Visto che hai tirato fuori la Romania, immagino che ti interessi il confronto.birdofprey ha scritto: ↑21 ott 2021 20:54 Tanto per dirne una... tu non hai il dubbio che la flessione dei numeri sia stata concomitante con una stagione che, per clima ed abitudini sociali, è storicamente "sfavorevole" ai virus a diffusione respiratoria ?
Anche loro hanno le stagioni, magari non come le nostre, ma hanno le stagioni.
Come puoi vedere da questo rapido confronto nel file in allegato, l'andamento dei contagi tra Italia e Romania è stato sostanzialmente identico.
L'estate 2020 ce la siamo passata meglio di loro perché uscivamo dal lockdown, ma l'andamento di massima è identico.
A gennaio 2021 inizia la somministrazione del vaccino. Tutto il periodo prima dell'estate è accompagnato da misure restrittive in attesa che si raggiunga un plafond di vaccinati sufficiente.
Arriva l'estate. Noi riapriamo tutto come nell'estate 2020. I nostri contagi si mantengono bassi. Anche se aumentano perchè abbiamo riaperto in una fase nella quale i contagi erano ancora relativamente alti e la vaccinazione ancora non diffusissima (a luglio meno del 60% aveva ricevuto una dose e la stragrande maggioranza di queste erano state somministrare ad anziani che non è che abbiano tutta 'sta vita sociale in estate).
Poi arriva l'inverno 2021 e tutto cambia drasticamente.
Ora non solo è inverno per noi, ma anche per loro. A Bucarest oggi c'è la stessa temperatura di Roma, per dire. Come ti hanno già detto sarebbe dovuta succedere la stessa cosa dell'anno scorso, no? E invece Italia e Romania prendono due strade opposte.
Da loro l'inverno deve essere arrivato i primi di settembre... O forse no?
Secondo te, cosa è successo? Qual è la grande differenza oggi tra i due paesi?