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Firma del lavoratore doc. formazione/formazione specifica

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gibbo39
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Iscritto il: 29 apr 2008 17:37

Ciao a tutti,
una mera curiosità, posto che negli accordi non si indica effettivamente (a meno di una mia svista) dove il lavoratore che subisce formazione
deve apporre la firma ad evidenza della sua adesione all'intervento formativo, voi come vi comportate?

Già che ci sono, dato che riguarda ancora la formazione, vi vorrei chiamare ad esprimere un parere in merito alla formazione specifica.
Dall'accordo, chiaramente si evince che il tempo da dedicare alla stessa, è scandito dall'appartenenza al settore ATECO di cui all'allegato all'accordo.
Quindi posto che l'azienda appartenga ad un settore per cui è previsto il rischio ALTO, deve fare 12 h di formazione alle mansioni identificate, escluse quelle che non vanno mai in produzione per le quali si può rimanere sulla generale e specifica per rischio basso (4h + 4h) anziché 4h + 12h per coloro che vanno in produzione.

Vengo al dunque, l'accordo elenca una serie di rischi che lambiscono la formazione specifica, che nel caso citato (ALTO) devono prevedere una formazione di 12h.

La domanda che mi sorge spontanea, qualora non vi fosse tra i rischi elencati nell'accordo un rischio specifico al quale è esposto un mio lavoratore, come mi comporto?

Penserei di agire in questo modo:

1) esamino adeguatamente il DVR e mi elenco tutti i rischi ai quali sono esposti i miei lavoratori;
2) comparo i rischi che sono emersi dal DVR con quelli in elenco nell'accordo stato regione 21 dic 2011.

Se i rischi emersi dall'analisi del DVR sono tutti contenuti nell'elenco dell'accordo, mi comporterei come segue:

a) ripartisco le 12h di formazione specifica coerentemente con il livello del rischio emerso dal DVR.

Se tra i rischi che evidenzio dal DVR ce ne sono alcuni che non sono presenti nell'elenco dall'accordo, ma ne mancano altri presenti dall'accordo, mi comporterei come segue:

a) A meno che non esista un riferimento normativo ben preciso, per lo specifico rischio non presente in elenco accordo, che indica il monte ore da destinare a tale rischio, rimarrei nelle 12h di formazione specifica, sostituendo la formazione del rischio non in elenco, con quelle destinate al rischio in elenco, ma non presenti in azienda.

b) Se invece esiste un riferimento normativo che mi indica come monte ore, un numero superiore alle 12h ...allora devo devo andare oltre le 12 h di formazione specifica.

Grazie a tutti.

Gibbosky


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mangiare
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Iscritto il: 09 gen 2012 08:35

Ciao Gibbo39, provo a risponderti:

il punto 2, lettera e), dell'accordo 21/12/2011, riporta chiaramente la necessità di adottare un registro di presenza dei partecipanti; credo sia ovvio che in esso si debbano riportare argomenti, orari e date, presenze, ecc...
Penserei di agire in questo modo:

1) esamino adeguatamente il DVR e mi elenco tutti i rischi ai quali sono esposti i miei lavoratori;
2) comparo i rischi che sono emersi dal DVR con quelli in elenco nell'accordo stato regione 21 dic 2011.
Corretto.
Se i rischi emersi dall'analisi del DVR sono tutti contenuti nell'elenco dell'accordo, mi comporterei come segue:

a) ripartisco le 12h di formazione specifica coerentemente con il livello del rischio emerso dal DVR.
Corretto.
Se tra i rischi che evidenzio dal DVR ce ne sono alcuni che non sono presenti nell'elenco dall'accordo, ma ne mancano altri presenti dall'accordo, mi comporterei come segue:

a) A meno che non esista un riferimento normativo ben preciso, per lo specifico rischio non presente in elenco accordo, che indica il monte ore da destinare a tale rischio, rimarrei nelle 12h di formazione specifica, sostituendo la formazione del rischio non in elenco, con quelle destinate al rischio in elenco, ma non presenti in azienda.
Ovviamente, se una azienda non ha il rischio da esplosione non lo tratti e dai spazio ai rischi effettivamente presenti.
L'accordo parla di durata minima in base alla classificazione ateco: "la trattazione dei rischi va declinata secondo la loro effettiva presenza nel settore dell'azienda e della specificità del rischio". Se ritieni necessario trattare oltre le 12 ore "classiche" altre 2 ore aggiuntive sul rischio delle lavoratrici madri penso non ci sia alcun problema, anzi, sarebbe buona cosa inserirlo nel progetto formativo.
b) Se invece esiste un riferimento normativo che mi indica come monte ore, un numero superiore alle 12h ...allora devo devo andare oltre le 12 h di formazione specifica.
Fai attenzione a non mischiare corsi che non ci azzeccano con l'accordo s-r per formazione lavoratori.


Spero di aver risposto coerentemente alle tue domande.

Ciao!
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