Buongiorno, vorrei chiederVi informazioni circa i metodi per analizzare i Mov. ripetitivi. Qualcuno sa dirmi se olte le checklist ocra esiste qualcosa d'altro ed eventualmente il proprio parere a riguardo.
Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi una risposta.
Grazie.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Movimenti Ripetitivi
- weareblind
- Messaggi: 3178
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Io in genere uso OCRA. Però Shawanda potrà esserti utile, attendi paziente.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Grazie per la fiducia weare :smt002
Anche io uso le check lists OCRA...sono "abbastanza" semplici ma considerano il problema sotto tutti i punti di vista (forza,frequenza, pause e rotazioni,postura delle braccia,tipo di impugnatura,ecc)
So che ci sono altri metodi ma non li conosco direttamente. Qui in Lombardia comunque esistono specifiche Linee Guida regionali per la valutazione delle patologie muscolo scheletriche degli arti superiori che indicano il metodo OCRA (ATTENZIONE che il file PDF e' molto pesante ca. 13 MB) come metodo di riferimento (sarà perchè le linee guida sono state redatte anche dal creatore dell'OCRA :smt003) e quindi le ASL si aspettano di trovare nelle aziende solo questo tipo di valutazione.
Nello special link n. 4) potrete scaricare, inoltre, interessanti tabelle per il calcolo dell'indice OCRA e NIOSH.
Se serve altro sono a disposizione...saluti
shawanda
Se serve altro sono a disposizione...saluti
shawanda
Ringrazio sentitamente Shawanda a nome di tutta la community per le Linee Guida messe a disposizione.
Un cordiale saluto.
Mod
Anche io uso le check lists OCRA...sono "abbastanza" semplici ma considerano il problema sotto tutti i punti di vista (forza,frequenza, pause e rotazioni,postura delle braccia,tipo di impugnatura,ecc)
So che ci sono altri metodi ma non li conosco direttamente. Qui in Lombardia comunque esistono specifiche Linee Guida regionali per la valutazione delle patologie muscolo scheletriche degli arti superiori che indicano il metodo OCRA (ATTENZIONE che il file PDF e' molto pesante ca. 13 MB) come metodo di riferimento (sarà perchè le linee guida sono state redatte anche dal creatore dell'OCRA :smt003) e quindi le ASL si aspettano di trovare nelle aziende solo questo tipo di valutazione.
Nello special link n. 4) potrete scaricare, inoltre, interessanti tabelle per il calcolo dell'indice OCRA e NIOSH.
Se serve altro sono a disposizione...saluti
shawanda
Se serve altro sono a disposizione...saluti
shawanda
Ringrazio sentitamente Shawanda a nome di tutta la community per le Linee Guida messe a disposizione.
Un cordiale saluto.
Mod
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore (B.Brecht)
cito soltanto, senza scendere nei dettagli, i seguenti metodi:
a) acgih tlv
b) rula
per quest'ultimo ho assistito ad una presentazione-convegno e potenzialmente mi sembra valido, salvo che i nostri amici isp. forse non lo conoscono.
a) acgih tlv
b) rula
per quest'ultimo ho assistito ad una presentazione-convegno e potenzialmente mi sembra valido, salvo che i nostri amici isp. forse non lo conoscono.
La differenza fra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.
Il metodo REBA (Rapid Entire Body Assessment) (Hignett e McAtamney, 2000) è stato sviluppato per la valutazione del rischio WMSD dei lavoratori dei luoghi di cura e di altre aziende di servizi.
I dati di ingresso dell'analisi sono la postura del corpo intero (testa, tronco, arti superiori ed inferiori), la forza impiegata, il tipo di movimenti o azioni eseguite, la ripetitività e le condizioni di presa. Ad ogni distretto o fattore esaminato viene assegnato un punteggio, il quale cresce con la gravità del rischio insito nel fattore stesso. Ciò è particolarmente utile in fase di ri-progettazione della postazione di lavoro, in quanto è abbastanza agevole identificare i fattori che più contribuiscono ad "incrementare" il livello di rischio.
L'indice di rischio che si ottiene dall'analisi REBA indica il livello di rischio presente e l'urgenza con la quale eventuali azioni correttive dovrebbero essere prese, con un punteggio crescente con la gravità del rischio stesso.
Tale metodo, esaminando tutti i distretti del corpo, si propone come uno strumento "completo" in quanto permette di rilevare situazioni di rischio per le varie parti del corpo, oltre che per gli arti superiori (ad esempio per il tronco, il collo, ...).
Può essere impiegato in ogni situazione ed in particolare per l'analisi da WMSD del personale impiegato nella movimentazione dei pazienti ospedalizzati.
Può anche essere impiegato, inoltre, in tutte quelle situazioni in cui qualsiasi altro metodo da risultati "borderline" in cui, quindi, si presenta una situazione di incertezza oppure in tutte le situazioni in cui si verificano situazioni anomale, come livello di rischio calcolato accettabile e personale che, comunque, accusa malessere. In tutti questi casi l'applicazione di più metodi di analisi è raccomandata.
Di seguito una serie di "Tools for Ergonomists" ma sono in inglese!
http://www.hsc.usf.edu/~tbernard/ergotools/
I dati di ingresso dell'analisi sono la postura del corpo intero (testa, tronco, arti superiori ed inferiori), la forza impiegata, il tipo di movimenti o azioni eseguite, la ripetitività e le condizioni di presa. Ad ogni distretto o fattore esaminato viene assegnato un punteggio, il quale cresce con la gravità del rischio insito nel fattore stesso. Ciò è particolarmente utile in fase di ri-progettazione della postazione di lavoro, in quanto è abbastanza agevole identificare i fattori che più contribuiscono ad "incrementare" il livello di rischio.
L'indice di rischio che si ottiene dall'analisi REBA indica il livello di rischio presente e l'urgenza con la quale eventuali azioni correttive dovrebbero essere prese, con un punteggio crescente con la gravità del rischio stesso.
Tale metodo, esaminando tutti i distretti del corpo, si propone come uno strumento "completo" in quanto permette di rilevare situazioni di rischio per le varie parti del corpo, oltre che per gli arti superiori (ad esempio per il tronco, il collo, ...).
Può essere impiegato in ogni situazione ed in particolare per l'analisi da WMSD del personale impiegato nella movimentazione dei pazienti ospedalizzati.
Può anche essere impiegato, inoltre, in tutte quelle situazioni in cui qualsiasi altro metodo da risultati "borderline" in cui, quindi, si presenta una situazione di incertezza oppure in tutte le situazioni in cui si verificano situazioni anomale, come livello di rischio calcolato accettabile e personale che, comunque, accusa malessere. In tutti questi casi l'applicazione di più metodi di analisi è raccomandata.
Di seguito una serie di "Tools for Ergonomists" ma sono in inglese!
http://www.hsc.usf.edu/~tbernard/ergotools/