Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

GP come obbligo in azienda

Titoli IX e X, visite mediche, malattie professionali, ecc...
Rispondi
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Lo so, il GP per ora non è obbligatorio per le attività che non sono inserite nel famoso provvedimento governativo.

Ma una azienda, può imporre il GP autonomamente e volontariamente come regolamentazione interna? Considero due scenari:

- l'azienda considera il GP obbligatorio per far accedere a qualsiasi titolo visitatori, collaboratori, clienti, ecc.

- come sopra, ma anche per i propri lavoratori

Considerando tutti i bla bla bla sul 2087 e dintorni, sicuro è una misura prevenzionisticamente sperabile, ma mi ponevo il problema di come gestire l'ultroneità della richiesta sia per i dipendenti e sia per collaboratori/clienti che hanno già un contratto ante-covid (che non specifica chiaramente questi casi).

Grazie
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Quindi: per contratti nuovi, in particolare con fornitori e clienti, posso inserire l'obbligo al suo interno diventando disposizione vincolante per chi lo firma (accettando implicitamente la condizione). Il problema me lo pongo principalmente per quelli già in essere.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Giosmile, avere un contratto "ante-covid" non significa nulla, visto che poi il COVID (li mortaspiti sua) c'è stato.
Al più, le varie aziende di fornitori potranno dirti o farti vedere il loro "protocollo anticovid", e tu a tua volta lo potrai applicare anche ai collaboratori e/o clienti che comunque ti entrano in azienda, ma nulla ti assicura che il sacripanto che trase sia verosimilmente non ammalato (che è cosa diversa dal non contagiato/contagioso).

e se hai messo bene a punto che comunque anche con il GP nel caso soprattutto di permanenza in ambienti chiusi è sempre almeno opportuno continuare ad indossare le mascherine, evitare di toccar cose e igienizzare sia i locali/superfici che le mani, come vedi c'è di che far storcere il naso a tanti. Ciò fino a che quei santissimi a roma non si decideranno a renderlo obbligatorio mano a mano per i vari settori di attività, cosa che a mio poco umile avviso dovrebbe essere immediatamente preceduta dall'obbligo di vaccinazione se non per tutti (come confesso che piacerebbe tanto a me) almeno per tutte le categorie produttive: partendo dagli statali e in generale lavoratori della PA e quelli anche non sanitari a contatto con qualunque tipo di pubblico, ivi compresi tutti i lavoratori volontari di tutto. Personale ecclesiastico e affiliati compresi, ai quali mi aspetto che per coerenza papa bergoglio lo imponga da un momento all'altro.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Finché non diventa obbligatorio, io concordo che chiederlo diventa una rogna. Purtroppo alcune grosse aziende iniziano a volerlo inserire anche solo per entrare nei loro ambienti (e ci sono capitato anche io di mezzo in almeno 3 occasioni ultimamente). I fornitori in genere non si oppongono perché alla fine per loro è lavoro e non si mettono di traverso, ma il problema è proprio coi lavoratori. Non c'è che sperare che diventi obbligatorio il prima possibile.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Avatar utente
Delale
Messaggi: 173
Iscritto il: 15 lug 2014 17:07
Località: Altamura

Giosmile ha scritto: 10 set 2021 14:51
Ma una azienda, può imporre il GP autonomamente e volontariamente come regolamentazione interna? Considero due scenari:

- l'azienda considera il GP obbligatorio per far accedere a qualsiasi titolo visitatori, collaboratori, clienti, ecc.

- come sopra, ma anche per i propri lavoratori
Provo a rispondere considerando i due scenari, ma invertendone l'ordine:

1)Propri lavoratori: ritengo che sia necessaria una legge specifica, altrimenti abbiamo l'impedimento. Tra datore di lavoro e lavoratore vige comunque un contratto che non prevede tale accertamento. Oltre alle problematiche relative alla privacy, per me si rientra nell'art. 5 della 300/70.

2)Con un contratto apposito, quindi escludendo quelli già in essere, si potrebbe fare, ma sarebbe un azzardo per chi entra in azienda, perché si vincolerebbe ad una situazione che porta dietro le stesse problematiche del punto 1 precedente, oltre al fato di dipendere dalla volontà dei lavoratori che potrebbe cambiare nel tempo (decidere di non farsi più tamponi, non effettuare ulteriori dosi di vaccino ecc...)
Avatar utente
sandroman
Messaggi: 41
Iscritto il: 03 gen 2008 13:02
Località: messina

Obbligo di vaccinazione. Con buona pace del Garante per la privacy,
Avatar utente
Pabl0
Messaggi: 17
Iscritto il: 20 dic 2015 23:10

sandroman ha scritto: 10 set 2021 18:22 Obbligo di vaccinazione. Con buona pace del Garante per la privacy,
Però il Garante della Privacy non mi pare si sia mai espresso contro l'obbligo vaccinale (anche perché credo esuli dalla sue competenze).
Ha più volte (e giustamente) sottolineato che le informazioni sulla salute dei lavoratori non devono poter essere note al DL.
Avatar utente
ursamaior
Messaggi: 4904
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

No, non lo puoi fare.
Alcuni lo stanno facendo e, dipendesse da me, lo inserirei come obbligo per legge.
Ma in assenza di legge, non lo puoi fare.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Avatar utente
sandroman
Messaggi: 41
Iscritto il: 03 gen 2008 13:02
Località: messina

Pabl0 ha scritto: 11 set 2021 15:54
sandroman ha scritto: 10 set 2021 18:22 Obbligo di vaccinazione. Con buona pace del Garante per la privacy,
Però il Garante della Privacy non mi pare si sia mai espresso contro l'obbligo vaccinale (anche perché credo esuli dalla sue competenze).
Ha più volte (e giustamente) sottolineato che le informazioni sulla salute dei lavoratori non devono poter essere note al DL.
Il Garante della privacy mi dice che devo verificare il GP PRIMA dell'accesso e solo sul personale presente; per chi è assente il controllo non va fatto. Ma con la piattaforma come faccio a verificate PRIMA se vengo a sapere solo dopo dell'assenza di un lavoratore ? Per cui meglio l'obbligo vaccinale, ovviamente con legge, che risolve tutti i sassolini lasciati dal Garante. E tralascio di dire sulle "raccomandazioni " che il datore di lavoro non deve venire a conoscere lo stato vaccinale del lavoratore "neanche se glielo dice lui".
Avatar utente
Giosmile
Messaggi: 1531
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

ursamaior ha scritto: 12 set 2021 20:26 No, non lo puoi fare.
Alcuni lo stanno facendo e, dipendesse da me, lo inserirei come obbligo per legge.
Ma in assenza di legge, non lo puoi fare.
lo comprendo pienamente per i lavoratori in essere... ma come obbligo contrattuale nei nuovi contratti con terzi, nemmeno lo vedi possibile? Immagino che dipenda dal fatto che obbligare l'azienda significherebbe comunque obbligare la scelta di singoli. Forse unica eccezione per lavoratori autonomi?
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Rispondi

Torna a “Igiene industriale e Medicina del Lavoro”