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valutazione del rumore, qualche precisazione

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

mi trovo a dover affrontare più specificatamente una valutazione del rumore per attività produttive con postazioni fisse.

secondo la valutazione in 8 ore lavorative,ed analizzando le diverse attrezzture, tenuto conto del tempo medio di utilizzo di ogni singola attrezzature ne esce una LAeq pari a 79.8 dB, il che significa che non si è esposti in modo considerevole al rischio rumore in quanto il valore limite inferiore d'azione non è superato.

Ma mi chiedo, se tale gruppo omegeneo dovesse, aumentare di circa 20 minuti al giorno l'utilizzo di una delle macchine più rumorose, è molto probabile che quel 79.8 superi almeno il valore limite inferiore pari ad 80.

capisco che nella fascia 80-85 i DPI sono facoltativi, ma quello che mi preme capire è se la valutazione del rumore debba essere per forza una media statistica e ad esempio non si debba far riferimento al fatto che l'utilizzo di macchine perticolarmente rumorose anche per brevi periodi possa danneggiare il timpano. ovvero, è sbagliato consigliare l'utilizzo dei DPI in funzione dell'attrezzatura piuttosto che in funzione del gruppo omogeneo!?

perchè a mio avviso può essere che la maggiorparte delle lavorazioni non siano fonte di rumore, bensì una sola macchina, (punzonatrice/demolitrice o similare) possa dare una fonte elevata di rumore tale da aumentare molto la LAeq

Se qualcuno volesse togliermi questo dilemma sono pronto ad ogni genere di bacchettata
so di non sapere (Socrate)
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ForcaL
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Iscritto il: 17 apr 2012 11:02

Personalmente ho sempre concluso le valutazioni individuando la fascia di esposizione giornaliera ma consigliando l'uso dei DPI (con relativo SNR di attenuazione) per tutte quelle attrezzature il cui livello di rumorosità superasse gli 85 db(A), indipendentemente dal tempo di utilizzo

Attendo anche io altri pareri... :smt039
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Bond
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Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

Dimentichi l'errore strumentale che generalmente è di 0,5 db.
Quindi sarebbe 79.8 +/- 0.5.

Tanto vale impostarlo già in seconda fascia aumentando il tempo di utilizzo.

Ciaaa
Bond
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
Indice affidabilità: ° (è un asteroide, non una stella)
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QUADRATO
Messaggi: 1518
Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

beh ma la teoria degli errori è già stata inserita. e il mio era un esempio, solo per caire le modalità corrette.

tecnicamente se un gruppo omogeneo è soggetto a ENNE fonti di rumore per 440-460 minuti inferiori a 80 db l'una, come rumore di fondo e attezzature di basso impatto.

poi una variabile di 40-60 minuti al giorno come un martello demolitore da 110 dBA, può far cambiare vistosamente il nostro grafico, e l'unica cosa consigliabile è di utilizzare idonei DPI solo ed esclusivamente quando si utilizza tale attrezzatura.

un caso diverso è in ambito produttivo, dove ci sono dei rumori costanti, ciclici o ripetitivi con picchi relativamente bassi dove è opportuno utilizzare costantemente i DPI anche qualora il LEX (A) sia di 80,2 ad esempio.

Ma questa è una mia logica che non trova nulla nella normativa vigente o sto prendendo un abbaglio?
so di non sapere (Socrate)
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El Sander
Messaggi: 1473
Iscritto il: 11 ago 2010 15:25
Località: Solaro - MI

Ciao, alcune considerazioni:
- hai calcolato il L*EX,8h  comprensivo dell'incertezza estesa ?
- le tempistiche ti sono state indicate dal committente ?
- fai sottoscrivere il rapporto di rilievo anche dal committente a suffragio della veridicità delle tempistiche ?
Se rispetto a quanto sopra possiedi tre sì, direi che sei a posto !
:smt006
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birdofprey
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Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

Per quanto mi riguarda, in sede di calcolo attenuazione, per ciascun lavoratore, predispongo il DPI per qualunque mansione superi gli 85 dBA, anche se limitata nel tempo ed anche se globalmente il LAeq sulle 8 ore non lo richiederebbe. Così sono l'udito è sempre protetto ed il LAeq viene ulteriormente ridotto. Incontestabile.

Ultimamente sto iniziando a predisporre i DPI anche per mansioni, se significative per durata, comprese tra 80 e 85.
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Giosmile
Messaggi: 1538
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Bird, la legge dice che tra 80 e 85 i DPI sono solo consegnati, non puoi imporre l'obbligo di indosso.

Ad ogni modo, concordando in tutto e per tutto con El Sander e ovviamente Bond, nei casi in cui io mi trovo un L*ex8h >= 79,5 uso il buon senso e mi prendo la responsabilità di precisare in relazione che per me sono da considerare tra 80 e 85 come valutazione dei rischi, fermo restando le decisioni del DDL. Ma di solito questo lo faccio accadere quando ho dall'altra parte un DDL preciso e disponibile ad analizzare i tempi di esposizione in modo quanto più certosino possibile, in altre situazioni aggiungo l'incertezza sui tempi di esposizione che da sola mi dà quel delta sufficiente, di solito, a rientrare nella fascia 80-85. Non ci vuole poi molto.
Possiamo fare tutti i calcoli che vogliamo ed essere precisissimi, ma l'incertezza "calcolata" non sarà MAI quella reale, quindi quando ci si trova a ridosso dei limiti e sotto i 0,5dB di scarto è a mio avviso buona prassi del tecnico mettersi sempre nel caso prevenzionisticamente migliore. Me ne sono convinto anche al corso di TCA, dove ci hanno fatto vedere proprio dei casi border line, ove basta uno sputo per essere "oltre" il confine...

Analogo discorso quando ho L*ex8h >= 84,5, per me è 85

:smt006


Giosmile
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