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Rumore: iperprotezione

Archivio Rischi da agenti fisici: Rumore (D.Lgs. 277/91) e Vibrazioni (D.Lgs. 187/05).
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ursamaior
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mirko ha scritto:
Aspetta Ursa che non ti seguo qui. E cosa indicherebbe precisamente allora?
Spero di riuscire  far capire quello che intendo.
Come ho già detto le problematiche legate all'iperprotezione sono il senso di isolamento e la difficoltà nel percepire eventuali segnali sonori.
Ora prova ad entrare nella ratio del fenomeno. Perchè il legislatore ti chiede di calcolare il Lex? Perchè il rumore è un fenomeno che oltre a poter colpire e fare danno a causa di livelli di picco estremamente alti, è in grado di provocare malattie professionali a causa della "dose" ossia per effetto di accumulo.
E' evidente che l'iperprotezione non provoca danni da accumulo (certo potresti vedere un lavoratore che a causa di un effetto di isolamento eccessivo prende un martello demolitore e comincia a far fuori a colpi di scalpellate i suoi colleghi prima di essere abbattuto dalla polizia, ma è una possibilità remota), ma disagio e possibilità di infortunio, ergo agisce nell'immediato.
E' altrettanto evidente che se un Lex (dura lex, sed lex) di 69 dB(A) venisse letto come un risultato dannoso, dovrebbero installare degli impianti di filodiffusione nelle biblioteche.
Dunque, l'iperprotezione non va letta con riguardo al Lex, ma invece con riferimento allo specifico Leq, cioè qual è l'abbattimento che ricevo mentre lavoro alla singola macchina con le cuffie? Questo è il fenomeno potenzialmente pericoloso se estremizzato, poichè a causa dell'effetto di mascheramento di cui parlavo prima, si potrebbe rischiare un infortunio.
Inoltre tu potresti ottenere 69 dB(A) perchè hai un'unica lavorazione rumorosa per qualche ora ed il resto del tempo sei esposto a 58 dB(A). E' chiaro che non si può parlare di iperprotezione riferendosi all'intera giornata lavorativa, altrimenti per tutelare i miei lavoratori arriverei al paradosso di dover portare la lavorazione a 58 dB(A) fino a 78 dB(A).
Per inciso, non mi aspetto che chi farà i controlli si interroghi davvero su questo concetto, per cui posso aspettarmi contestazioni, ma non mollerò di un passo.

Riguardo alla questione delle linee interpretative, sono ricche di stupidaggini (non voglio svilire il lavoro di nessuno, ma non sono state affrontate le questioni irrisolte e si è dato risposta superficiale ad altre questioni di più semplice interpretazione.
Ad esempio, al punto 2.18 si pone la seguente domanda:
Con quali modalità operative si valuta il rispetto dei valori limite d’esposizione (VLE: 87 dB(A) e 140 dB(C)) tenuto conto dell’attenuazione prodotta dai DPI uditivi?

Risposta (con vari omissis):
Se il superamento dei VLE riguarda l’LEX,8h si procede applicando il metodo SNR di cui al punto precedente.
Nel caso si pervenga in tal modo ad un livello di esposizione inferiore a 75 dB(A), il rispetto del VLE di 87 dB(A) si intende raggiunto.
Qualora il risultato si collochi nella fascia 75-80 dB(A) il rispetto del VLE di 87 dB(A) deve essere verificato ricorrendo al metodo OBM e detraendo 3 deviazioni standard dal valor medio dell’attenuazione.
Qualora il risultato indichi un livello di esposizione superiore ad 80 dB(A), come detto al punto precedente, occorrerà cambiare i DPI-u oppure intervenire sul tempo di esposizione.
Se il superamento dei VLE riguarda il livello Lpicco,C occorrerà utilizzare il metodo di calcolo appositamente previsto dalla UNI-EN 458:2005 e verificare che non si superi il valore di 140 dB(C).


Ora si dà il caso che il metodo SNR sia stato tarato in modo tale da sottostimare comunque il valore dell'attenuazione (vi prego non fatemi più sentire la parola SNR corretto che invece è un'aberrazione). Ed allora perchè mi devono  suggerire di andare a verificare con metodi più precisi l'abbattimento se si superano i 75 dB(A)? Questi daranno origine sicuramente a valori di attenuazione maggiori (sicuramente più precisi, ma maggiori).
Ma soprattutto, perchè per verificare il rispetto dei VLE devo fare tutta 'sta pantomima? La norma mi chiede esclusivamente di tenermi sotto gli 87 dB(A), null'altro.
Piuttosto, le valutazioni devono essere redatte secondo criteri di precisione, per cui, anche se il metodo SNR è comunque conservativo, io preferisco usare direttamente l'OBM.
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mirko
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ursamaior ha scritto: Dunque, l'iperprotezione non va letta con riguardo al Lex, ma invece con riferimento allo specifico Leq, cioè qual è l'abbattimento che ricevo mentre lavoro alla singola macchina con le cuffie? Questo è il fenomeno potenzialmente pericoloso se estremizzato, poichè a causa dell'effetto di mascheramento di cui parlavo prima, si potrebbe rischiare un infortunio.
Inoltre tu potresti ottenere 69 dB(A) perchè hai un'unica lavorazione rumorosa per qualche ora ed il resto del tempo sei esposto a 58 dB(A).
Giustissimo.
ursamaior ha scritto: E' chiaro che non si può parlare di iperprotezione riferendosi all'intera giornata lavorativa, altrimenti per tutelare i miei lavoratori arriverei al paradosso di dover portare la lavorazione a 58 dB(A) fino a 78 dB(A).
Per inciso, non mi aspetto che chi farà i controlli si interroghi davvero su questo concetto, per cui posso aspettarmi contestazioni, ma non mollerò di un passo.
Lascia perdere i controlli... se pensi a quelli vai fuori strada. Mantieni ciò che sai motivare.

Però "detto tra noi" non capisco perchè affermi quanto sopra riportato.
Mi spiego:
Io posso valutare l'abbattimento del DPI sul singolo Leq (come tu giustamente dici) e poi quando calcolo due Lex.
Uno utilizzando i valori di tutti i Leq con attenuazione dei DPI (ovviamente l'abbattimento lo calcolo solo sui leq > 85 dB(A)) e l'altro utilizzando i valori di tutti i Leq senza l'abbatitmento dei DPI.
Alla fine avrò un lex con DPI e un lex senza DPI.
Il problema dell'iper o ipo protezione perchè non posso farmelo sul lex cosi ottenuto?

Ps. Se credi possa esserci utile per un confronto ancora più "costruttivo" posso inviarti il file (derivato dal foglio di calcolo) che ho messo appunto e da qui puoi vedere come la intendo.
ursamaior ha scritto: Piuttosto, le valutazioni devono essere redatte secondo criteri di precisione, per cui, anche se il metodo SNR è comunque conservativo, io preferisco usare direttamente l'OBM.
Concordo parzialmente su questo nel senso che dipende sempre dal caso. ovviamente se hai messo a punto questo sistema credo non ci sia nulla da eccepire.

Mirko
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ursamaior
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Alla fine avrò un lex con DPI e un lex senza DPI.
Il problema dell'iper o ipo protezione perchè non posso farmelo sul lex cosi ottenuto?
Non è che non puoi farlo, è che non ha senso.
Il lex "corretto" tu lo calcoli con riferimento a lavorazioni in cui usi i DPI e lavorazioni in cui non le usi, giusto? Mettendo tutti i Leq insieme ottieni l'esposizione giornaliera.
Ma l'iperprotezione è un fenomeno legato solo all'uso dei DPI. Non è che se uno sta a 58 dB(A) è iperprotetto, lo diventa se usasse un DPI che lo porti a quel valore.
Un bibliotecario non è iperprotetto, perchè non fa uso di DPI. Un serramentista lo può diventare... In tutti e due i casi il Lex potrebbe essere pari a 58 dB(A).
Ora, che senso ha far riferimento al Lex, cioè ad un valore che non mi dice nulla dell'uso del DPI?
Ripeto, l'iperprotezione va valutata solo con riferimento ai singoli Leq. In una giornata di 8h posso avere un'iperprotezione solo per 1h e tutto il resto nella norma, anche se il Lex finale è 58 dB(A).
Se vuoi puoi anche mandarmi il file, ma credo di essere stato chiaro...
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mirko
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Certo che quando parli di iperprotezione ti riferisci ad uno o più leq e non al Lex finale. però Nei casi più comuni se sei iperprotetto su un Leq spesso sei anche iperprotetto sul Lex corretto.

Quando calcoli il LEX,8h "corretto" tieni conto dei valori dei vari leq corretti e dei valori dei vari Leq non corretti poiche non soggetti a DPI.

Da qui, per esempio, il problema di avere, in alcuni casi, anche due o tre DPI a seconda del leq.

Sei stato chiaro, come no.

Ciao
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ursamaior
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Certo che quando parli di iperprotezione ti riferisci ad uno o più leq e non al Lex finale. però Nei casi più comuni se sei iperprotetto su un Leq spesso sei anche iperprotetto sul Lex corretto.
Non esiste l'iperprotezione sul lex, a meno che non usassi i DPI tutto il giorno, ma facendo un'unica lavorazione (in tal caso leq=lex).
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