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ursamaior
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1) I vaccini non selezionano nulla. Questa fesseria denota ignoranza sui meccanismi dell'evoluzione. E soprattutto su quali siano le tue letture/fonti di informazione. E se con l'uso del termine "siero" ti avevo dato il beneficio del dubbio, con questa sciocchezza priva di ogni fondamento scientifico mi hai tolto ogni dubbio in merito...

2) mentre tu parli di ipotesi di effetti a medio/lungo termine dei vaccini, abbiamo già la realtà di effetti a medio lungo/termine del Covid. Preferisci correre un rischio di danno o una certezza di danno?

3) tu guardi il particolare, ma perdi di vista l'insieme. Comunque può tranquillamente rientrarci, ma il punto non è questo. Il punto è che tu non hai capito cosa sia il principio di precauzione
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birdofprey
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ursamaior ha scritto: 26 ott 2021 21:22con questa sciocchezza priva di ogni fondamento scientifico

Ti esorto ad aprire un testo universitario di immunologia e documentarti, per esempio, sulla dengue e su cosa accadde qualche anno dopo la scelta di inoculare massivamente vaccini alle popolazioni più colpite. La dengue è un virus ad RNA con molte analogie con "ciò" che è fuoriuscito a Wuhan.

Principio di precauzione ? Questo è lo studio in base al quale gli stakeholders hanno già scelto di procedere alla terza dose per tutti. Io di precauzione ci vedo poco... ci vedo tanto azzardo invece...

https://www.medrxiv.org/content/10.1101 ... 827v2.full

Non so che studi hai fatto, ma mi piacerebbe un tuo parere sulla robustezza statistica di questa roba...
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ursamaior
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Le varianti di un virus si generano solo in ragione della replicazione del virus.
maggiore è la replicazione, maggiore è la probabilità che si possano generare varianti.
Il vaccino riduce la replicazione di conseguenza riduce la probabilità che si generino varianti.
Basta osservare, banalmente, che prima della diffusione mondiale della vaccinazione si sono generate 4 variants of concern. Dopo, nessuna (ad oggi).

Addirittura citi la Dengue in cui il problema non ha nulla a che vedere con le mutazioni del virus ma, semmai (ma non è stato ancora dimostrato con certezza), con il potenziamento mediato dagli anticorpi (e non è stato dimostrato nemmeno che possa essere in correlazione con i vaccini). Non sai nemmeno comprendere quello che citi a sostegno delle tue tesi (aggiungiamo anche «"ciò" che è fuoriuscito a Wuhan» alla lista degli indizi su come la pensi davvero...). Lascia perdere...

La vaccinazione non determina mutazioni dei virus.
Chi fa affermazioni differenti è ignorante o in mala fede e, siccome insisti con la tua posizione ignorante o in mala fede, ti ringrazio per il meraviglioso tuffo nel mare della galassia dei terrapiattisti che mi hai fatto fare, ma ora mi asciugo e torno alla realtà.
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birdofprey
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Da Nature... il mondo dei terrapiattisti complottisti...

https://www.nature.com/articles/s41598-021-95025-3
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ursamaior
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Il problema con voi terrapiattisti è che non solo non capite la realtà, ma la negate contro ogni evidenza.
In tutto l'articolo che citi non esiste alcun riferimento al fatto che i vaccini provochino varianti. Semplicemente perché non è vero che i vaccini causano l'emergenza di varianti.
Proprio all'inizio c'è scritto: "As expected, we found that a fast rate of vaccination decreases the probability of emergence of a resistant strain."
Che è quello che ti ho spiegato prima io: è la replicazione del virus che produce varianti. Il vaccino riduce la replicazione del virus. La vaccinazione rapida riduce la probabilità che si sviluppino varianti.
Chiaramente servirebbe l'uso della logica per la comprensione del sillogismo e soprattutto non avere la testa piena di teorie terrapiattiste. Ma la logica richiede sforzo mentre il terrapiattismo è immediato e intuitivo.
Non importa che non ci sia la minima evidenza che la terra sia piatta: tu credi che sia così.
Quando arrivi al bordo, mandami una cartolina
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birdofprey
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ursamaior ha scritto: 28 ott 2021 20:34è la replicazione del virus che produce varianti. Il vaccino riduce la replicazione del virus. La vaccinazione rapida riduce la probabilità che si sviluppino varianti.

Bene. Stante questo tuo sillogismo, allora perché non stiamo sottoponendo a profilassi massiva gli animali domestici ?

Ammesso che l'attuale profilassi riducendo (ma non eliminando) la replicazione possa incidere significativamente sulla probabilità di sviluppo di nuove varianti, perché la terza dose agli uomini e non le prime due agli animali che accompagnano quotidianamente gli uomini ?
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ursamaior
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Senti, è tutto molto bello, ma è il tipico gioco di voi terrapiattisti.
Dimostrarvi per quale motivo la terra sia tonda nonostante le apparenze, è molto più oneroso che non limitarsi ad affermare "E allora perchè se vado in mongolfiera non vedo la curvatura della terra?".
A cosa servirebbe dimostrarti che non ci sono prove che la trasmissione animale-uomo giochi un qualche ruolo nel fenomeno epidemiologico in questione? Cominceresti a dirmi «E allora i pipistrelli, i pangolini, gli unicorni?». Dopo due anni avremmo osservato se i nostri amati unicorni da passeggio avessero contribuito in qualche modo... e no, non l'hanno fatto

La verità è che questa discussione non sarebbe mai dovuta arrivare a questo punto se stessi parlando con una persona dotata di un minimo di conoscenze scientifiche, logica e soprattutto non avesse la testa piena di stupidaggini.
Stammi bene
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birdofprey
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ursamaior ha scritto: 29 ott 2021 09:03La verità è che questa discussione non sarebbe mai dovuta arrivare a questo punto se stessi parlando con una persona dotata di un minimo di conoscenze scientifiche, logica e soprattutto non avesse la testa piena di stupidaggini.
Stammi bene

E' letteratura scientifica che i coronavirus (in genere) amano saltare da animale a uomo e poi ancora ad animale ed poi ancora a uomo.

E' letteratura scientifica che i coronavirus (in genere) amano la flora presente nell'apparato digerente per replicarsi e "saltare di specie".

E' una IPOTESI che il COVID, essendo un coronavirus, possa seguire, parzialmente o totalmente, questo comportamento. Difatti molte IPOTESI di cura della malattia (in India stanno funzionando) si basano proprio sull'andare a bloccare la replicazione a livello intestinale.

La differenza tra me e te è che tu hai le VERITA' assolute e tacci con epiteti offensivi chiunque non si allinea a tali verità, mentre io mi pongo con dubbio ed umiltà. Io non ho mai detto che le mie sono verità, ma certamente sono ipotesi su cui varrebbe la pena indagare e ricercare. Perché è meglio ricercare prima che rendersi conto dopo di aver portato miliardi persone sulla strada sbagliata...
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birdofprey
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E mentre in Italia i numeri crescono paurosamente... dopo Nature... anche il British Medical Journal...

https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635
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ursamaior
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Per quelli che non hanno voglia di stare al gioco dei terrapiattisti - la cui tipica strategia è affossare le conversazioni con maree di robe da leggere che NON dimostrano assolutamente le loro tesi - specifico che infatti il link riportato non dice nulla che abbia a che fare con le seguenti ipotesi:

1) che il vaccino selezioni varianti pericolose;
2) che il vaccino non sia efficace contro l'epidemia;
3) che il vaccino comporti effetti collaterali ulteriori rispetto a quanto già non si sappia.

Il link è una doverosa critica alla Pfizer per la modalità con la quale ha comunicato i dati dei trial clinici.

I numeri crescono paurosamente perché, nell'ordine:
1) ancora ci sono milioni di non vaccinati in Italia
2) Ancora ci sono milioni di persone con una sola dose in Italia
3) i vaccini perdono di efficacia con il passare del tempo (motivo per cui si para di terza dose).
Riguardo al punto 3), tutti i dati mostrano che allo stato attuale la perdita di efficacia si traduce in una maggiore probabilità di contagio, ma in una protezione ancora ampiamente sufficiente contro gli effetti rilevanti della malattia.

Ora confrontate il numero di parole scritte dal sottoscritto in questo post per spiegare come stanno le cose e il numero di parole scritte da un terrapiattista nel post precedente per (NON) dimostrare la propria tesi.
Ecco perché la comprensione scientifica è faticosa... e perché buttarla in caciara è sempre una strategia conveniente per i terrapiattisti: se non puoi convincerli, confondili.
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