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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

RL E CSP/CSE

Titolo IV
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Fabrizio21
Messaggi: 33
Iscritto il: 01 giu 2021 09:29

buongiorno, nonostante sia di vecchia scuola forumiana mi sta tentando un doppio incarico;
so per certo che il controllore non può essere lo stesso del controllato
so per certo che avrei 2 incarichi distinti con due penali distinti
ma nel campo del non vietato ....la cosa, per la prima volta negli ultimi 20 anni, mi solletica.
Pareri per redimermi ?
grz
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ursamaior
Messaggi: 4904
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Un conflitto di interessi è tale solo quando si creano le condizioni di un conflitto di interessi.
Nel senso che se se tutto fila liscio, nemmeno si pone il problema.
Ma se c'è qualcosa che non va e come CSE ti senti in dovere di dover fare la segnalazione di una ditta al committente perchè siano presi provvedimenti, in quel caso la tua capacità di prendere corrette decisioni potrebbe venir meno anche se ora ti sembra impossibile.
Se il committente è qualcun altro, anche se è un ignavo, il fatto di sapere che la decisione ultima non è la tua ti lascia le mani slegate.
Infatti il problema si pone quando il committente non fa nulla e tu dovresti segnalarlo alle autorità competenti: lì il conflitto di interessi emerge di nuovo prepotentemente e, infatti, quante segnalazioni del genere sono mai avvenute in Italia? Io non ne ho mai sentita di nessuna...
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Delale
Messaggi: 173
Iscritto il: 15 lug 2014 17:07
Località: Altamura

Ursa concordo, è una indicazione normativa che nel pratico fa sì che si ottenga il contrario di quello che vorrebbe il legislatore. Il CSE si trova così in una posizione scomoda e problematica, anche nel segnalare l'impresa al committente, perché se quest'ultimo non facesse nulla il coordinatore di troverebbe in una posizione scomoda in ogni caso:

1) secondo norma dovrebbe segnalare e "tradire" il suo stesso committente (la parola tradire, opportunamente virgolettata, è quella che trovo più consona ad una azione che inevitabilmente interromperà un rapporto fiduciale)

2) avrà messo nero su bianco di aver rilevato un problema e se non procedesse con quanto detto al punto 1 si troverebbe nella condizione di essere contestato per non aver fatto tutto quanto richiesto dalla norma

Tutto questo ricordando che si tratta di situazioni non di pericolo grave ed imminente. Paradossalmente è più facile (per fortuna) intervenire in queste situazioni che non nelle altre.

Ricordando anche che questo obbligo di "denunciare" il proprio cliente non c'è per altre figure similari, basti pensare al RSPP.
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Delale
Messaggi: 173
Iscritto il: 15 lug 2014 17:07
Località: Altamura

Nel caso in esame peró vedo un vantaggio, proprio rispetto a quella rogna dell'art. 92 c.1 lett. e): il CSE che è anche responsabile dei lavori, se l'incarico è conferito a dovere, non deve chiedere il permesso a nessuno per allontanare/contestare l'irregolarità all' impresa. Sono ruoli, quello di responsabile dei lavori e direttore dei lavori ,che per certi versi trovo complementari e compatibili, per non parlare della possibilità di poter fare verifica ITP a dovere.
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