devo fare la val.chimica per un'azienda di stampaggio.
Mi preoccupano ovviamente gli olii/esteri usati in stampaggio sulle prese.
L'azienda ha cento presse e centinaia di dipendenti; in tutto usa circa 3000 L al mese di "oli", alcuni sono interi (400L di olio con Cloro - H362 Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno H319 Provoca grave irritazione oculare), altri sono olii interi (600L / mese) senza classificazione di rischio (non chiedetemi perchè, non ho capito come sia possibile), altri (la maggior parte) sono esteri di sintesi classificati come H319 Provoca grave irritazione oculare o non classificati come pericolosi.
ci sono poi 200L di evaporanti (pericolosi in caso di ingestione e penetrazione nelle vie respiratorie per via della viscosità bassa).
Fatto campionamento ambientale di olii: valori assolutamente incoerenti (o meglio, fortemente dipendenti dalla lavorazione: andiamo da 1,38 a 0,4). Elevata turnazione del personale, attrezzaggio macchina rapido e rapidi cambi di articoli di produzione. Il protocollo medico prevede già spiro annuale.
Gli operatori hanno i guanti, ma non escludo che si sporchino le mani con olio (no, non si riesce a trovare un guanto antiolio a resistenza meccanica idonea onde evitare tagli e ferite.... abbiamo provato un guanto ma era così rigido da impedire le lavorazioni del personale ...)
Inoltre, non riesco a trovare un TLV per i prodotti a base estere sintetico che sono la maggior parte ..... uso 10 mg/l come per olii...? :smt011 in questo caso, vado da un valore compreso tra 5% ed 28%.
Ero dell'idea di scrivere rischio non basso per la sicurezza ma irrilevante per la salute, ma non sono assolutamente convito.
Nebbie onestamente non ne vedo ma non escludo che in qualche lavorazione ci siano.
Altra idea, quella di lascaire rischio chimico non irrilevante gli addetti all'uso di prodotti con cloro ....
Posso avere il vs parere ??
...?
