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scuola d'infanzia

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gugvib
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Iscritto il: 14 ott 2004 15:45
Località: Torino

Come già detto da Nofer gli asili non sono scuole, difatti gli asili nido non sono comunque soggetti a CPI, mentre lo sono le scuole materne, proprio perchè scuole.

A Torino abbiamo ottenuto CPI per scuole materne, ma non per asili nido.

P.S.: Pensa se ti avessero chiesto il maniglione antipanico ad altezza di bambino come mi aveva proposto un venditore di porte rei!!!!
Codesto solo oggi possiamo dirti ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
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Ronin
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Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

ah, ma qui la questione assume contorni assai diversi da come la prospettavi.
il funzionario VVF dice:
1-o mi fai la porta principale apribile verso l'esterno
2-oppure, sulla stessa via di esodo, un po' più indietro, mi fai un'altra porta, a vetri, apribile verso l'esterno

nel modo 1 tutti d'accordo che meglio di così...
nel modo 2, anche se la porta principale si apre verso l'interno, mi crei una specie di "luogo sicuro dinamico" (aggiungere molte virgolette), interponendo una barriera che dovrebbe proteggere i primi, e dar loro il tempo di aprire la porta non nel verso dell'esodo, prima di venirci schiacciati contro da tutti gli altri (a vetri perchè così si vede se l'altra porta è stata aperta e la strada verso l'uscita è sgombra, sempre aperta perchè tanto è chiusa la porta esterna, sarà compito del "presidiante" chiuderla in caso di bisogno).

si tratterebbe insomma di una misura organizzativa volta a evitare il rischio panico causabile dalla porta principale non apribile nel verso dell'esodo.

Devo dire che, diversamente dalla prima impressione, lo sforzo del funzionario VVF nel cercare una soluzione mi pare apprezzabile (ecco, sento già il rumore della carica ordinata da ursamaior...).

il riferimento comunque sarà il punto 3.9 (e seguenti) del dm 10 marzo 98 (allegato 3):

3.9 PORTE INSTALLATE LUNGO LE VIE DI USCITA
Le porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite di piano, devono aprirsi nel verso dell'esodo.
L'apertura nel verso dell'esodo non è richiesta quando possa determinare pericoli per passaggio di mezzi o per altre cause, fatta salva l'adozione di accorgimenti atti a garantire condizioni di sicurezza equivalente.
In ogni caso l'apertura nel verso dell'esodo è obbligatoria quando:
a) l'area servita ha un affollamento superiore a 50 persone;
b) la porta è situata al piede o vicino al piede di una scala;
c) la porta serve un'area ad elevato rischio di incendio.

la discussione di cui ho parlato si trova qui http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... php?t=5315

A te stabilire se rientri nelle condizioni che consentono l'esclusione del requisito (ma la mia impressione è che stante la clausola c), il rilievo del funzionario VVF sia corretto)
_____________________________
Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Non potendo dare a Ronin la soddisfazione di dichiararmi d'accordo con lui, attuo una tattica diversiva dicendo di non essere in disaccordo con quanto afferma  :smt025

Ritornando alla questione del verbale, non è bizzarra l'affermazione del funzionario di equiparare i bambini a lavoratori. Diciamo che il medesimo si è arrogato un diritto che, pur non essendo previsto dalla legge (com'egli afferma), è stato più volte ribadito dalla corte di cassazione che ha ritenuto che le norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro devono servire a tutelare anche altre persone che non siano lavoratori e che entrino nel luogo di lavoro (ricordo un caso in cui un DdL fu condannato a causa di un incidente occorso ad una persona che si era introdotta abusivamente nel cantiere e si fece male perchè non erano stati rispettate delle norme di sicurezza. La protezione, sostenne il giudice, doveva essere garantita anche in quel caso...), in quanto anch'esse meritevoli della medesima protezione.

Non ci saranno strali di nessun tipo da parte mia perchè condivido con il funzionario (mica con Ronin) l'osservazione che l'uscita di piano asserve un'area a elevato rischio di incendio e dunque l'apertura nel verso dell'esodo è obbligatoria.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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mirko
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Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

fabio ha scritto: "... al fine di garantire una corretta evacuazione dei dipendenti, compresi gli ospiti (bambini) assogettabili per legge a questi, la porta principale d'ingresso deve essere apribile nella direzione dell'esodo. In alternativa si consiglia l'installazione di un'ulteriore porta a vetri interna (NdR: altra domanda, perchè poi a vetri?) apribile nella direzione dell'esodo, al fine di creare una zona di raduno temporaneo tra questa e la porta principale(...) in ambo i casi durante la normale attività della struttura la porta deve restare sempre aperta e presidiata da personale interno opportunamente edotto circa le procedure da adottare in caso di emergenza ..."
Per rispondere a Ronin credo anch'io, e spero, che intendesse non chiusa a chiave, per il resto ditemi voi cosa ne pensate. Io la mia idea ce l'ho già, e cioè che questo è pazzo, ma sarei onorato di essere smentito da qualche riferimento normativo...
Per quanto mi riguarda non ci trovo nulla, ma proprio nulla di strano.
Il VVF del caso ha fatto solo il suo mestiere applicando le norme.

Negli Asili nido dei Municipi di Roma ragionano allo stesso corretto identico modo.

Per garantire anche (e soprattutto direi) a loro la tutela della loro sicurezza è necessario che essi siano equiparati ai lavoratori.

Infondo il DM 10.03.98 e il 626/94 parlano chiaro sulla tutela delle altre persone presenti. Percui cosa ci vedete di strano?

Certo è che se in un asilo ho 4 educatrici potrei cavarmela con una porta di emergenza di 80 cm, non apribile nel verso dell'esodo e quindi senza maniglione antipanico. Ciò facendo avrei rispettato i citati decreti. Ma alla sicurezza dei 25-30-35 bambini presenti chi ci pensa???

Quindi devo calcolare i bambini nel computo totale dei lavoratori il che significa fare ad esempio una uscita da 1,20 mt apribile nel verso dell'esodo e con maniglione (il che mi sembra ragionevole).

Ps. mai sentito parlare di prove di evacuazione negli asili da 0-3 anni?? provaci a farle fare e vedrai che risultati se hai ben pianificato tutto. Ricordo in un asilo con 30 bambini tra 2 e 3 anni... in circa 20 secondi erano tutti fuori nel prato davanti l'ingresso. Se ripenso alle prove nelle fabbriche mi viene da pensare che l'asilo sia li.  :smt042

Ciao
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effenne
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Iscritto il: 18 gen 2005 13:56

Mmmmm... ok, mi avete convinto!
Soprattutto Ronin... ci sto, e dirò una cosa che mi brucia tirare fuori dalle viscere: "il Vigile del Fuoco, in fondo, un pò di ragione ce l'ha!"
Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto il niente che vorrei (Voltaire)
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