seguo un' Alloggio Protetto per Anziani (ateco 87.10.00), la cui descrizione è:
Discutendo delle necessità formative in ambito antincendio (io sostenevo corso livello 3 con idoneità, loro avevano medio/livello2) viene fuori che il progetto ai VVF è stato presentato per attività 66.2.B (Alberghi), mentre io mi sarei aspettato un'attività 68.In questo tipo di strutture, le persone anziane che godono di una certa autonomia psicomotoria, anche se certamente necessitano di ausili e vicinanza di assistenti sia per la sicurezza sia per la socialità, si ricoverano per abitare in uno spazio opportunamente organizzato per le proprie esigenze, provvisto di parti private e parti comuni.
L’APA è costituito da miniappartamenti, ciascuno abitato da due persone, con bagno e piccola cucina, e parti comuni per:
• La ristorazione e la socialità
• L’attività ludico-ricreativa e motoria
• I servizi di assistenza (infermiere e fisioterapista)
L’organizzazione quotidiana è affidata ad OSS (Operatori Socio Sanitari).
Sono presenti con la frequenza opportuna professionisti sanitari (geriatra, infermiera professionale, fisioterapista).
Le gestione della residenza si avvale di alcuni servizi interni (lavanderia esclusivamente per gli effetti personali, cucina per scaldavivande o piccolo ristoro, bagno assistito per esigenze particolari delle persone).
DIte che è corretto classificarli come un albergo e quindi sotto i 200 posti letto niente idoneità tecnica dai VVF?