Incidentalmente ( e chiedo perdono in anticipo per l'ardire alla gentil donzella ) non è che nofer sia tutto questo splendore di nick...almeno Caino è carismatico....
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Venendo a noi, e ripeto che riconosco che evidentemente devo essere nel torto per cui il resto della discussione è puramente accademica, l'art. 92 l'ho citato io per primo, per cui il contenuto lo conosco. Ma è la lettura che ne davo che è differente dalla vostra.
La "catena alimentare" del cantiere mette il lavoratore dipendente in fondo. E' evidente che su impresa e LA i miei provvedimenti non possono che passare dal RUP: si tratta di contraenti di un contratto, con clausole, penali etcetc... è chiaro che non posso allontanare un LA, perchè comporterebbe l'annullamento di un contratto ed io non posso avere un potere simile, ci mancherebbe altro. Non può farlo il DL, figurarsi io....Ma, per l'appunto, un conto sono impresa e LA, e l'altro è il lavoratore dipendente la cui esclusione da un cantiere non annulla di per sè un contratto; vogliamo dire che lo pregiudica? ma anche se sospendo i lavori per pericolo grave etcetc... o nego l'approvazione di un POS, azioni che senza ombra di dubbio rientrano nella mia portata, pregiudico in qualche modo l'andamento dei lavori. Per cui non è che io non possa prendere provvedimenti che abbiano un riflesso sull'andamento dei lavori.
Secondo la mia lettura ( che ripeto: evidentemente troppo permissiva ), l'art. 92 mi dice semplicemente in quali casi passare dal RUP, e per i motivi di cui sopra, e se cita di tutto tranne il lavoratore dipendente non sarà per caso. Poteva metterlo, ma non l'ha fatto. E non è che quello che non è citato nell'art. 92 mi è automaticamente negato. Io posso dare millemila prescrizioni o ordini nei miei verbali, non è che devo sempre passare dal RUP, a meno che, per l'appunto, non rientro nell'art. 92.
Se ho un impresa con 100 operai, e 2-3 di questi non hanno la formazione, informazione o idoneità sanitaria ( per la cronaca, nei miei psc l'idoneità sanitaria c'è sempre, per questo la citavo ) io che faccio, blocco l'intera impresa? così magari le faccio perdere tempo sui 45 giorni tra stipula contratto ed inizio lavori? Così si che mi becco una richiesta danni! Faccio passare l'impresa e 98 operai, gli altri 2 stanno fuori finchè la documentazione si sistema, e se non si sistema restano fuori. Come immagino facciate tutti voi: voglio sperare che nessuno sia tanto kamikaze da far entrare in cantiere gente non formata/informata/idonea in merito. Se gli succede qualcosa che gli raccontate all'UPG? Per cui è fuor di dubbio che io posso dire che un lavoratore non ha i requisiti per stare in cantiere e di conseguenza non ci entra.
Il problema è che se l'evidenza della sua inadeguatezza compare in corso d'opera, a quel punto secondo quel che mi dite la stessa misura a tutela non solo del committente, ma anche del lavoratore stesso e del mio augusto sedere, io non sono più nelle condizioni di prenderla mentre prima potevo. E' questo che non mi torna.
Cordialmente ( e per favore....non riparlatemi del derby.... )