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QUADRO ELETTRICO

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Umaga
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Iscritto il: 27 nov 2012 09:57

Buongiorno a tutti,
azienda che svolge attività di installazione e manutenzione ascensori.
Tra le varie attività svolte i lavoratori possono intervenire sul quadro elettrico di manovra dell’ascensore.
In particolare possono svolgere sul quadro attività di ricerca guasti, riparazione guasti, sostituzione componenti, ecc..
In base alle informazioni fornite dall'azienda, possono essere presenti quadri elettrici di “vecchia” generazione che presentano rischio di contatto con parti attive non sufficientemente protette e quadri elettrici più nuovi che invece NON presentano questo rischio in quanto le parti attive risultano protette.
Allego una foto di un quadro di vecchia generazione come esempio.

Dato che purtroppo ho poche competenze sul rischio elettrico, espongo i miei dubbi:
1) La ricerca guasti su un quadro elettrico ascensore è configurabile come lavoro sotto tensione?
2) In caso affermativo deve essere svolto esclusivamente da parte di PES/PAV con idoneità del datore di lavoro?
3) Durante la ricerca guasti è obbligatorio il doppio isolamento (guanti isolanti+ tappetino, oppure guanti isolanti + attrezzi isolati)?
4) La durata del corso di formazione è sempre di 14 ore a prescindere dal ruolo di PES o PAV?

Grazie come sempre per il supporto
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Bella foto del Cretaceo. Sotto ti dettaglio bene.
"
Dato che purtroppo ho poche competenze sul rischio elettrico, espongo i miei dubbi:
1) La ricerca guasti su un quadro elettrico ascensore è configurabile come lavoro sotto tensione? Certamente sì. La CEI 11-27 definisce come lavoro sotto tensione ogni lavoro a contatto con impianti alimentati fino a 1.000 V, questo compreso.
2) In caso affermativo deve essere svolto esclusivamente da parte di PES/PAV con idoneità del datore di lavoro? Sì, salvo un caso particolare di utilizzo di voltage detector CEI EN 61243-3, ma lascia perdere
3) Durante la ricerca guasti è obbligatorio il doppio isolamento (guanti isolanti+ tappetino, oppure guanti isolanti + attrezzi isolati)? Il tappetino va bene per il ramadan. Serve doppio isolamento a meno che l'apparato non sia IPXXB, ma nel tuo caso facciamoci due risate. Il doppio isolamento sarà un paio di guanti dielettrici classe 00 + l'attrezzeria manuale, quindi la puntaleria. Tappetino scomodissimo, enorme, pesante, inutile.
4) La durata del corso di formazione è sempre di 14 ore a prescindere dal ruolo di PES o PAV? Sì, 10 ore PES-PAV e 4 ore idoneo sotto tensione. Ma il corso non è obbligatorio, a giudizio del DdL, è la nomina che è obbligatoria
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Umaga
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Iscritto il: 27 nov 2012 09:57

Grazie mille Weare!

In effetti quel quadro è preistorico.
Quando invece i lavoratori fanno ricerca guasti su quadri più recenti con parti attive protette, si tratta comunque di lavoro sotto tensione e vale tutto quanto hai scritto ?

Grazie, grazie e grazie ancora! :smt002
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weareblind
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Sì, se il quadro è IPXXB (e lo può decidere solo il tecnico in campo, che quindi deve essere preparato in tal senso secondo corso CEI 11-27), applichi il capitolo 5.3.1 misure, figura 5A. In assenza di rischio di contatto diretto possono non usare guanti dielettrici. E' un lavoro sotto tensione sempre, per cui PES o PAV idoneo, ma non è richiesto il livello protettivo dei guanti.
Se dai in dotazione voltage detector CEI EN 61243-3 non è neanche lavoro sotto tensione, 6.3.4.5 terzo pallino, basterebbe il PES o PAV non idoneo.
In alcuni casi abbiamo optato per tale soluzione. Ma, vista la tua foto, eviterei. A me capita con manutentori di attrezzature di alto profilo tecnologico.
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Umaga
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Buongiorno a tutti,
ritorno su questo post per un ulteriore dubbio in merito ai lavori elettrici.
Nel caso in cui un lavoratore (ovviamente PES/PAV) svolga attività di ricerca guasti su un quadro elettrico come quello della foto allegata nel primo post, oltre ad utilizzare attrezzi isolati + guanti dielettrici, deve anche indossare elmetto dielettrico con visiera?

Direi che sono sufficienti guanti dielettrici + attrezzi isolanti, ma non mi è chiaro quando è necessario l'utilizzo del casco dielettrico con visiera.

Grazie mille
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weareblind
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Dipende dal rischio arco elettrico.
Tale rischio è dettato da due possibilità:
- arco metallico per interposizione di conduttore tra le fasi;
- arco elettrico per passaggio di corrente di cortocircuito, figura 5.D della CEI 11-27:2021.
Serve quindi valutazione del rischio arc flash; se per mansioni ripetitive nella Valutazione Rischio Elettrico VRE, se no in base al last minute risk assessment, che discende da una buona preparazione del personale.
Attento che tale operazione è richiesta a PES o PAV idoneo, non "semplice". E' infatti una misura sotto tensione a contatto.
L'arc flash risk assessment si fa con la NFPA 70E e con la IEEE 1584
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Umaga
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Grazie Weare,
gentilissmo come sempre.
Nel caso in cui la ricerca guasti sia effettuata con uso di puntali che presentano dimensioni e forma delle punte tali da evitare il cortocircuito e quindi l'arco elettrico, a questo punto sono sufficienti guanti dielettrici + attrezzi isolanti e non serve il casco dielettrico con visiera, giusto?

Grazie ancora!
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weareblind
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Ni.
Intanto, se effettuato con rilevatore CEI EN 62243-3, non è un lavoro sotto tensione, e potresti non usare nemmeno i guanti, se la misura è su apparato IPXXB.

Viceversa, pur in assenza di rischio di corto tra le fasi, resta il rischio di guasto a terra con passaggio di corrente di cortocircuito. Dipende dal grado di protezione del telaio dell'apparato e dalla Icc, che dipende dalla vicinanza al trafo o contatore.
Se la misura è su apparato IPXXB e il valore in cal/comunque dell'arc flash è basso, hai ragione, e non metterei manco i guanti. Vedi capitolo misure.
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Umaga
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Ok, grazie mille Weare!
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weareblind
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Figurati!
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