Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

vetro per compartimentazione in una scuola

Archivio Scuole di ogni ordine e grado/Asili nido.
Archivio dei messaggi relativi alla sicurezza e salute nelle universita', scuole secondarie, primarie, materne e asili nido (Riservato agli abbonati)
Rispondi
Avatar utente
maxeng
Messaggi: 41
Iscritto il: 15 ott 2004 18:44

Nella scuola dove insegno, sto realizzando un acquario a scopo didattico;
la collocazione ideale lo vedrebbe installato in un laboratorio di officina meccanica e affacciato, con la parete frontale in vetro, sull’androne di ingresso della scuola;
per realizzare il tutto deve essere praticata un’apertura (finestra) da 3 x 0,85 metri che verrebbe chiusa con un vetro fisso diverso da quello della vasca;

la questione riguarda il fatto che l’officina è compartimentata con porta REI rispetto al corridoio e ha via di fuga direttamente verso l’esterno

l’androne di ingresso sul quale si affaccerebbe l’acquario è invece via di fuga per la scuola

fatto salvo il fatto che credo sia obbligatorio ottenere l’approvazione dei VVF, essendo quella in argomento una variazione delle condizioni

chiedo quale possa essere, fra i prodotti vetrari in commercio, quello in grado di garantire la compartimentazione; ad esempio, sarebbe necessario che avesse caratteristiche REI o basterebbero caratteristiche RE; inoltre se sia possibile ottenere per tale caso un declassamento della classe REI (es da 120 a 60) relativamente al fatto che entrambi i locali hanno un carico d’incendio nullo o molto basso, e che c’è certezza sui materiali adiacenti ad una e all’altra faccia della parete …

altrimenti credo dovrò chiudere la vasca e i relativi impianti dentro un compartimento interno all’officina….

max
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3164
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ciao Maxeng.
Se l'attività è soggetta a C.P.I. la classe del compartimento è dettata dal progetto approvato dai VV.F., a sua volta derivante dal Decreto Ministeriale del 26/08/1992: "norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica".
Ovvero, C.P.I. o no, la classe del muro divisorio (vetrata compresa) deve essere pari almeno a quanto previsto dalla norma.
Diversamente bisognerebbe richiedere deroga, per il motivo specifico previsto secondo me non accettabile.
Non si può né abbassare il REI né avere solo il RE.  :smt009
Tra l'altro, viste le dimensioni, economicamente è improponibile (specie ad un istituto scolastico, di solito non si sguazza nell'oro).

weareblind
"Damage Done"
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

... davvero esistono scuole con CPI in corso di validità?... Incredibile...:smt003

Per quanto riguarda la domanda credo che Weare abbia, purtroppo, ragione. Quando esiste una norma verticale non c'è scampo...

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Avatar utente
Delma
Messaggi: 402
Iscritto il: 12 ott 2004 09:02
Località: Milano

Studia bene la collocazione perchè, come diceva Weare, quei vetri hanno un prezzo veramente improponibile!
Luca
Agisci da uomo di pensiero e pensa da uomo di azione. (Henry Bergson)
Avatar utente
maxeng
Messaggi: 41
Iscritto il: 15 ott 2004 18:44

se non lo dite a nessuno vi rivelo che ho misurato lo spessore del muro che dovrei sfondare che è risultato essere un semplice tramezzo da 10 (1+8+1);

alla faccia della compartimantazione

non sono ancora riuscito a mettere le mani sulla pratica per il CPI, ammesso che esista, ma credo che quando andrò a discutere la cosa verrà fuori un bel vespaio...
Rispondi

Torna a “Archivio Scuole e Asili nido”