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In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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Lorenzino
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Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
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.... depositare e prelevare singole scatole manualmente ... è quello che viene definito picking, e che il carrello commissionatore fa.
Chiaramente se per un carrello commissionatore da supermercato questo è la norma, su quelli industriali con forche che sollevano un pallett da cui scaricare la scatola ..... è da valutare.

Per l'utilizzo come PLE bene ha chiarito Ursamaior che ringrazio della fiducia ma come detto già in questa discussione, qualche post più datato, non sono il verbo.

Comunque per ogni mia affermazione trovate riscontro in circolari della PA (Ministeri, ex ISPESL) che per logica condivido e nelle norme tecniche citate EN 1726-1 e -2.

:smt039
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Casi
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Perdonatemi se riprendo l'argomento iniziale: Imbrago VS Cintura.

In quel turbinio di norme a volte contrastanti o obsolete nei termini che abbiamo citato, tra carichi di rottura, dissipatori ecc mi sono un po' persa.  :smt017
Mettendo insieme un po' di esperienze e formazione vissuta sul campo vorrei provare a dare la mia interpretazione chiedendo il vostro parere in merito.

CINTURA (di stazionamento).
NON va usata collegata ad una fune. In quel caso sì che mi spaccherebbe la schiena. :smt018
Ma se mi assicuro "in diretta" al bordo del cestello (al corrimano, volgarmente...) la caduta sarà impossibile, totalmente trattenuta. Anche nel caso in cui dovessi essere proiettato fuori non andrei da nessuna parte. E non aggraverei ulteriormente nemmeno (ma qui ne sono meno certa) la stabilità della piattaforma, in quanto la accelererei di meno che se il cordino dovesse intervenire ad arrestare la mia caduta.
Tra l'altro, assicurato con la cintura, non ho materialmente il "gioco" per potermi sporgere.

IMBRAGO + CORDINO (anticaduta).
Se mi collego al gancio che sta alla base del cestello (sul pavimento, volgarmente) è un conto. Ma se la lego al "corrimano" a mio parere faccio un errore madornale. Si consideri che farò tutto il percorso dato dalla lunghezza del cordino, più l'allungamento... e soprattutto mi schianterei (effetto pendolo) contro il pantografo o braccio o quel che sta sotto di me...  :smt010

io voto CINTURA se, correttamente, sto all'interno della piattaforma.
Se, invece, volessi sbarcare in quota... mi permetto di segnalare (mi pare non sia già stato citato) il Decreto 6551 del 08/07/2014 di Regione Lombardia.

Grazie a chi vorrà confrontarsi!

:smt039
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Lorenzino
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Precisazioni.
Posso essere d’accordo con te che le norme siano a volte contrastanti, quelle tecniche, dovute al fatto che ogni gruppo tecnico guarda il suo orticello.
Obsolete potrebbe essere, ma finchè non vengono ritirate valgono, compresi i termini in esse contenute, si ha almeno un punto comune per tutti, in diverse lingue, per definire un qualcosa.
Ad esempio tu definisci “bordo del cestello … corrimano, volgarmente …”, normativamente il termine identificativo per quella parte di macchina é corrimano che noi se vogliamo anche chiamare “volgarmente bordo del cestello”, ma che se dovessimo tradurlo in un’altra lingua probabilmente non saremmo capiti.
Le norme tecniche in ogni caso impegnano i costruttori e di conseguenza poi gli utilizzatori del prodotto con il manuale d’istruzioni fornito.
Nel tuo intervento, scusa la brutalità, vi sono erronee affermazioni.

Sappi che in una prova con cordino senza dissipatore fatta presso un costruttore di DPI anticaduta, caduta da 1 m con massa da 100 kg (come previsto dalle norme) il cordino si è rotto.

Per lo sbarco in quota nel decreto della R.L. è tutta un’altra storia, avendola scritta, come detto in interventi precedenti è lunga e con interpretazioni fra norme tecniche diverse, legislazione con differenti obblighi, che non può essere trattata brevemente in un blog.

La mia interpretazione rimane sempre che l’unico posto sicuro è all’interno della piattaforma, operatore con cintura o imbragatura e cordino senza dissipatore correttamente accorciato e agganciato.
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Lorenzino
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Precisazioni.
Posso essere d’accordo con te che le norme siano a volte contrastanti, quelle tecniche, dovute al fatto che ogni gruppo tecnico guarda il suo orticello.
Obsolete potrebbe essere, ma finchè non vengono ritirate valgono, compresi i termini in esse contenute, si ha almeno un punto comune per tutti, in diverse lingue, per definire un qualcosa.
Ad esempio tu definisci “bordo del cestello … corrimano, volgarmente …”, normativamente il termine identificativo per quella parte di macchina é corrimano che noi se vogliamo anche chiamare “volgarmente bordo del cestello”, ma che se dovessimo tradurlo in un’altra lingua probabilmente non saremmo capiti.
Le norme tecniche in ogni caso impegnano i costruttori e di conseguenza poi gli utilizzatori del prodotto con il manuale d’istruzioni fornito.
Nel tuo intervento, scusa la brutalità, vi sono erronee affermazioni.

Sappi che in una prova con cordino senza dissipatore fatta presso un costruttore di DPI anticaduta, caduta da 1 m con massa da 100 kg (come previsto dalle norme) il cordino si è rotto.

Per lo sbarco in quota nel decreto della R.L. è tutta un’altra storia, avendola scritta, come detto in interventi precedenti è lunga e con interpretazioni fra norme tecniche diverse, legislazione con differenti obblighi, che non può essere trattata brevemente in un blog.

La mia interpretazione rimane sempre che l’unico posto sicuro è all’interno della piattaforma, operatore con cintura o imbragatura e cordino senza dissipatore correttamente accorciato e agganciato.
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Casi
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Iscritto il: 10 mar 2014 20:26

Chiedo venia! Il dissipatore è stato da me involontariamente omesso. Quando dico imbrago + cordino lo do erroneamente per scontato... Ma è certamente contemplato. Altrimenti prima del cordino si spacca qualche pezzo dell'operatore...

Grazie mille per il confronto!
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Lorenzino
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Non ci siamo capiti, io sulle piattaforme sconsiglio il dissipatore per motivi già ampiamente detti nei post precedenti.
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Casi
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E' ufficiale... mi sono persa. Adesso mi rileggo ben benino tutto perchè evidentemente ho mancato qualche passaggio...

:smt009
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Bosol70
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Iscritto il: 03 set 2008 18:44
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Lorenzino non prendertela, non ne usciamo da questa situazione di dover interloquire con consulenti che non sono mai saliti a bordo di una PLE e non conoscono nè le norme tecniche nè i manuali delle attrezzature. Io non rispondo più ai post a questi consulenti che trattano la prevenzione in questo modo...
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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Casi
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Iscritto il: 10 mar 2014 20:26

Scusa Bosol...

Punto 1 - chi ti dice che io sia un consulente? Per tua informazione sono un dipendente di una normalissima azienda metalmeccanica con un passato, sì, da consulente ma non nell'ambito cantieri. Sono un semplice impiegato che, sotto la guida dell'RSPP, segue gli aspetti di salute e sicurezza. Abbiamo una PLE, in uso ai manutentori, e cercavo di capire il modo corretto di utilizzarla, dovendolo poi condividere con gli operatori. Le informazioni che ho in materia di lavoro in quota sono derivate da precedenti esperienze nel campo del soccorso. Non ho frequentato corsi specifici e non ho intenzione di andare a diffondere il verbo, lucrando, a discapito di qualche guru di quelli tra voi.

Punto 2 - cito dalla homepage di forumsicurezza "Lo scopo di questa "bacheca virtuale" è quello di approfondire la conoscenza delle situazioni particolari che ogni giorno si incontrano operando in azienda in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. Con l'apporto di tutti si potrà sicuramente imparare qualcosa di nuovo e di utile che aiuterà, ce lo auguriamo, a chiarire e, magari, a risolvere i problemi che dovessero, eventualmente, insorgere nei luoghi di lavoro. " Ecco, dove posso e so, provo a dire la mia. Dove mi sento in difetto, provo a confrontare le mie conoscenze con chi ne sa più di me allo scopo, descritto sopra proprio da chi questo forum lo ha voluto, di IMPARARE.
Non credevo che forumsicurezza fosse diventato luogo di semplice sfoggio di saccenza e campo di gioco a chi ne sa di più. Me ne dispiaccio.

Punto 3 - Se tutti avessimo le idee chiare al 100% questo forum non servirebbe. Nessuno avrebbe nulla da chiedere. e nessuno dovebbe disturbarsi a rispondere.

Punto 4 - la cortesia... Non sarebbe male.

Cordialmente.

Un'ignorante.
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Lorenzino
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X Casi
Do ragione a Bosol, anche se probabilmente non è il tuo caso come hai spiegato.
La mia prima bozza di risposta scritta di getto a computer, era molto più dura e con parole un poco sopra le righe perché il tuo primo intervento anche a me è sembrato da parte di un consulente saccente ma ignorante della materia.
Un consulente che della materia non ha letto norme, legislazione e manuali delle PLE come Bosol ha sottolineato.
Poi quello che ti ho risposto l’hai letto.

Se fossi partito/a come il tuo punto 1, ne io ne Bosol, credo, ci saremmo risparmiati nel risponderti.

Per quanto mi riguarda non vivo di consulenze ma di verifiche periodiche, e rispondo a problemi o dubbi o quesiti solo su queste attrezzature, anche in altri forum, quindi da parte mia, nessun problema se diffondi il verbo che leggi qui, se lo condividi.
Per ogni altro dubbio questo forum è composto da persone competenti e con notevole esperienza pratica che non puoi trovare sulla carta, che in ogni caso è da conoscere e che possono aiutarti.

Comunque per utilizzare in sicurezza la PLE punti principali:
- Presenza manuale, dichiarazione CE, manutenzioni e verifica periodica effettuate;
- Formazione operatori con abilitazione accordo S/R 22-02-2012 ;
- Formazione utilizzo DPI anticaduta quindi di III^ categoria degli operatori, questa argomento è trattato all’interno del corso di abilitazione, ma come, quando, quali utilizzare dipende dal docente che trovi con la sua esperienza professionale (es. io come detto sconsiglio l’utilizzo del dissipatore).
:smt039
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