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come implementare un SGA, SGQ e sicurezza

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

catanga ha scritto: E' stata una fantozziana partitella di pallavolo tra scapoli ed ammogliati nel villaggio vacanze al penultimo giorno di ferie.
Purtroppo, il tendine (anzi i tendini) insieme ai legamenti crociati me li ero già rovinati in più di 20 anni di basket.
catanghinobellissimo, mi verrebbe (per purissima gelosia nei confronti della tua sposa) da dirti che se tu avessi giocato tra gli scapoli magari non ti succedeva, anche perchè carino come sei  :smt003 da scapolo mai più saresti stato abbastanza libero da giocarla, tuttavia... mi limito a ricordarti che lo sport purtroppo non è come il lavoro: non è che se giochi per 20 anni poi sei più forte di 20 anni prima, sai...
Per quanto mi riguarda, a me succede qualcosa di simile anche per il lavoro: sono anni che fatico dalle 10 alle 12 ore al giorno, però -anzichè essermi abituata- oramai mi stanco sempre di più. Che potrà mai essere successo???
Nofer
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iachinoing
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Iscritto il: 10 mag 2007 23:32

eh eh...sarà la vecchiaia nofer...avanza sempre di più...e non ti accorgi :smt031
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matt3o
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Iscritto il: 26 set 2007 18:22
Località: pn

Buongiorno a tutti,
sto cominciando anch'io ad implementare un sistema di gestione per la sicurezza in azienda, e provengo da precedenti esperienze di Sistemi Qualità & Ambiente.

La mia domanda, ora che mi sto leggendo la 18001:2007, è la seguente: nei sistemi Q&A, come previsto dalla ISO 9000, si fa un esplicito riferimento all'approccio per processi; tale riferimento non è presente all'interno della 18001.
Leggendo il manuale fornitoci gentilmente da catanga, ho visto che tale approccio per processi non è nominato nel suo documento; volevo un po' sapere come vi regolate: citate esplicitamente i processi, o non è necessario?
grazie a tutti!
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Fulvio
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Iscritto il: 15 gen 2008 11:24
Località: Bagnolo P.te (CN)

Innanzi tutto un saluto alla comunity
Federico1975 ha scritto:Ci credo che la ISO 9000 non parli di rispetto delle prescrizioni. E' una norma sulla gestione della qualità di processo, mica riguarda la qualità di prodotto.
Scusa se mi permetto, ma c'è un po' di confusione in questa affermazione.

La norma UNI EN ISO 9001:2000 è una norma che definisce i requisiti minimi di un Sistema di Gestione per la Qualità; che poi sia strutturata per macroprocessi è un'altra cosa, ma definisce tutto tranne la qualità di processo.

Le disposizioni specifiche per la definizione dei requisiti minimi per il controllo di un processo produttivo derivano da altre fonti, come le norme specifiche dell'automotive (guida ANFIA ad esempio) e da quality agreement con il Committente

La qualità di un prodotto la definiscono due cose:
- requisiti del Commitente
- requisiti Cogenti

Altra nota su l'oggetto di verifica da parte di auditor: durante una VI possono essere presi in esame esclusivamante gli aspetti concernenti lo scopo della VI stessa.
I motivi sono due:
- così definiscono le norme per la conduzione di una VI
- deontologicamente "ficcare il naso" in altri ambiti non è corretto ed è controproducente, poiché inasprirebbe una sitazione di contrasto, andando a coplicare il lavoro dell'auditor

Inoltre lo scopo di una VI non è solo capire quanto è carente l'organizzazione valutata, ma, soprattutto indicare in cosa può migliorare.
Una VI deve fornire un vlaore aggiunto all'aorganizzazione valutata sennò è inutile.

Questo, ovviamente, per le Vi di parte III° (organizzazione vs ente terzo), per quelle di parte II° (organizzazione vs committente)

Fulvio
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tar
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Iscritto il: 21 mar 2006 15:11
Località: Montebelluna

sara ha scritto:Comprendimi che non avendo esperienza alcuna ed essendo +- sola mi sorgano spesso dei dubbi. Il rumore rispetta i limiti per quanto riguarda l'emissione all'esterno, ma gli operai non hanno alcun tipo di D.P.I all'interno e inoltre all'interno il rumore è superiore a quanto dispone la normativa. O ancora, gli operai sono a contatto con sostanze tossiche e mutageni senza mascherina e guanti (per comodità, a loro detta). La domanda è una, questo riguarda anche la ISO 14000? A quanto mi è parso di vedere questo punto è un po' ambiguo. :smt022
Cara Sara se il sistema è integrato i vari problemi vanno gestiti dall'azienda in modo comune, ma comunque vanno imputati alle rispettive normative di riferimento.
Nel caso in questione supponendo che l'azienda sia certificata solo ISO 14001, l'esposizione ad agenti mutageni, cancerogeni non è direttamente rilevante al sistema di gestione ambientale a meno che parte di queste sostanze se ne vadano all'esterno sotto forma di fumi, vapori o scarichi idrici.

A questo riguardo la distinzione fra ciò che è ambiente e ciò che è sicurezza è stato definito chiaramente dal Sincert, ente di accreditamento italiano, nel suo rapporto tecnico RT09 rev.3.

Se avete bisogno di altre informazioni chiedete pure la certificazione (intesa come audit di terza parte) è il mio lavoro.

Bye  :smt039
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tar
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Iscritto il: 21 mar 2006 15:11
Località: Montebelluna

Federico1975 ha scritto:
catanga ha scritto:[

Federico,
il discorso è lo stesso anche per la ISO 14001.

- Se hanno tutti i pezzi di carta ma mi scaricano in acque superficiali fuori tabella ......
- Se il rumore esterno è superiore ai limiti imposti e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .......
- Se hanno scarichi in atmosfera non autorizzati e non hanno neanche programmato un piano di adeguamento .....
- .............................

come faccio a raccomadarli per il rilasci della certificazione ISO 14001?
E' quello che avevo detto!
Io parlavo di prescrizioni lagali che niente hanno a vedere con l'ambiente.
Esempio: se durante la visita l'ispettore ISO 14001 vede operai che si arrampicano sulle scaffalature o che transitano sotto carichi sospesi senza neanche uno straccio di D.P.I., o impianti elettrici con fili scoperti, ma l'azienda è a posto sotto il profilo delle ambientale e con le prescrizioni ISO 14001, non può negare la proposta di certificazione.
Saluti.
Federico
Quanto detto da Federico in parte è vero, se la visita riguarda solo il sistema di gestione ambientale (ISO 14001) non può emettere una NC importante e negare la certificazione in quanto la difformità riguarda un altro schema di certificazione (OHSAS 18001), deve però segnalare l'evento in modo da informare l'azienda.

Di solito si lascia un'osservazione nulla più....purtroppo.

Bye   :smt039
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