Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

scale a chiocciola in luogo di lavoro

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
Avatar utente
Geppus
Messaggi: 1441
Iscritto il: 22 ott 2004 15:12

Giosmile ha scritto:Sinceramente non vedo altre alternative.
Con tutte le premesse fatte, visto l'articolo applicabile (e articoli o testi non applicabili), accertato che anche volendo allargare la larghezza di passaggio non si può, nemmeno io vedo alternative.
Però se qualcuno si fa male sulla scala (che brutto lo spazio oltre il primo gradino) diciamo che sarà una spiacevole faccenda.
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Ragioniamo: non è una scala di  sicurezza (in quel caso, ci sarebbe stato da piangere... ed a me capitò una cosa simile ma come via di fuga), è utilizzata solo occasionalmente, e se proprio occorre scappare via quando si sta giù è "a salire", quindi il pericolo classico delle chiocciole, che è la discesa, palesemente non è configurabile.
Certo, non è l'ideale, ma non vedo estremi tali da dovere interdirne l'uso, e con esso quello, ribadiamo discontinuo, del locale .
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Geppus, ti riferisci alla superficie disponibile del secondo gradino partendo dal basso?
Anche a me ha dato la stessa impressione, cioè il terzo è più ampio come superficie, quindi chi scende potrebbe avere l'illusione di avere più spazio sul secondo e magari inciampare... avevo anche pensato di far apporre, nel piano di miglioramento, un piccolo adeguamento del secondo scalino...

Ecco, diciamo che la mia preoccupazione è proprio questa: metti che la tizia, magari quel giorno è più distratta, scapizza e si struppea*... quella "spiacevole faccenda" non ho proprio idea di dove potrebbe andare a finire atteso che come ci siamo detti oltre l'art. 113 non abbiamo altro... anzi aggiungo che mi sono andato a vedere pure le schede delle chiocciole commerciali (ma diciamolo, quelle per uso domestico!) ed ho trovato anche misure più astruse. Qui abbiamo anche i 2m di altezza minima tra uno scalino e l'omologo superiore.

Quindi, atteso che più che cadere non possono, fermo restando scoraggiare, prescrivere di scendere solo se si hanno scarpe basse, che la luce debba essere sufficiente (se notate, in quello spazio la luce è poca!), ecc. ecceterissima, in caso di infortunio cosa diavolo andrà a cercare l'ispettore di turno su qualcosa di non precisamente regolamentato?

Io sono l'rspp... e mi immagino magari lo scienziato di turno che mi dice "lei doveva dire al DDL che la scala andava resa inaccessibile!!!"

Ed è facile sparare una cosa del genere da predellino da cui si alzano tali ispettori.

Giosmile
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

* = cade e si fa parecchio male


Giosmile
Avatar utente
Geppus
Messaggi: 1441
Iscritto il: 22 ott 2004 15:12

Giosmile ha scritto:ti riferisci alla superficie disponibile del secondo gradino partendo dal basso?
No, mi riferisco proprio al primo gradino, che mi sembra dia accesso ad un "sottoscala" a quota pavimento in piastrelle più basso del gradino (che è pure tagliato in diagonale, diventando trapezio quando poteva essere rettangolare). Quel gioco di saliscendi lo vedo proprio brutto.
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Si è vero, in compenso lì non ci vanno, è uno spazio piccolissimo che di solito è vuoto... in dvr ne vieterò l'uso, non ne hanno bisogno... e non so perchè lo scalino l'abbiano fatto a trapezio quando, giustamente, poteva essere benissimo rettangolare...

Giosmile
Avatar utente
pitio11
Messaggi: 100
Iscritto il: 21 mar 2013 10:32
Località: roma

Riporto in alto questa discussione,ponendo un quesito :

Se avessi come unica uscita, una scala a chiocciola di un locale interrato,quindi dovendo per forza fungere da uscita di emergenza, se rispettassi la misura della pedata a 40cm dal montante centrale, ma on rispetto i 120cm di larghezza,sarei a norma? xchè il parere del 2001, dice che sono ammesse anche scale con 30cm di pedata a 40 dal montante...
questa di cui sto parlando è una scala che esiste dal 92, e nel 97 è stato dato parere favorevole dall ASL competente,ma ora per una voltura delll'attività, devono di nuovo dare parere favorevole e mi stanno creando grossi problemi.
Ah senza considerare che 3 anni fa fu chiesto al comune di fare dei lavori per una scala di emergenza esterna (scavandola nekl suolo counale) ma che essendo in un parco pubblica, avrebbe occupato troppo suolo e quindi l'autorizzazione è stata negata...ed ora la ASL minaccia di far chiudere l'attività...
Rispondi

Torna a “Ambito generale”