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Preposto che non ne vuol sapere... e dirigente (2a parte)

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Chiros
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Iscritto il: 02 set 2009 16:01
Località: Aprilia

Scusate, la mia domanda è: esistono vincoli legali che possono impedire la stipula di questo contratto?
Grazie
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Chiros, premesso che non ho letto l'altra discussione a cui ti riferisci, quello che non ti è chiaro è che il preposto di fatto non dovrebbe proprio esistere.
La sua esistenza è di per sè indice di una cattiva organizzazione aziendale (problema sistemico), oppure è un'anomalia isolata (chi si mette a svolgere le funzioni di preposto per un breve lasso di tempo, come nel caso del consulente della sentenza citata da Marco).
Attento che, quando parlo di preposto di fatto, non mi riferisco a chi privo di investitura svolge le funzioni di preposto ma tutti sanno che è preposto (anche quello è preposto di fatto, ma non necessariamente è indice di una cattiva organizzazione), ma a quei casi in cui una persona che non c'entra niente (per esempio appartenente ad un'altra ditta o un consulente o il vecchietto del mio precedente esempio), comincia a dare ordini ai lavoratori e quelli eseguono.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Chiros
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Iscritto il: 02 set 2009 16:01
Località: Aprilia

Sono d'accordo con te, Ursa, al 100%.

Io mi trovo ad avere una situazione in cui i preposti di un consorzio danno ordini a lavoratori di una consorziata. Si parla di due aziende completamente distinte, che non hanno niente in comune se non l'appalto in cui lavorano.
Secondo te è lecito?
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ursamaior
Messaggi: 4942
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

mah, lecito potrebbe anche esserlo.
altra cosa è se in caso di infortunio una simile organizzazione possa determinare nuovi profili di responsabilità
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Chiros
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Iscritto il: 02 set 2009 16:01
Località: Aprilia

Io sono abbastanza convinto che ci debba essere una autorizzazione scritta del datore di lavoro della consorziata per consentire ai preposti del consorzio di dare ordini ai lavoratori (quelli della consorziata).
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