Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo e vi ringrazio per il contributo che date a noi "novizi" in materia di sicurezza.
Vi sottopongo questo quesito a cui non riesco a trovare risposta:
In un'azienda di 90 dipendenti, effettuo l'elezione del RLS come stabilito dall' Accordo Interconfederale 22 giugno 1995 di attuazione del decreto legislativo n. 626/94, in tema di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza, le sue modalità di esercizio, la formazione di detta rappresentanza e la costituzione di organismi paritetici territoriali.
Come dice il punto 1.2 Aziende o U.P. da 16 a 200 dipendenti "Nelle aziende o unita` produttive che occupano da 16 a 200 dipendenti il rappresentante per la sicurezza si individua tra i componenti della RSU. Laddove la contrattazione di categoria abbia definito un numero di RSU superiore a quello dell'accordo del 20 dicembre 1993, la stessa contrattazione di categoria potrà identificare un numero di RLS superiore a uno, ma comunque nell'ambito del numero complessivo della RSU."
Detto ciò, come mi comporto se un lavoratore non componente della RSU volesse candidarsi come RLS?
Nel settore "Ex Ambito generale (solo in consultazione per i registrati e gli abbonati)" c'è un thread che accenna a questo (si intitola: grattacapo con il RSL) e l'ultimo messaggio dice testualmente ... il RLS deve saltar fuori "nell'ambito" delle RSU.
Cosa faccio, vieto all'eventuale lavoratore di candidarsi per evitare che i sindacati mi invalidino l'elezione?
Grazie a tutti in anticipo per le risposte
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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