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Cellulari ed acqua

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birdofprey
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Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Da qualche giorno gira la notizia di una morte in vasca a causa di un cellulare caduto accidentalmente in acqua.

Come è possibile ciò ?

Ipotesi 1). Cellulare non in carica. L'unica elettricità è quella stipata dentro la batteria del device, a sua volta sigillata dentro la scocca. Anche qualora, cadendo in acqua, dovesse realizzarsi una dispersione di elettricità immediata (già questo evento estremamente improbabile), comunque non può mai essere tale da uccidere un essere umano.

Ipotesi 2). Cellulare in carica. L'elettricità viaggia, a bassissimo voltaggio, dall'uscita del telefono all'ingresso del caricatore/trasformatore attaccato alla presa al muro. Anche qualora il cellulare cadendo in acqua, dovesse trascinare a mollo il cavo USB di alimentazione, i voltaggi in gioco sono tali da non potere nuocere ad un essere umano.

Ipotesi 3). Ciabatta connessa alla presa elettrica, caricatore/trasformatore attaccato alla ciabatta, telefono in carica. Accidentalmente mi tiro in acqua il telefono, il caricatore e la ciabatta (su cui arriva la 220). In questo caso particolarmente sfigato scatta comunque il salvavita, che oggi è in tutte le case.

Cosa mi sfugge ?
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Non si consce la dinamica ma occhio che il problema del salvavita nel caso della ciabatta resterebbe nel caso di correnti elevatissime durante il tempo di apertura. In ambito domestico puoi avere un differenziale che si apre a 300ms. Se in quel tempo la corrente è elevatissima (sei in vasca...) potresti entrare comunque nella zona di defibrillazione cardiaca in modo irreversibile.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

La dinamica non appare affatto chiara. Solo nel caso 3 non è difficile ammazzarsi, il salvavita è tarato (se scatta... voi lo avete mai provato elettromeccanicamente? O anche solo meccanicamente?) a 0,03 A, per avere al massimo 50 V di tensione. E come faccio a sapere che è proprio al massimo 50 V, valore che sperimentalmente si è visto è tutelante? Perché il percorso mano-braccio della corrente, per una persona nuda, è circa 1500 ohm. Ovviamente si considera che la corrente la prendo sulla mano e la scarico dai piedi.
Se sono in acqua, pur in vasca, la resistenza è qualche ohm. Il voltaggio è quindi molto più alto, e i tempi di scatto mai testati...
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