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La "nuova" valutazione del rischio incendio

Applicazione codice, valutazioni e pratiche VVFF, Titolo XI, ecc...
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weareblind
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Figurati. Ma ti torna?
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Freccia
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Sono sincera...sto ancora studiando (intersecando articoli e commi) per poterti rispondere in maniera convinta :smt009
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weareblind
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:smt005 :smt005 se servono chiarimenti poi dimmi
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birdofprey
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A breve dovrò confrontarmi con la prima valutazione del rischio co sto Codice... ho giochicchiato un pò con qualche software... ho visto qualche webinar... ma la confusione è tanta... non riesco a capirla nella sua logica...
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Angelo
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birdofprey ha scritto: 29 nov 2022 14:07 A breve dovrò confrontarmi con la prima valutazione del rischio co sto Codice... ho giochicchiato un pò con qualche software... ho visto qualche webinar... ma la confusione è tanta... non riesco a capirla nella sua logica...
Sono con te :-)
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weareblind
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Io adoro il Codice. Dopo 4 anni di utilizzo per me è chiarissimo e meno male che c'è.
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Angelo
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weareblind ha scritto: 29 nov 2022 14:37 Io adoro il Codice. Dopo 4 anni di utilizzo per me è chiarissimo e meno male che c'è.
Immagino!!! Si capisce dalle risposte che hai fornito sopra.
Però credo sia diverso applicarlo per una pratica di prevenzione incendi, dove seguiranno degli adeguamenti se ovviamente necessari, piuttosto che in un'azienda che non è soggetta a DPR 151 e che è già attiva e operativa da anni. Magari poi mi sbaglio, ma partecipando a vari corsi vedo che le mie difficotà di applicazione sono abbastanza comuni!
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weareblind
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Scusami, se è esistente ha la VRI e non devi fare nulla. Se fai modifiche non sostanziali, svecchi la VRI e basta.
Resta solo la modifica sostanziale ma in attività non soggetta a 151. In quel caso hai ragione, la VRI la riesce a fare solo un tecnico di prevenzione incendi. Ma solo in quel caso.
E, in tal caso, che problema c'è? Non la farai tu.
Io faccio fare, che so, rumore e vibrazioni al collega esperto di rischi fisici. Nessuno si preoccupa di non saper fare quello che non devi fare.
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 29 nov 2022 17:14E, in tal caso, che problema c'è?
Il problema c'è.

Il cliente è "abituato" al fatto che tu ti occupi "all-inclusive" del DVR ed è abituato a sborsare (spesso storcendo il naso) una cifra X.

Se tu sei in grado di fare questa nuova valutazione (che già facevi prima) è estremamente "ostico" aumentare il costo del DVR.

Se tu non sei in grado di fare questa nuova valutazione (che prima facevi tu) è estremamente "antipatico" dire al cliente che deve sborsare altri soldi per un elaborato tecnico a se stante (che a quel punto non costerà sicuro meno del migliaio di euro...) perché tu non sei più in grado di farla.

A prescindere da tutte quelle situazioni (frequenti) in cui ti ritrovi con capannoni di costruzione anteguerra di cui non c'è NULLA...

Questa innovazione si traduce in costi ed oneri... per chi fa impresa e per chi assiste l'impresa... al solito...
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weareblind
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Il problema è che è antipatico dire che serve uno specialista e io non lo sono? Mah...
E, guarda un po', il miglioramento delle condizioni antincendio potrebbe comportare costi.
Ma allora torniamo pure alle condizioni delle fabbriche inglesi del 1800. Costa meno.
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