Tutti i lavoratori con la mansione di "elettricista" all'interno dello stabilimento, hanno seguito il corso PES PAV secondo la CEI 11-27.
Per questi lavoratori, il DDL deve pure fare una nomina scritta?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Lavoratori PES PAV vanno nominati?
Sì El Sander, ma solo se vuole che svolgano attività elettriche sotto tensione (quelle per le quali è richiesta l'idoneità)
Se invece operano sempre fuori tensione allora non è necessaria una dichiarazione di idoneità essendo sufficiente la qualifica conseguita di PES e PAV
Se invece operano sempre fuori tensione allora non è necessaria una dichiarazione di idoneità essendo sufficiente la qualifica conseguita di PES e PAV
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Grazie a tutti per i pareri, anche se i dubbi rimangono.El Sander ha scritto:In base all'art. 82 del D.Lgs. 81 il datore di lavoro deve riconoscere l'idoneità di tali lavoratori, quindi un atto formale scritto al riguardo deve essere sicuramente fatto
Poi come sempre in Italia, si produce molta carta che non aggiunge nulla alla sicurezza, che nessuno ti chiederà mai...salvo che non succeda qualcosa e allora anche i faldoni pieni possono essere insufficienti.
Finito lo sfogo, mi verrebbe da dire che quando il D.Lgs. 81 chiede la nomina lo dice in modo esplicito: nomina RSPP, designazione addetti emergenza, ecc
Quindi il riconoscimento dell’idoneità credevo potesse essere già assolto dal momento che assumo qualcuno per fare l’elettricista, tale mansione è evidenziata nel contratto di assunzione e nel mansionario, oltre all’esperienza che già ha, fa il corso PES PAV con tutta la documentazione a riguardo (curriculum docente, firma presenze, superamento test,ecc) proprio perché opera anche su parti elettriche in tensione (diagnostica e misurazione su quadri elettrici in BT).
Leggendo il sunto di un fac simile di lettera di nomina leggo:
……CONFERISCO a lei sig. ............................................................., dipendente di questa azienda, l’idoneità a operare sotto tensione. Pertanto come suo datore di lavoro la autorizzo ad operare sotto tensione su sistemi fino alla categoria I. Tale attribuzione sarà oggetto di verifica periodica ai fini del mantenimento.
In pratica “conferisco l’idoneità e autorizzo”. Non viene già assolto da quanto sopra?
Secondo la mia opinione, per tutti i compiti "particolari" è opportuno formalizzare con atto ufficiale che il lavoratore può svolgere tale compito.
Poi è ovvio che, faccio un esempio, chi segue il corso per uso carrello elevatore può usarlo e chi non segue il corso non può usarlo, ma non si sa mai (siamo pur sempre in Italia ............).
![:smt006](./images/smilies/006.gif)
Poi è ovvio che, faccio un esempio, chi segue il corso per uso carrello elevatore può usarlo e chi non segue il corso non può usarlo, ma non si sa mai (siamo pur sempre in Italia ............).
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Sbaglio o ci troviamo qui?:
81-08 art 28 c.2 lett f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
81-08 art 28 c.2 lett f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
"... se sbaglio mi corriggerete!"
Mi permetto di dire che è un grosso errore ritenere che uno solo perchè è assunto per fare l'elettricista possa fare in automatico l'elettricista.MauroH ha scritto: Quindi il riconoscimento dell’idoneità credevo potesse essere già assolto dal momento che assumo qualcuno per fare l’elettricista, tale mansione è evidenziata nel contratto di assunzione e nel mansionario, oltre all’esperienza che già ha, fa il corso PES PAV con tutta la documentazione a riguardo (curriculum docente, firma presenze, superamento test,ecc) proprio perché opera anche su parti elettriche in tensione (diagnostica e misurazione su quadri elettrici in BT).
E' come dire che è inutile effettuare la verifica dell'idoneità tecnico-professionale di un impresa edile perchè in effetti è un'impresa edile, per cui di default è idonea.
L'idoneità è altro rispetto alla competenza e all'esperienza ed è frutto di una valutazione di cui si deve assumere la responsabilità il datore di lavoro perchè è lui che sta dicendo che da quel momento puoi mettere mani in mezzo a cavi scoperti attraversati dal passaggio di corrente elettrica.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Mica ho detto questo!ursamaior ha scritto:MauroH ha scritto:
Mi permetto di dire che è un grosso errore ritenere che uno solo perchè è assunto per fare l'elettricista possa fare in automatico l'elettricista....
Ho detto che assumo un'elettricista con esperienza, c'è un contratto di assunzione e un mansionario che dice quali sono le sue attività, fa il corso PES PAV di 16 ore tenuto da un professore in sicurezza elettrica comprendente test e prova pratica.
Poi se ci vuole anche un'ulteriore pezzo di carta faremo pure questo.