Nofer ha scritto:ok, tutto ok....
ma una cosa se non la dico muoio: non è vero che negli oli esausti gli IPA siano sempre < 1000 mg/kg, ti posso assicurare che si arriva anche a 50.000 mg/kg: più è denso l'olio e più è nero, e più IPA si sono formati per denaturazione, ciclizzazione ed incompleta combustione degli oli originali. Giuro promesso, ho fatto io analisi.
Nofer, non essendo io un chimico di laboratorio ho chiesto ad un chimico di laboratorio con esperienza forse quasi 30ennale.
Lo stesso mi ha assicurato che, secondo la sua esperienza non ha mai visto oli motori di scarto con 1000 ppm di IPA. Tanto è vero che li rigenerano e riutilizzano.
Ora a chi devo credere? perche se è come dici tu allora potenzialmente devo considerare tutta la alvorazione degli oli di scarto (dall'apertura del tappo sino allo svuotamento nel fusto) come un operazione a rischio cancerogeno se pur solo per contatto per i motivi che conosciamo.
Per il resto, ovvero sorveglianza sanitaria, se ci fai caso, in uno dei miei primi interventi, ho detto la stessa cosa: le posture. Queste si che possiamo ritenerle motivo di sorveglianza sanitaria anche se oggi fanno quasi tutto sotto ponte (le braccia però sono sempre in aria oltre l'altezza delle spalle).
Ciao e grazie Nofer (sono contento di essere in linea di pensiero con una persona di così tanta esperienza :smt040 ).
PS mi dai una certezza sugli oli esausti?
Rigrazie