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Formazione specifica e rischio elettrico

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dado
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Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

Buon giorno,
vorrei completare la formazione specifica rischio alto dei lavoratori (ho già fatto fare 8 ore di formazione specifica) con 4 ore di formazione specifica sul rischio elettrico,
qualificando così i lavoratori per effettuare lavori elettrici in prossimità (provano delle macchine con "schiena" aperta non protetta). Secondo voi La formazione che vado ad erogare è troppo particolare per rientrare nella formazione specifica? devo quindi prevedere 4 ore di formazione specifica, per comletare le 12 ore, quindi un altro modul sul rischio elettrico per questi lavoratori manutentori in modo da soddisfare anche i requisiti della CEI 11-27...quindi in totale 12 + modulo rischio elettrico.

Mi sono confrontato anche con l'organo di controllo il quale però non mi ha dato una risposta precisa e mi citavano un accordo stato regione, che io non ho visto, in cui ci sono dei veri e propri percorsi di formazione per le varie mansioni!? vi risulta?

grazie
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Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

È una formazione particolare da fare a parte ai sensi della cei 11-27 che per i lavori fuori tensione raccomanda almeno 10 ore per parte teorica a cui aggiungerne altre 4 se occorre anche il sotto tensione. Gli argomenti minimi sono specificati nella norma stessa (1a + 2a e 1b + 2b). Tale corso è uno degli elementi (non l'unico!) per nominare i lavoratori quali PES/PAV e PEI.
Questo, molto sinteticamente.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
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dado
Messaggi: 95
Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

grazie mille per la risposta,
le persone che vorrei formare in materia di rischio elettrico non saranno mai nominate pes o pav, saranno semplicemente persone comuni che possono comunque fare dei lavori elettrici (ad esempio anche semplicemente la sostituzione di una lampadina) se formate. Quindi non vorrei fare le 10 ore, ma un modulo meno consistente (appunto 4 ore per completare la formazione specifica dei lavoratori rischio alto) per prendere due piccioni :-). Mi sembra che la norma CEI 11-27 preveda che anche persone comuni possano effettuare lavori elettrici se adeguatamente formate.
Dado
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dado
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Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

grazie mille per la risposta,
le persone che vorrei formare in materia di rischio elettrico non saranno mai nominate pes o pav, saranno semplicemente persone comuni che possono comunque fare dei lavori elettrici (ad esempio anche semplicemente la sostituzione di una lampadina) se formate. Quindi non vorrei fare le 10 ore, ma un modulo meno consistente (appunto 4 ore per completare la formazione specifica dei lavoratori rischio alto) per prendere due piccioni :-). Mi sembra che la norma CEI 11-27 preveda che anche persone comuni possano effettuare lavori elettrici se adeguatamente formate.
Dado
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dado
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Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

CEI 11-27: 6.4.1.3
"...le persone comuni possono svolgere lavori in prossimità a condizione che una PES gestisca il rischio elettrico..."

i percorsi formativi che citavi sono specifici per PES e PAV.

grazie
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dado
Messaggi: 95
Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

mi scuso se sono un po' pedante ma ho riletto un po' la CEI 11-27
Al punto 7.4.2 "Sostituzione di lampade ed accessori" la norma recita:
"per gli impianti a BT tali sostituzioni fuori tensione possono essere eseguite da una PEC
se l'apparecchiatura è conforme alle relative norme di prodotto e la PEC è stata preventivamente istruita [...]".

Quindi la PEC può fare lavori elettrici fuori tensione purchè formata.

Sono sempre più convinto che si possa fare rientrare una formazione abbastanza approfondita sul rischio elettrico per persone comuni (PEC)
nel percorso di formazione specifica  previsto dall'accordo Satato regione per la formazione dei lavoratori.

grazie a chi volesse contribuire.

cordialmente
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