buon giorno a tutti,
sono da pochissimo RSPP di una piccolissima impresa edile (2 dipendenti), che è solita lavorare con un lavoratore autonomo.
Costoro hanno l' abitudine di usare in comune le attrezzature che hanno, la ditta è proprietaria di alcune attrezzature mentre il lavoratore di altre, però di fatto se le prestano; ad esempio la betoniera o l' argano non sono di proprietà della "mia" ditta ma del lavoratore autonomo.
Io so benissimo che questa pratica sarebbe da scoraggiare, che è meglio che ciascuno utilizzi le proprie attrezzature, ma nella realtà dei fatti questa collaborazione tra ditta e lavoratore sussiste, visti i tempi di crisi sarebbe per loro impensabile comprare macchine/attrezzature "doppie"; vorrei trovare il modo per gestire questo uso comune di attrezzature nel miglior modo possibile, tutelando ovviamente il mio datore di lavoro.
Avete qualche esperienza in merito?
grazie mille
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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uso in comune di attrezzature e macchine
per ogni cantiere fai stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito sempre uguale, dove basta cambiare l'ubicazione del cantiere.
All'interno dello stesso saranno indicate le tipologie di attrezzature "date in comodato" e le responsabilità del fornitore e dell'utilizzatore.
Ovviamente per fare il modello ci vuole tempo ma almeno in questo modo in caso di ispezione o peggio ancora infortunio, verrà tutelata la responsabilità di entrambi!
All'interno dello stesso saranno indicate le tipologie di attrezzature "date in comodato" e le responsabilità del fornitore e dell'utilizzatore.
Ovviamente per fare il modello ci vuole tempo ma almeno in questo modo in caso di ispezione o peggio ancora infortunio, verrà tutelata la responsabilità di entrambi!
so di non sapere (Socrate)
- igno_ranza
- Messaggi: 572
- Iscritto il: 25 mar 2010 19:44
Ma i rapporti lavorativi fra la tua ditta e il L.A. di che tipo sono? Informal-amichevoli-all'italiana o civilisticamente e penalmente sostenibili?
Comunque, visto che mi sembra di aver inteso che comodante e comodatario sarebbero entrambi e visto che ogni contratto di comodato d'uso va registrato all'agenzia delle entrate, valuta se non sia più conveniente* dal punto di vista economico fare due unici maxi-contratti in cui elenchi e codifichi tutte le attrezzature , evidenziando poi che in ulteriori documenti saranno specificate, per ciascun cantiere, quali saranno le attrezzature in ballo.
*: n° revisioni dei due maxi contratti per acquisto nuove attrezzature<<n° contratti di comodato per ciascun cantiere.
Comunque, visto che mi sembra di aver inteso che comodante e comodatario sarebbero entrambi e visto che ogni contratto di comodato d'uso va registrato all'agenzia delle entrate, valuta se non sia più conveniente* dal punto di vista economico fare due unici maxi-contratti in cui elenchi e codifichi tutte le attrezzature , evidenziando poi che in ulteriori documenti saranno specificate, per ciascun cantiere, quali saranno le attrezzature in ballo.
*: n° revisioni dei due maxi contratti per acquisto nuove attrezzature<<n° contratti di comodato per ciascun cantiere.
Oggi faccio un'analisi a 300 gradi: 60 gradi li tengo per me. - Francesco Scoglio
beh ma io non intendevo un comodato certificato, intendevo un noleggio gratuito, un permesso ad utilizzare l'attrezzatura di altra impresa (simile allegato al PiMUS, per quel che riguarda il ponteggio).
Nel caso in cui il rapporto all'italiana di amore ed odio, un documento in cui si autorizza all'uso costante di attrezzature di altri potrebbe far si che lo stesso autorizzi ad una "impropriazione indebita perpetrata nel tempo", quando l'odio supera l'amore!
Nel caso in cui il rapporto all'italiana di amore ed odio, un documento in cui si autorizza all'uso costante di attrezzature di altri potrebbe far si che lo stesso autorizzi ad una "impropriazione indebita perpetrata nel tempo", quando l'odio supera l'amore!
so di non sapere (Socrate)
Dico la mia senza pretendere che sia la "verità"; attenzione a questi "contratti" primo perchè bisognerebbe trattare la ditta e il L.A. come due soggetti distinti e ognuno deve comportarsi come se stesse subappaltando e quindi ...informazione pericoli e via col disco e poi attenzione che gli ispettori li leggono contratto continuato del L.A. con una una sola ditta e in base alla circolare n. 16 (poi non ricordo la data) anche li via col disco.QUADRATO ha scritto:per ogni cantiere fai stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito sempre uguale, dove basta cambiare l'ubicazione del cantiere.
All'interno dello stesso saranno indicate le tipologie di attrezzature "date in comodato" e le responsabilità del fornitore e dell'utilizzatore.
Ovviamente per fare il modello ci vuole tempo ma almeno in questo modo in caso di ispezione o peggio ancora infortunio, verrà tutelata la responsabilità di entrambi!
Non dico che non si possa fare ma attenzione che potrebbero fare più danni dei presunti benefici.
Il passaggio di consegna o comodato d'uso della attrezzature potrebbe fare riferimento ad un documento del tipo di questo allegato al post da compilare di volta in volta o, dato il caso, da precompilare per tipo di attrezzatura, aggiornando la data.
- Allegati
-
- MODConcessione&Affidamento&GestAttrezzature_DPC_.doc
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Ringrazio mar_marco per il file .doc che ha voluto mettere a disposizione della community.
Ricordo, al contempo, che il file e' visibile e scaricabile dai registrati al forum dopo aver fatto il Login.
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Buona serata a tutti
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