Non capisco perché ci giri attorno (o meglio lo capisco: trattasi di mirabile tentativo di speculoascensione).
Non tocca a te stabilire come dimostrare il fatto.
La domanda è: il caso prospettato è o no infortunio sul lavoro?
Sì e
qui ti spiega perché:
L'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale di tale ampia nozione ha condotto a chiarire, da un lato, che il rischio assicurato, pur se non sia quello normale o tipico, deve essere non estraneo all'attività lavorativa, o a ciò che ad essa é connesso od accessorio; dall'altro, che l'evento - il quale può dipendere da cause straordinarie o imprevedibili, da fatto di terzi o da colpa dello stesso infortunato - deve essere (non causato ma) "occasionale" dal lavoro, nel senso che deve avere con questo un collegamento non meramente marginale.
Non è manco necessario che sia "causato". È sufficiente che sia "occasionale" (per esempio inciampare sbadatamente nei propri piedi in un luogo aziendale)
Non mi dire che uno che ti mena per impedirti di svolgere un lavoro non sia almeno ""occasionale" dal lavoro, nel senso che deve avere con questo un collegamento non meramente marginale" (per quanto io ritenga che in questi casi ci siano tutti gli estremi per considerarlo "causato" dal lavoro)