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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Attività NEGOZIO senza dipendenti
... a detta sua è invece stata una segnalazione da parte della proprietà che rivuole i locali prima della regolare scadenza del contratto di locazione.
Non saprei cosa dirvi perchè non lo conosco. Non è un mio cliente ma mi ha solo contattato per informazioni per capire come risolvere la questione. Mah, se avrò info vi terrò informati, anche solo per curiosità.
Saluti
Non saprei cosa dirvi perchè non lo conosco. Non è un mio cliente ma mi ha solo contattato per informazioni per capire come risolvere la questione. Mah, se avrò info vi terrò informati, anche solo per curiosità.
Saluti
Fermiamoci, respiriamo a fondo e ripartiamo.
Se non ci sono lavoratori dipendenti o equiparati, tutto ciò che del coso 81 non è il puro art. 21 non si applica. Quindi, se anche stessimo parlando di impresa familiare la sanzione per violazione di art. 17 è campata letteralmente in aria perchè non c'è alcun Datore di Lavoro, quindi non possono esserci i relativi obblighi indelegabili e se non ci sono non possono essere stati violati da nessuno.
Per quanto io abbia visto fare anche di peggio, continuo concettualmente a rifiutare l'idea che dei funzionari pubblici si prestino a scrivere ca@@ate infinite solo per compiacere chicchessia: non possono ignorare che potrebbe essere la volta che beccano uno che non solo gli fa opposizione ma li mette in sgradevolissime condizioni dal punto di vista penale.
Dall'altro lato, ho visto anche "imprenditori" che sono capaci di negare la realtà dei fatti persino ai propri consulenti e persino ai propri avvocati, immagino con la convinzione - sbagliatissima- che se riescono a farne scemo uno poi a ricaduta e grazie a costui riescono a fare scemi anche tutti gli altri.
In merito all'aspirazione con cappe etc etc. etc., la cosa non è dovuta per la sicurezza del lavoro se non ci sono lavoratori dipendenti o equiparati, e per quanto riguarda le condizioni di potenziale rischio per salute pubblica ci si rifà al 152/06 in base al quale, a livello nazionale, le emissioni diffuse da quel tipo di attività non sono soggette ad autorizzazione, e l'unica autorità che può chiederne l'installazione è quella preposta alle autorizzazioni, che siano specifiche o in deroga poco conta. Quindi, se non c'è obbligo di convogliamento per la tutela dei lavoratori, e le emissioni diffuse non dovute a cicli tecnologici non sono soggette ad autorizzazione, il mio parere è che se chi ti ha chiesto ha detto tutta la verità c'è di che fare netta opposizione al verbale, e non soltanto.
Se poi c'è chi preferisce pagare 500 €... e avrà i suoi bravi motivi.
Se non ci sono lavoratori dipendenti o equiparati, tutto ciò che del coso 81 non è il puro art. 21 non si applica. Quindi, se anche stessimo parlando di impresa familiare la sanzione per violazione di art. 17 è campata letteralmente in aria perchè non c'è alcun Datore di Lavoro, quindi non possono esserci i relativi obblighi indelegabili e se non ci sono non possono essere stati violati da nessuno.
Per quanto io abbia visto fare anche di peggio, continuo concettualmente a rifiutare l'idea che dei funzionari pubblici si prestino a scrivere ca@@ate infinite solo per compiacere chicchessia: non possono ignorare che potrebbe essere la volta che beccano uno che non solo gli fa opposizione ma li mette in sgradevolissime condizioni dal punto di vista penale.
Dall'altro lato, ho visto anche "imprenditori" che sono capaci di negare la realtà dei fatti persino ai propri consulenti e persino ai propri avvocati, immagino con la convinzione - sbagliatissima- che se riescono a farne scemo uno poi a ricaduta e grazie a costui riescono a fare scemi anche tutti gli altri.
In merito all'aspirazione con cappe etc etc. etc., la cosa non è dovuta per la sicurezza del lavoro se non ci sono lavoratori dipendenti o equiparati, e per quanto riguarda le condizioni di potenziale rischio per salute pubblica ci si rifà al 152/06 in base al quale, a livello nazionale, le emissioni diffuse da quel tipo di attività non sono soggette ad autorizzazione, e l'unica autorità che può chiederne l'installazione è quella preposta alle autorizzazioni, che siano specifiche o in deroga poco conta. Quindi, se non c'è obbligo di convogliamento per la tutela dei lavoratori, e le emissioni diffuse non dovute a cicli tecnologici non sono soggette ad autorizzazione, il mio parere è che se chi ti ha chiesto ha detto tutta la verità c'è di che fare netta opposizione al verbale, e non soltanto.
Se poi c'è chi preferisce pagare 500 €... e avrà i suoi bravi motivi.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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