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Acetato di etile

Archivio sui Rischi di carattere Chimico/Biologico/Cancerogeno.
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Nofer.

Toh! ora che ci penso: ma tu (wearinosanto) come svuoteresti 5000 litri di acetato di etile da un serbatoio che ha un volume totale di 30.000 litri?
Dal punto di vista chimico, io suggerirei una bella diluizione con acqua (proporzione finale 1:6, ovviamente) che mi rende praticamente molto difficile il raggiungimento di percentuali esplosive sia al'interno del serbatoio che lungo la linea di pompaggio, escluderei pompa ad aria per eguale motivo e propenderei per pompa di tipo elettrico ma con caratteristiche antiesplodenti.
ma da un punto di vista "sai mai si sbaglia qualcosa", a che distanza far stare gli operatori? e dei carrellati a schiuma alcool resistente? quanti ? si possono adottare altre tecniche di maggior sicurezza?
ehm

Ho spostato questa parte del post di Nofer dal thread di ringraziamento a weareblind per evitare che qualcuno risponda in tale discussione.
Spero Nofer comprendera' la mia posizione che mi impone sempre e comunque di controllare il corretto svolgimento delle discussioni nella community.
Un cordiale saluto a Nofer e ancora a weareblind.

Mod  :smt039
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serafino
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Mi sorge una domanda/perplessità :

premettendo la mia macro-ignoranza chimica, diluire un liquido in un rapporto 1 a 6 significa aggiungere 6 litri di acqua per ogni litro di sostanza ossia grosso modo portare a 35 000 litri il contenuto della cisterna.

Sempre se ho capito bene, hai gia raggiunto lo scopo, in qunato tracima.... :smt003

a parte questo, tieni conto che un serbatoio è progettato per reggere una certa pressione massima esercitabile e non vorrei incorressi nello snervamento del materiale o peggio in un suo danneggiamento (deformazioni e/o crepe)

purtroppo essendo ignoranterrimo in chimica, mi sentirei di azzardare la rimozione dell'ossigeno o meglio la sua innertizzazione durante lo svuotamento.
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Nofer
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serafico serafino, diluire 1:6 significa 1+5. Ossia, se ci sono 5000 litri, e io ne aggiungo 5 x 5000=25000, avrò ben riempito il serbatoio fino all'orlo, ed avrò una concentrazione finale 1:6. Che si ottiene anche riducendo ai minimi termini la frazione 5000/30000 (= 5/30 =1/6, ossia 1:6, c.v.d.  :smt003 )
Nofermatematica
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Marzio
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Ma dove vengono versati? Se si riversano a loro volta in un contenitore chiuso, collegando gli sfiati dei due recipienti potresti mantenere la concentrazione di ossigeno dei vapori al di sotto del LOC (circa il 9%)riempiendo il recipiente di partenza e di arrivo di gas con gas inerte (azoto); okkio che il LOC varia se utilizzi come inertizzante CO2. In ogni caso lo svuotamento deve avvenire in sorgente e non a cascata per evitare la creazione di cariche elettrostatiche; inoltre i contenitori (che devono essere conduttivi, così come le tubazioni) devono essere rigorosamente messi a terra (resistenza di terra almeno pari a 10^6 ohm). Anche gli operatori addetti dovranno possedere DPI antistatici. Direi che la pompa centrifuga dovrebbe essere almeno di categoria II 1 G ed il motore elettrico di categoria II 3 G (è comunque da verificare la presenza di tenute che impediscano il generarsi di ATEX esterne alla pompa). Il motore elettrico dovrà inoltre appartenere al gruppo IIA con classe di temperatura T2. Direi quindi che l'insieme pompa/motore elettrico, se acquistati insieme, dovrà essere marcato II 1/3 G.

Vista l'ora potrei aver sbagliato qualcosa...  :smt044

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
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serafino
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ho imparato cosa sia una diluizione

però rimane il fatto che devi verificare a quanto vai in pressione all'interno del serbatoio.

c'è poi un punto forse da tenere in considerazione sulla messa a terra ed è il seguente :
i motori sono portati a terra attraverso l'impianto di terra (sistema TN), per evare una decente messa a teraa, sarebbe opportuno trattare i serbatoi come masse estranee ossia collegarli al collettore principale di terra (si minizza la ddp)
Qualora non fosse possibile, si potrebbe utilizzare una struttura metallica messa a terra (verificare preventivamente la equipotenzialità) oppure usare un picchetto temporaneo (anche in questo caso verificare l'equipotenzialità).

solitamente questo tipo di accorgimento è per tensioni piuttosto elevate, ma data la particolarità del lavoro, ritengo siano certamente applicabili
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Nofer
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vi adoro!... ma marzio un pochetto di più, anche se non capisco mai niente di quello che dice... :smt009
Nofer
P.S. il serbatoio è gia "messo a terra"
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hondo
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Carissima Nofer, sono quasi intimidito a postarti le mie riflessioni perche' ti ritengo uno dei molti forumiani con gli attributi pero' prendo il coraggio due mani. Ritengo, e spero per te  :smt003 che il serbatoio sia dotato di pompa dedicata, del tipo volumetrica a girante chiusa o aperta, con linee di processo e quindi ti si prospettano due strade:

1-diluire il solvente con acqua per creare un idoneo battente di liquido. Cio' ammesso che il tank sia dotato di linea di drenaggio dal fondo, collettata sull'aspirazione della pompa. Se la capacità è di circa 35 mc mi aspetto un'altezza del tank di ca 4 mt ergo che con un battente di 4000-5000 lt dovresti innescare la pompa senza troppe difficolta'.

2-la sfortuna ti perseguita e non è presente la pompa di servizio quindi, inertizzi il tank con azoto alla pressione idonea a spostare il liquido verso nuovo stoccaggio. La pressione di inertizzazione è funzione della eventuale valvola di sfiato posta sul tank ( detta anche valvola di sicurezza o di respiro) e della capacita' di regolazione del loop di controllo.

Se utilizzi la pompa, assicurati che venga accessa con:

a-linea di aspirazione aperta dal fondo del serbatoio.
b-linea di mandata chiusa.
c-linea di riciclo o ricircolo al tank chiusa.
d-degasare la linea di mandata da eventuale punto di prelievo, spero che ci sia e che sia vicino alla pompa :smt037, fino all'arrivo del liquido.

Mi perdonerai se ho usato troppi "spero" ed "eventuale" ma faccio riferimento ad un tank esercito correttamente con tutto il piping relativo. Ovviamente dovrai assicurarti che tutte le linee siano correttamente dotate di messa a terra e che il personale utilizzi indumenti antistatici.
...che la forza sia con noi!!!
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hondo
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Dopo essermi risvegliato dal torpore, grazie ad un buon caffe', aggiungo che il solvente in questione e' immiscibile in acqua dato che, avendo densità <1, crea doppia fase con acqua e genera azeotropo di minimo. Di seguito ti indico le caratteristiche principali estratte dalla scheda di sicurezza in mio possesso.

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare CH3COOC2H5
Massa molecolare (amu) 88,10 g/mol
Aspetto liquido incolore
Numero CAS 141-78-6
Proprietà chimico-fisiche

Densità (g·cm-3, in c.n.) 0,90 (20 °C)
Solubilità in acqua 85,3 g/l (20 °C)
Temperatura di fusione (K) 190 (-83°C)
Temperatura di ebollizione (K) 350 (77°C)
Indicazioni di sicurezza
Flash point (K) 269 (-4°C)
Temperatura di autoignizione (K) 733 (460°C)
Limiti di esplosione 2,1 - 11,5 Vol%
   

Frasi R:
R 11 : Molto infiammabile.
R 36 : Irritante per gli occhi.
R 66 : L'esposizione ai vapori può provocare secchezza e screpolature alla pelle.
R 67 : L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.



Frasi S:
S 16 : Conservare lontano da qualsiasi fonte d'infiammazione. Non fumare.
S 26 : In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista.
S 33 : Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.

Buon drenaggio!!
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Nofer
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Grazie, hondo, ma ...non serve più :smt022 .
A parte che comunque la miscibilità con acqua non genera doppia fase a c.n., che era un po' il punto di forza, diciamo che quando il mio cliente -cui era stato chiesto di fare il lavoro- si è presentato con adeguato piano di recupero etc, spiegando i perchè e i per come, le caratteristiche di esplosività dei vapori etc, e quindi facendo tutta una serie di domande /richieste interlocutorie, si è sentito rispondere dal supering. profdott.consulspec. figldputt dell'Azienda "...ma no, che avete capito, noi vogliamo solo che svuotate il serbatoio interrato, però lo dovete fare di sabato e domenica che la fabbrica sta chiusa, così se succede qualcosa non ci sono pericoli ai nostri operai!".
Si sono alzati, hanno salutato e se ne sono andati. Personcine educate, vi sembra?

C'est la vie... e non è nemmeno "en rose"...
Nofer
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hondo
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Il mondo è bello proprio per la varietà di animali che lo popolano. Salutoni e buon lavoro!!!
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