Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

operare in luoghi di lavoro non propri

Disposizioni generali, ruoli prevenzionali, documenti, sanzioni, stress LC ecc...
Avatar utente
Bassaumbria
Messaggi: 296
Iscritto il: 29 apr 2005 12:40
Località: UMBRIA

Buona sera, provo ad inaugurare il forum con un nuovo post, forse anche banale.
Azienda che effettua servizi di animazione presso terzi, sia committenti pubblici (ad esempio scuole) per eventi didattici, per feste o comunque animazione in genere.
Si trova quindi ad operare sempre presso locali non suoi e negli obblighi del datore di lavoro ci troverei senza dubbio quello di verificare che i locali e gli impianti messi a disposizione siano confacenti ai requisiti di sicurezza.
Per ottemperare a tale obbligo, in alternativa alla consegna dei documenti (ad esempio certificazioni impianti elettrici, ec..) opterei per una sorta di dichiarazione da far compilare al committente.
La ritenente sufficiente e nel caso come la strutturereste ? ?
Grazie a chi contribuisce alla questione :smt001
Avatar utente
Bohr
Messaggi: 2901
Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Mi pare di capire che il tuo maggior problema siano gli impianti, giusto?
Se così fosse mi farei consegnare punti di fornitura adeguati in termini di voltaggio e corrente a cui tu farai eseguire i tuoi impianti alla regola dell'arte. La tua responsabilità sarà solo su quelli.
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3175
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Mi pare di capire che la richiesta sia ad ampio spettro. DUVRI a carico del committente, se sei sotto soglia di obbligo chiedilo lo stesso.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
Bassaumbria
Messaggi: 296
Iscritto il: 29 apr 2005 12:40
Località: UMBRIA

No, il problema non è solo l'impianto elettrico ma anzi forse quello minore perchè si utilizzano in maggior parte attrezzature manuali.
La richiesta è più ampia.
Bohr ha scritto: 01 giu 2021 18:44 Mi pare di capire che il tuo maggior problema siano gli impianti, giusto?
Se così fosse mi farei consegnare punti di fornitura adeguati in termini di voltaggio e corrente a cui tu farai eseguire i tuoi impianti alla regola dell'arte. La tua responsabilità sarà solo su quelli.
Avatar utente
Bassaumbria
Messaggi: 296
Iscritto il: 29 apr 2005 12:40
Località: UMBRIA

Duvri sicuramente sotto soglia anche se tra l'altro non sempre applicabile art 26 perchè lavolta è la ditta stessa che organizza gli eventi e usufruisce di spazi messi a disposizione da altri
weareblind ha scritto: 01 giu 2021 20:02 Mi pare di capire che la richiesta sia ad ampio spettro. DUVRI a carico del committente, se sei sotto soglia di obbligo chiedilo lo stesso.
Avatar utente
linoemilio
Messaggi: 824
Iscritto il: 26 ago 2005 15:58
Località: San Giovanni Bianco (BG)

Concordo con weareblind sia per Duvri sopra che sotto soglia se in presenza di Committente-DdL
Se, invece, la ditta molte volte è lei che organizza in spazi non suoi, a parere, necessita di indagini preliminari sui rischi presenti con l'ausilio del proprietario del sito o di chi lo conosce e successivamente di una sua Valutazione dei Rischi: quelli propri intrinseci nelle rappresentazioni e quelli individuati nel sito.
l'ignoranza si riduce con l'umiltà di chi possiede la conoscenza
Avatar utente
luciman
Messaggi: 35
Iscritto il: 01 giu 2021 18:29
Località: Europe

La cosa non è di semplice risoluzione. Provo a dare una mia interpretazione:
1 - Committente datore di lavoro per attività svolte presso lo stesso. Dovrà fare duvri se ricorrono gli estremi ( 5 uomini giorno e rischi particolari) o dare informazione rischi nel caso in cui non ricorrano. In questo caso il datore di lavoro committente, mettendo a disposizione i propri impianti se ne assume la responsabilità. Normalmente se una mia impresa di costruzioni o manutenzioni va a casa di un committente datore di lavoro non gli chiefo dichiarazioni di conformità, CPI o altro
2 - committente datore di lavoro che fa evento in luoghi fuori da sua disponibilità giuridica, es. Fiera, albergo, ecc. In questo caso se già non lo fa chi ospita evento è bene farsi dare una dichiarazione che gli impianti e i locali sono a norma
3 - committente privato a casa sua. Ok dichiarazione, ma occorre anche un controllo perché non si sa mai
Avatar utente
Stilo
Messaggi: 841
Iscritto il: 07 ott 2004 12:06
Località: Motor Valley

A prescindere dal DUVRI (per il quale non ricorrono i presupposti di obbligatorietà) potresti predisporre una scheda di sopralluogo congiunto, valida ed esaustiva per ogni occasione, con il committente (o proprietario dei locali) con dichiarazione di ottemperanza alle normative tecnico-impiantistiche e spazio libero o campi da flaggare per inserire orario, data, affollamento massimo, divieti, concessioni, volume musica...... insomma tutto quanto ritenete opportuno o necessario.
S;
Ut sementem feceris, ita metes.
Avatar utente
Bohr
Messaggi: 2901
Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Ricordatevi che il DUVRI presuppone l'esistenza di interferenze.
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
Avatar utente
miril
Messaggi: 69
Iscritto il: 09 apr 2008 21:34
Località: Torino

Mi capitare di essere dall'altra parte ovvero colui che concede in uso i locali. Abbiamo predisposto un documento chiamato "informativa per enti utilizzatori" dove indichiamo i rischi presenti negli ambienti, le norme di utilizzo e le procedure di emergenza.
Se il soggetto concedente in uso non ha un documento del genere concordo che la strada migliore possa essere un verbale di concessione in uso dove si acquisisce la dichiarazione che i locali sono in possesso delle previste autorizzazioni e che gli impianti sono a norma. Si potrebbe "sfruttare" quanto previsto all'articolo 72 per le attrezzature, come modus operandi.
Miril The Imp
"Another job, well done" (cit. Bender)
Rispondi

Torna a “Ambito generale”