Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Aggressione sul posto di lavoro

Disposizioni generali, ruoli prevenzionali, documenti, sanzioni, stress LC ecc...
Avatar utente
masmaz
Messaggi: 8
Iscritto il: 10 giu 2022 12:17
Località: pavia

Buongiorno,
1 mese fa durante l'esercizio delle mie funzioni, sono stato aggredito da un collega che era contrario ad una decisione imposta dal mio capo mentre io la stavo eseguendo (per questione di privacy non entro nei particolari).
L'aggressione mi ha creato delle lesioni/escoriazioni ad un arto già aggravato da epicondilite cronica e stress psicologico.
Una volta al pronto soccorso e ricevute le cure del caso, mi hanno dato alcuni gg di infortunio, che a causa del danno si è ripetuto per circa 30 in totale.
Purtroppo l'azienda ha dichiarato il falso dicendo che era stato un semplice litigio tra colleghi, tanto da rigettare l'infortunio da parte dell'INAIL.
Nel frattempo avevo contattato l'inail, la stessa mi ha detto di inviargli una relazione dell'accaduto e vista la difformità di informazioni, ha chiesto informazioni all'azienda che non si è degnata di rispondere... ovviamente l'INAIL ha confermato il rigetto dell'infortunio. Ho fatto ricorso, ma so già come andrà a finire...

Come posso tutelarmi?
Questo tipo di aggressioni sono da considerarsi infortunio sul lavoro? se si qualche riferimento della legge, o qualche sentenza?

grazie.

massimo
Ultima modifica di masmaz il 11 giu 2022 17:36, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
birdofprey
Messaggi: 774
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Per quello che ci hai raccontato, a mio avviso non ricorrono gli estremi per poter neppure ipotizzare un infortunio sul lavoro.

Puoi fare causa alla persona che ti ha volontariamente aggredito e chiedere un risarcimento commisurato al danno ricevuto.
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3164
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Purtroppo è così. Non è infortunio sul lavoro, devi andare a fare denuncia dai Carabinieri e procedere verso questa persona.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
masmaz
Messaggi: 8
Iscritto il: 10 giu 2022 12:17
Località: pavia

scusate ma su che base dite che non è correlato... postavo svolgendo le mie funzioni il tizio si è opposto ad una mia direttiva che mi era stata ordinata dai miei capi di far rispettare... e come se avessi avuto un incidente in audo durante il percorso da e per l'azienda causato da un altro veicolo, in questo caso si chiama infortunio in itinere...

in oltre sia l'azienda che il collega sono denunciatili la prima in base alla legge 81 sulla sicurezza sul posto di lavoro... l'azienda non mi ha tutelato da possibili incidenti e poi dal collega per aggressione...
io la vedrei cosi...

max
Avatar utente
birdofprey
Messaggi: 774
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

masmaz ha scritto: 11 giu 2022 13:10io la vedrei cosi...
Ti faccio un esempio.

Se dentro il reparto macelleria di un supermercato un dipendente ha un raptus di rabbia e ficca volontariamente un coltello nella giugulare del collega che "gli sta sulle palle", chi finisce in carcere ed è tenuto a risarcire in sede civile ? Il lavoratore o la direzione del supermercato ?

A mio avviso devi rivalerti sulla persona che ti ha aggredito... poi sei libero di far causa a chi vuoi... le spese legali sono le tue...
Avatar utente
masmaz
Messaggi: 8
Iscritto il: 10 giu 2022 12:17
Località: pavia

birdofprey ha scritto: 11 giu 2022 14:22
masmaz ha scritto: 11 giu 2022 13:10io la vedrei cosi...
Ti faccio un esempio.

Se dentro il reparto macelleria di un supermercato un dipendente ha un raptus di rabbia e ficca volontariamente un coltello nella giugulare del collega che "gli sta sulle palle", chi finisce in carcere ed è tenuto a risarcire in sede civile ? Il lavoratore o la direzione del supermercato ?

A mio avviso devi rivalerti sulla persona che ti ha aggredito... poi sei libero di far causa a chi vuoi... le spese legali sono le tue...
Risarcimento danni per aggressione sul posto di lavoro: Art. 2087 del Codice civile

All’interno di un luogo di lavoro, la sicurezza deve essere garantita dal datore di lavoro. Egli attua tutte le misure necessarie onde evitare pericoli ai propri dipendenti, questo in base all’Articolo 2087 del Codice civile.

“L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3164
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

E che c'entra. L'imprenditore ti deve tutelare dai rischi propri di mansione, non dalla qualunque.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
birdofprey
Messaggi: 774
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Sei serio o ci stai trollando ? L'articolo che citi non può assolutamente essere applicato al caso in oggetto.

Nel nostro ordinamento chi "tira volontariamente uno schiaffo ad una persona che gli sta sulle palle", qualora riconosciuto capace di intendere e volere, è l'UNICO soggetto che ne risponde in sede civile e penale.

Se vuoi ottenere un risarcimento devi portare davanti al giudice chi ti ha aggredito e dimostrare che la somma che chiedi è congrua al danno che hai effettivamente ricevuto. Il giudice, tra moooooolti anni, emetterà la sentenza ed eventualmente condannerà il colpevole a pagare.

Punto. Non ci sono altre strade. Non è un infortunio sul lavoro. L'INAIL avrà (giustamente) già archiviato tutto.
Avatar utente
Delale
Messaggi: 173
Iscritto il: 15 lug 2014 17:07
Località: Altamura

Come ti hanno già detto non rientra come infortunio sul lavoro, questo perché si tratta della conseguenza di una azione dolosa da parte del tuo collega. Senza entrare nel merito della giurisprudenza di settore, basta fare un giro sul sito dell'Inail dove è spiegato in modo esplicito.
Avatar utente
manfro
Messaggi: 2097
Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

concordo con gli altri.
Non vedo estremi per il riconoscimento dell'infortunio.
A tale proposito, prova a partire dalle "basi" ovvero dalla nozione giuridica di infortunio.
Qui la trovi spiegata bene e in maniera "ufficiale"

https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priori ... 20violenta

In particolar modo leggi le prime righe:

Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa. Gli elementi integranti l'infortunio sul lavoro sono:
la lesione
la causa violenta
l'occasione di lavoro
Il concetto di "occasione di lavoro" richiede che vi sia un nesso causale tra il lavoro e il verificarsi dei rischio cui può conseguire l'infortunio. Il rischio considerato è quello specifico, determinato dalla ragione stessa del lavoro.



Se posso darti un piccolo consiglio, non ascoltare necessariamente quello che ti viene detto da un avvocato o da un patronato.
Spesso questo accanimento (che somiglia ad un combattimento contro mulini a vento) porta solo ad uno spreco di soldi.
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
Rispondi

Torna a “Ambito generale”