Chiedo aiuto agli esperti in progettazione di sistemi di protezione contro le sovratensioni (SPD). Ce ne sono vero ?
Un bel giorno di primavera cade un fulmine a 300 mt da una abitazione, la sovratensione cavalca il doppino telefonico, entra in casa ed esplode la presa, l'incendio che ne consegue crea un pò di danni al mobilio.
In casa non c'era nessuno e tutto era chiuso, per cui finito l'ossigeno finito l'incendio (la compartimentazione eh!).
Quello che vedete in allegato è un "qualcosa" che "qualcuno" ha messo all'ingresso della linea telefonica entrante nell'abitazione.
I dubbi che mi vengono sono questi :
- di quale classe di protezione è l'oggetto ( 1 2 3 ?)
- per quale motivo non ha protetto (mancato coordinamento con protezioni di livello più alto ?)
- varie ed eventuali
grazie
Renato
PS: solo per ricordare ancora una volta (a chi non lo sapesse) che la foto, gentilmente allegata da Renato (che saluto e ringrazio), e' visibile solo ai registrati al ns. Forum
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Cordiali saluti a tutti e buona domenica
Mod :smt039
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Che strano SPD
Se parlassimo di un nuovo impianto e fosse installato un dispositivo di protezione per linee telefoniche (di moderna concezione.......non come quello in foto) conosco le seguenti prescrizioni:
- il morsetto di terra, delle protezioni per linee telefoniche, deve essere collegato alla terra dell’impianto elettrico
-la protezione risulta tanto più efficace quanto minore è la resistenza dell’impianto di terra: è necessario che tale impianto sia conforme alle
norme CEI 64-8/5, 10/1992, fascicolo 1920
- tutti i collegamenti, salvo quello di alimentazione a 230V, devono
essere eseguiti con cavetto telefonico a una coppia
- non installare il prodotto in ambienti umidi o vicini a sorgenti di calore.
- sistemare il prodotto su una superficie solida e asciutta, al riparo da
pioggia e intemperie, utilizzando i sistemi di fissaggio previsti
Inoltre, i dispositivi devono essere in accordo alle seguenti norme:
• CEI 103-1/12 : Protezione degli impianti telefonici interni
• CEI 70-1 : Classificazione dei gradi di protezione degli involucri.
Per vecchi impianti o vecchi componenti non metto parola.....
- il morsetto di terra, delle protezioni per linee telefoniche, deve essere collegato alla terra dell’impianto elettrico
-la protezione risulta tanto più efficace quanto minore è la resistenza dell’impianto di terra: è necessario che tale impianto sia conforme alle
norme CEI 64-8/5, 10/1992, fascicolo 1920
- tutti i collegamenti, salvo quello di alimentazione a 230V, devono
essere eseguiti con cavetto telefonico a una coppia
- non installare il prodotto in ambienti umidi o vicini a sorgenti di calore.
- sistemare il prodotto su una superficie solida e asciutta, al riparo da
pioggia e intemperie, utilizzando i sistemi di fissaggio previsti
Inoltre, i dispositivi devono essere in accordo alle seguenti norme:
• CEI 103-1/12 : Protezione degli impianti telefonici interni
• CEI 70-1 : Classificazione dei gradi di protezione degli involucri.
Per vecchi impianti o vecchi componenti non metto parola.....
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Concordo con Vise aggiungendo che, a mio avviso in un caso del genere, la questione va verificata con il gestore di telefonia fissa che è proprietario della rete fino alla presa utente, ed ha le proprie Specifiche Tecniche che recepiscono le varie direttive europee.
concordo con i colleghi di cui sopra... è un elettroghiribizzo! :)
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond