Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Movimenti Ripetitivi

Archivio Movimentazione Manuale dei Carichi/Ergonomia/Videoterminali.
Questo archivio raccoglie le discussioni in materia di Movimentazione Manuale dei Carichi/Ergonomia/Videoterminali (Riservato agli abbonati)
Rispondi
sale

Buongiorno,  vorrei chiederVi informazioni circa i metodi per analizzare i Mov. ripetitivi. Qualcuno sa dirmi se olte le checklist ocra esiste qualcosa d'altro ed eventualmente il proprio parere a riguardo.
Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi una risposta.
Grazie.
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3164
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Io in genere uso OCRA. Però Shawanda potrà esserti utile, attendi paziente.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
shawanda
Messaggi: 107
Iscritto il: 19 ott 2004 12:15
Località: Milano

Grazie per la fiducia weare  :smt002

Anche io uso le check lists OCRA...sono "abbastanza" semplici ma considerano il problema sotto tutti i punti di vista (forza,frequenza, pause e rotazioni,postura delle braccia,tipo di impugnatura,ecc)
So che ci sono altri metodi ma non li conosco direttamente. Qui in Lombardia comunque esistono specifiche Linee Guida regionali per la valutazione delle patologie muscolo scheletriche degli arti superiori che indicano il metodo OCRA (ATTENZIONE che il file PDF e' molto pesante ca. 13 MB) come metodo di riferimento (sarà perchè le linee guida sono state redatte anche dal creatore dell'OCRA  :smt003) e quindi le ASL si aspettano di trovare nelle aziende solo questo tipo di valutazione.

Nello special link n. 4) potrete scaricare, inoltre, interessanti tabelle per il calcolo dell'indice OCRA e NIOSH.

Se serve altro sono a disposizione...saluti  

shawanda

Se serve altro sono a disposizione...saluti :smt039

shawanda
 
Ringrazio sentitamente Shawanda a nome di tutta la community per le Linee Guida messe a disposizione.
Un cordiale saluto.

Mod :smt039
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore (B.Brecht)
sale

Ringrazio molto per le preziose e gentili indicazioni.
Avatar utente
shawanda
Messaggi: 107
Iscritto il: 19 ott 2004 12:15
Località: Milano

Grazie al Mod per l'operazione di taglia/incolla/copia che ha fatto sul mio post che era un pò incasinato!
saluti

shawanda
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore (B.Brecht)
Avatar utente
Lupomik
Messaggi: 214
Iscritto il: 10 dic 2004 16:34
Località: PARMA

cito soltanto, senza scendere nei dettagli, i seguenti metodi:
a) acgih tlv
b) rula
per quest'ultimo ho assistito ad una presentazione-convegno e potenzialmente mi sembra valido, salvo che i nostri amici isp. forse non lo conoscono.
La differenza fra  un genio e uno stupido  è che il genio ha dei limiti.
Renato

Esiste anche un certo metodo REBA, qualcuno lo conosce ?
urbandoc

Il metodo REBA (Rapid Entire Body Assessment) (Hignett e McAtamney, 2000) è stato sviluppato per la valutazione del rischio WMSD dei lavoratori dei luoghi di cura e di altre aziende di servizi.

I dati di ingresso dell'analisi sono la postura del corpo intero (testa, tronco, arti superiori ed inferiori), la forza impiegata, il tipo di movimenti o azioni eseguite, la ripetitività e le condizioni di presa. Ad ogni distretto o fattore esaminato viene assegnato un punteggio, il quale cresce con la gravità del rischio insito nel fattore stesso. Ciò è particolarmente utile in fase di ri-progettazione della postazione di lavoro, in quanto è abbastanza agevole identificare i fattori che più contribuiscono ad "incrementare" il livello di rischio.

L'indice di rischio che si ottiene dall'analisi REBA indica il livello di rischio presente e l'urgenza con la quale eventuali azioni correttive dovrebbero essere prese, con un punteggio crescente con la gravità del rischio stesso.

Tale metodo, esaminando tutti i distretti del corpo, si propone come uno strumento "completo" in quanto permette di rilevare situazioni di rischio per le varie parti del corpo, oltre che per gli arti superiori (ad esempio per il tronco, il collo, ...).

Può essere impiegato in ogni situazione ed in particolare per l'analisi da WMSD del personale impiegato nella movimentazione dei pazienti ospedalizzati.

Può anche essere impiegato, inoltre, in tutte quelle situazioni in cui qualsiasi altro metodo da risultati "borderline" in cui, quindi, si presenta una situazione di incertezza oppure in tutte le situazioni in cui si verificano situazioni anomale, come livello di rischio calcolato accettabile e personale che, comunque, accusa malessere. In tutti questi casi l'applicazione di più metodi di analisi è raccomandata.  

Di seguito una serie di "Tools for Ergonomists" ma sono in inglese!

http://www.hsc.usf.edu/~tbernard/ergotools/
Rispondi

Torna a “Archivio MMC/Ergonomia/VDT”