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Attività 75 - Come affrontarla ?

Applicazione codice, valutazioni e pratiche VVFF, Titolo XI, ecc...
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weareblind
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Sì. Non capisco l'angustia sulle strutture portanti, se non vanno bene le riqualifica.
Assunzioni razionali sì, ma se è cemento armato è tassativo misurare il reale protettivo dei ferri, con quello è possibile eseguire calcoli effettivi.
Infine, il software non ti restituirà alcun valore E certo. Ti restituirà una temperatura.
Al tempo T, dettato dalla classe del comparto, data la configurazione reale, i copri ferro, la curva standard di incendio, avrai delle isoterme che ti diranno temperatura del calcestruzzo e dei ferri.
Da lì devi tu fare analisi e ragionamenti per dire se l'elemento è ancora operativo o no.
Non le fa il software.
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 10 dic 2022 10:09Da lì devi tu fare analisi e ragionamenti per dire se l'elemento è ancora operativo o no.
Chiaro. Quindi l'algoritmo è questo:

1) Applico il Codice e mi vien fuori che le strutture portanti devono resistere al fuoco un tempo X.
2) Apro il software, metto dentro le strutture reali, applico la curva di incendio e vedo, al tempo X, che temperatura raggiungono gli elementi.
3) In base alla tecnica delle costruzioni, dimostro che l'elemento, con quel calore, non collassa e lo certifico col CERT REI.

A questo punto però mi sorge spontanea una domanda. Il fatto che si tratti di un capannone privato circondato dal nulla ed il fatto che lì dentro non sia prevista la presenza umana e che, se dovesse prendere fuoco, non ci sarebbero conseguenze per persone e cose (altrui) non rileva ?

Quale è la logica per cui le strutture devono resistere 30, 60 minuti o quello che è ?
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weareblind
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Certo che rileva, ma appunto devi conoscere il codice, il capitolo S2 resistenza al fuoco ti dice che capannoni isolati possono avere resistenza pari a 30 a prescindere dal carico di incendio e se non c'è presenza di personale addirittura nessuna resistenza al fuoco.
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 10 dic 2022 16:44 Certo che rileva, ma appunto devi conoscere il codice, il capitolo S2 resistenza al fuoco ti dice che capannoni isolati possono avere resistenza pari a 30 a prescindere dal carico di incendio e se non c'è presenza di personale addirittura nessuna resistenza al fuoco.
Quindi non sbaglio quando dico che questa pratica sarebbe meglio se "parlasse" con una VRI dentro il DVR fatta bene... perché è dal DVR che si dovrebbero evincere personale, attività, etc etc... se la VRI è generica per attività e mi parla di robe che lì non esistono si va in conflitto... oppure i VVF non la guardano la VRI ed a loro interessa solo il progetto da approvare ?
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weareblind
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No, è che non ti è chiara la struttura del codice. Quanto è oggi scritto nel documento di valutazione generale e nella valutazione di rischio incendio specifica è assolutamente irrilevante, perché prima di cominciare a soddisfare i requisiti del codice dal capitolo S1 fino al capitolo s10 tu devi eseguire direttamente prima del progetto la valutazione di rischio incendio attraverso la customizzazione dettagliata del paragrafo G.2.6.1 che è per l'appunto la valutazione di rischio incendio, quindi i vigili del fuoco si leggono prima la tua valutazione di rischio incendio e poi come vai a soddisfare i requisiti della tua valutazione attraverso l'applicazione dei dieci capitoli. È per questo che giustamente e per fortuna da qui in avanti il progetto di Prevenzione Incendi soddisfa completamente anche i bisogni della valutazione di rischio incendio.
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 11 dic 2022 11:52prima di cominciare a soddisfare i requisiti del codice dal capitolo S1 fino al capitolo s10 tu devi eseguire direttamente prima del progetto la valutazione di rischio incendio attraverso la customizzazione dettagliata del paragrafo G.2.6.1 che è per l'appunto la valutazione di rischio incendio, quindi i vigili del fuoco si leggono prima la tua valutazione di rischio incendio e poi come vai a soddisfare i requisiti della tua valutazione attraverso l'applicazione dei dieci capitoli. È per questo che giustamente e per fortuna da qui in avanti il progetto di Prevenzione Incendi soddisfa completamente anche i bisogni della valutazione di rischio incendio.
Valutazione del rischio incendio che, non potendo più essere condotta secondo il DM 98, si redige rispondendo qualitativamente ai punti da a) sino f) del paragrafo G.2.6.1 ? Corretto ?

Inoltre è scritto "Qualora siano disponibili pertinenti regole tecniche verticali, la valutazione del rischio d’incendio da parte del progettista è limitata agli aspetti peculiari della specifica attività trattata", quindi a queste lettere devo rispondere con un occhio alla RTV 6 ?
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weareblind
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G.2.6.1 è solo in parte qualitativa, di quantitativo c'è tanto altro. Inoltre il quantitativo del D.M. 10/3/98 adesso è nei S1-S10.
Devi applicare tutto il G.2.6.1 customizzando tutto.
Se esiste RTV NON Codice, quella fa anche da VRI.
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 11 dic 2022 18:24Se esiste RTV NON Codice, quella fa anche da VRI.
Quindi DM 01/02/86 ?
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weareblind
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Quella norma è abrogata da un pezzo a favore di una regola tecnica verticale inserita nel codice
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birdofprey
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weareblind ha scritto: 11 dic 2022 19:36 Quella norma è abrogata da un pezzo a favore di una regola tecnica verticale inserita nel codice
Si si... siccome avevi scritto "Non codice"... intendevi sempre la RTV6...
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