inconcepibili anche per il buonsenso, ma non contemplate dalla Norma.
Saluti.
Federico
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catanga
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Sono d'accordo eccetto che per due punti

1) la SA 8000 - Social Accountability (standard certificabile) riguarda molto ma molto marginalmente la sicurezza sul lavoro (1 punto su 9); alla fine dell'anno prossimo (salvo ritardi) sarà praticamente abbandonata visto il rilascio della ISO 26000.

2) come auditor quando mi trovo davanti un'azienda con 3 o 4 gravi ed oggettive non conformità legislative, non posso raccomandarla per l'ottenimento della certificazione OHSAS 18001.
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Meo
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Bene Fede, però ricordati di non citare, Sincert a parte, gli enti certificatori. Vedi regole auree.
Quindi tu hai già portato in certificazione 14001 un'azienda.
Ottimo. Ti chiederò in seguito un pò di cose.
Un saluto
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Federico1975
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Iscritto il: 15 giu 2007 15:37

catanga ha scritto:
2) come auditor quando mi trovo davanti un'azienda con 3 o 4 gravi ed oggettive non conformità legislative, non posso raccomandarla per l'ottenimento della certificazione OHSAS 18001.
Hai ragione, forse mi sono espresso male: il discorso era riferito alla 9001 e alla 14001. Per la OHSAS 18001, il rispetto delle prescrizioni di sicurezza è fondamentale.
Saluti.
Federico
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sara
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Iscritto il: 20 giu 2007 14:23
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Adesso è chiaro; il consulente esterno mi aveva indotto in errore ossessionandomi sul discorso delle prescrizioni legali.
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catanga
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Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Federico1975 ha scritto:
catanga ha scritto:
2) come auditor quando mi trovo davanti un'azienda con 3 o 4 gravi ed oggettive non conformità legislative, non posso raccomandarla per l'ottenimento della certificazione OHSAS 18001.
Hai ragione, forse mi sono espresso male: il discorso era riferito alla 9001 e alla 14001. Per la OHSAS 18001, il rispetto delle prescrizioni di sicurezza è fondamentale.
Saluti.
Federico
Federico,
il discorso è lo stesso anche per la ISO 14001.

- Se hanno tutti i pezzi di carta ma mi scaricano in acque superficiali fuori tabella ......
- Se il rumore esterno è superiore ai limiti imposti e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .......
- Se hanno scarichi in atmosfera non autorizzati e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .....
- .............................

come faccio a raccomadarli per il rilasci della certificazione ISO 14001?
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Federico1975
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Iscritto il: 15 giu 2007 15:37

catanga ha scritto:[

Federico,
il discorso è lo stesso anche per la ISO 14001.

- Se hanno tutti i pezzi di carta ma mi scaricano in acque superficiali fuori tabella ......
- Se il rumore esterno è superiore ai limiti imposti e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .......
- Se hanno scarichi in atmosfera non autorizzati e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .....
- .............................

come faccio a raccomadarli per il rilasci della certificazione ISO 14001?
E' quello che avevo detto!
Io parlavo di prescrizioni lagali che niente hanno a vedere con l'ambiente.
Esempio: se durante la visita l'ispettore ISO 14001 vede operai che si arrampicano sulle scaffalature o che transitano sotto carichi sospesi senza neanche uno straccio di D.P.I., o impianti elettrici con fili scoperti, ma l'azienda è a posto sotto il profilo delle ambientale e con le prescrizioni ISO 14001, non può negare la proposta di certificazione.
Saluti.
Federico
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Meo
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Iscritto il: 07 feb 2005 18:59
Località: Ariccia

?!? Non credo.
Se ho ben capito tu dici se un ispettore trova una NC in un ambito che non gli "compete", (es. controllo di funi e catene, o non uso dei DPI, ecc, mentre lui sta auditando la 14001), e quindi dice ok, quelli falli ammazzare basta che mi rientri negli obìettivi e nella politica ambientale.
Sono sempre NC, alle quali occorre proporre AC che dovranno essere accettate dall'ente certificatore.
Essendo il sistema ISO 9001, e di conseguenza la 14001 e la 18001 sono dei sistemi passa o non passa: se queste NC (indipendentemente dal tipo di NC, se ambientale, se di sicurezza, o se di registrazione della documentazione...), superano per gravità e numero la soglia di proposta di certificazione o rinnovo di certificato, questo automaticamente non può essere emesso/rinnovato.
E' chiaro che è un sistema soggettivo all'auditor.
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Federico1975
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Iscritto il: 15 giu 2007 15:37

Se un ispettore ISO14001 davanti ad un filo elettrico scoperto mi voule mettere una non conformità, io rispondo:
d'accordo, mi indichi il punto della Norma ISO 14001 dove è presente la prescrizione alla quale si riferisce e la violazione.
Ribadisco: si può dare una non conformità quando c'è una oggettiva deviazione da ciò che richiede un punto specifico della Norma.
Che poi non rispettare le prescrizioni di sicurezza sia criminale siamo tutti d'accordo, ma questo è un altro argomento.
Alle volte uno stesso problema può avere due punti di vista: ad esempio un macchinario che non subisce regolare manutenzione rappresenta un pericolo per la sicurezza; ma può essere un problema anche per l'ambiente in quanto ad esempio il non sottoporlo a regolare manutenzione ne aumenta i consumi e questo porta ad un depauperamento delle risorse naturali. In questo caso, ad esempio, l'ispettore ISO 14001 può avere giustamente da ridire.
Saluti.
Federico
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