Ciao a tutti
ho un piccolo cliente, un'associazione con lavoratori a progetto e dipendenti, tutti amministrativi e addetti al videoterminale (meno di 20 ore), di cui alcuni però escono per raggiungere qualche socio o cliente o per fare commissioni in tre modi: con la propria auto, con l'auto dell'associazione, con i mezzi pubblici.
La quantità di uscite non è predeterminata, così come non è premeditato totalmente il tipo di mezzo usato, può capitare un periodo che escono tutti i giorni e periodi di totale ufficio, oppure periodi misti e analogamente per i mezzi.
il fatto è che sono amministrativi puri, attualmente visti i rischi non c'è obbligo di sorveglianza e quindi non c'è il medico, ma mi ponevo la questione per l'uso delle auto.
leggevo il provvdimento 16 marzo 2006, oltre che tutte le risposte trovate nel forum, ma sulla seguente definizione:
8) mansioni inerenti le seguenti attività di trasporto:
a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada;
mi pare di capire che una posizione precisa non ci sia.
secondo me un amministrativo che può usare anche l'auto non è una mansione inerente attività di trasporto e l'addetto non è un addetto alla guida di veicoli, ma un amministrativo che per la sua attività ha anche bisogno dell'auto, come strumento di lavoro e non come qualifica specifica. Per me addetto alla guida di veicoli è una mansione specifica, cioè il tuo lavoro è trasportare un mezzo per uno scopo specifico (trasporto persone, cose, ecc.) che è diverso dalla mansione di impiegato che poi esce pure con l'auto.
se cosi non fosse, secondo me l'80% dei lavoratori dovrebbe fare l'alcol test... perchè di potenziale in una azienda può succedere che usi l'auto per lavorare.
visto che una posizione precisa dal forum non l'ho trovata, mi chiedevo se il mio modo di vedere è condivisibile oppure no e quindi continuare a non nominare il medico competente.
grazie
Pallino.
mansioni per alcol test
Alcol test, ho finito ieri di rileggermi un poco tutto per fare l'opuscolo da dare in giro ai clienti.
In italia ci sono 2 correnti:
1. Fai il test 1 volta l'anno a quelle mansioni in elenco.
2. Fai il test solo su richiesta del DL (io uso questa politica)
Non conta la mansione, il DL valuta che tu sei un pericolo per te e per gli altri, chiama me, io vengo con il MC, si fa un bel controllo (esame alcolemico + esame obbiettivo MC) = idoneità (in E.R. bisogna stare sotto lo 0,5) o non idoneità a casa per sospensione dal lavoro per 3 giorni, se al tuo ritorno sei ancora allegrotto (o se in un lasso di tempo breve sei allegrotto per un paio di volte) il MC comunica al DL una seria problematica e questo ultimo "convince" il lavoratore a seguire un percorso di recupero presso strutture sanitarie sul territorio. Successivamente rifa se gli specialisti delle strutture dicono che "sta meglio" allora visita e ritorna al lavoro.
Semplice, veloce, indolore.
Aggiungo, viva le regioni che decidono di legiferare un poco come oggi gli tira.
La migliore rimane veneto e lombardia (limite 0,0) che al lavoro solo acqua, finito di lavorare puoi uscire ti fai una birra media e torni a casa felice in auto o guidando un bel furgone (c.strada 0,5).
In italia ci sono 2 correnti:
1. Fai il test 1 volta l'anno a quelle mansioni in elenco.
2. Fai il test solo su richiesta del DL (io uso questa politica)
Non conta la mansione, il DL valuta che tu sei un pericolo per te e per gli altri, chiama me, io vengo con il MC, si fa un bel controllo (esame alcolemico + esame obbiettivo MC) = idoneità (in E.R. bisogna stare sotto lo 0,5) o non idoneità a casa per sospensione dal lavoro per 3 giorni, se al tuo ritorno sei ancora allegrotto (o se in un lasso di tempo breve sei allegrotto per un paio di volte) il MC comunica al DL una seria problematica e questo ultimo "convince" il lavoratore a seguire un percorso di recupero presso strutture sanitarie sul territorio. Successivamente rifa se gli specialisti delle strutture dicono che "sta meglio" allora visita e ritorna al lavoro.
Semplice, veloce, indolore.
Aggiungo, viva le regioni che decidono di legiferare un poco come oggi gli tira.
La migliore rimane veneto e lombardia (limite 0,0) che al lavoro solo acqua, finito di lavorare puoi uscire ti fai una birra media e torni a casa felice in auto o guidando un bel furgone (c.strada 0,5).
"Dosis sola facit velenum"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
io non mi stancherò mai di ripetere che gli accertamenti sia sull'assunzione di sostanze psicotrope che sull'alcoldipendenza sono al momento illegittimi perchè non regolati dagli appositi decreti previsti dalle rispettive Leggi danti causa, ossia il DPR 309/90 e la L. 125/01, articoli rispettivamente 125 e 15. Su questo ho avuto scrontri direti e quansi cruenti con l'avv. dubini, in più di un forum, e lo stesso alla fine ha dovuto ammettere che sì è come dico io, però lui come giurista ritiene prevalente l'aspetto preventivo del praticare dette cose anche intanto che fanno il decreto: come dice il mio amico ursa, estykatzi.
Ed entrambi i ttipi di acertamenti, a maggior ragione quando eseguiti con prastiche anitarie invasive, sempre a mio avviso, costituiscono una palese quanto abnorme violazione dell'art. 5 della L. 300/70.
Così come resta illegittimo che il MC, ma anche l'OdV territorialmente competente, si assicurino della non assunzione di alcol persino mediante l'alcol-test nell'aria espirata, sino a che non esce il decreto previsto dal comma 1 dell'art. 15.
E' poi del tutto impensabile e integralmente censurabile che persino le Autorità "superiori" tipo il servizio sanitario di RFI (che è privatissimo, ve lo ricordo) si permettano di adottare come discriminatori per l'alcol dipendenza parametri analitici non validati a livello scientifico nè nazionale nè internazionale, come la CDT o il MCV. Infatti, gli epatopatici cronici da HV hanno tutti la CDT saltata, come tutti i broncopatici cronici hanno tutti il MCV aumentato. Io sul MCV e connessa eventuale sferocitemia secondaria ho fatto una signora pubblicazione anzi 2, nel 2001, quindi so con assoluta precisione di che sto parlando Per di più, quella che le attuali tecnche analitiche consentono di rilevare non è nemmeno una CDT quantitativa reale ed effettiva, ed è per questo che da anni non si può nemmeno definire tae indagine come diagnosi dirimente.
Qua dalle mie parti si dice'mparatev bbuon 'e ccose, primm 'e fà piglia' aria 'a lengua pe' senza niente".
Ed entrambi i ttipi di acertamenti, a maggior ragione quando eseguiti con prastiche anitarie invasive, sempre a mio avviso, costituiscono una palese quanto abnorme violazione dell'art. 5 della L. 300/70.
Così come resta illegittimo che il MC, ma anche l'OdV territorialmente competente, si assicurino della non assunzione di alcol persino mediante l'alcol-test nell'aria espirata, sino a che non esce il decreto previsto dal comma 1 dell'art. 15.
E' poi del tutto impensabile e integralmente censurabile che persino le Autorità "superiori" tipo il servizio sanitario di RFI (che è privatissimo, ve lo ricordo) si permettano di adottare come discriminatori per l'alcol dipendenza parametri analitici non validati a livello scientifico nè nazionale nè internazionale, come la CDT o il MCV. Infatti, gli epatopatici cronici da HV hanno tutti la CDT saltata, come tutti i broncopatici cronici hanno tutti il MCV aumentato. Io sul MCV e connessa eventuale sferocitemia secondaria ho fatto una signora pubblicazione anzi 2, nel 2001, quindi so con assoluta precisione di che sto parlando Per di più, quella che le attuali tecnche analitiche consentono di rilevare non è nemmeno una CDT quantitativa reale ed effettiva, ed è per questo che da anni non si può nemmeno definire tae indagine come diagnosi dirimente.
Qua dalle mie parti si dice'mparatev bbuon 'e ccose, primm 'e fà piglia' aria 'a lengua pe' senza niente".
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Nofer che diavolo, siamo sempre allo stesso punto.
Gli organi di vigilanza pretendono tale comportamento, e se non mi adeguo, il mio cliente viene multato.. e se lui viene multato io perdo il cliente.. e se io perdo il cliente.. poi con cosa campo? Mi butto sull'alcol (Che come dissi argutamente ad una lezione di tossicologia al grido della professoressa "Ricordate l'alcol è una sostanza che non serve al corpo umano per vivere...." e io senza riflettere risposi "...ma a sopravvivere!" :smt042 mi sembra di ricordare che fui cacciato dall'aula e dovetti ridare l'esame due volte prima che gli passasse la piccola arrabbiatura)
Nofer io cerco di trovare il giusto compromesso tra la legge, quello che ritengo giusto e quello che ritiene giusto l'organo di vigilanza. Poi paese che vai ispettore che trovi..
Gli organi di vigilanza pretendono tale comportamento, e se non mi adeguo, il mio cliente viene multato.. e se lui viene multato io perdo il cliente.. e se io perdo il cliente.. poi con cosa campo? Mi butto sull'alcol (Che come dissi argutamente ad una lezione di tossicologia al grido della professoressa "Ricordate l'alcol è una sostanza che non serve al corpo umano per vivere...." e io senza riflettere risposi "...ma a sopravvivere!" :smt042 mi sembra di ricordare che fui cacciato dall'aula e dovetti ridare l'esame due volte prima che gli passasse la piccola arrabbiatura)
Nofer io cerco di trovare il giusto compromesso tra la legge, quello che ritengo giusto e quello che ritiene giusto l'organo di vigilanza. Poi paese che vai ispettore che trovi..
"Dosis sola facit velenum"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
tiro un momento le conclusioni che sottindendeva il mio post precedente, unito con il tuo: SE noi avessimo una classe imprenditoriale con i dovuti attributi e SE anche i Consulenti quali noi siamo, ma anche i MC per ciò che è di loro competenza, avessimo tutti i giusti attributi, anche a costo di andare fino alla corte europea di strasburgo la multa non la pagherebbero.
SE le regole sono fatte bene, devono essere espresse in maniera consona ai principi giuridici dello stato in modo che tutti le possano capire e rispettare, e SE NON sono fatte bene le si leva da mezzo.
In uno stato di diritto compiuto, non sono i magistrati a dover "interpretare le leggi", è il potere legislativo che le deve scrivere chiare. Che non significa nemmeno copiaincollare passivamente le Dir CE, solo per far vedere ma poi infilare le modifiche in qualche milleproroghe.
SE le regole sono fatte bene, devono essere espresse in maniera consona ai principi giuridici dello stato in modo che tutti le possano capire e rispettare, e SE NON sono fatte bene le si leva da mezzo.
In uno stato di diritto compiuto, non sono i magistrati a dover "interpretare le leggi", è il potere legislativo che le deve scrivere chiare. Che non significa nemmeno copiaincollare passivamente le Dir CE, solo per far vedere ma poi infilare le modifiche in qualche milleproroghe.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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