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Mettere a norma un bar

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Iscritto il: 13 feb 2011 20:42

Secondo me dev'essere tutto relativo. Mi spiego meglio. Alcune settimane fa mi chiama un cliente che ha aperto una nuova micro aziendina. 2 lavoratori in un complesso super moderno che non fanno altro che montare componenti elettrici per tutto il giorno. Mi chiede un preventivo per il documento di valutazione dei rischi. Dopo un analisi constato che l'unico rischio (rilevante) è appunto quello da movimenti ripetivi. Quindi ci siamo concentrati su tale tipo di valutazioni. Sono sicuro che convenite con me quando dico che è fondamentale valutare in maniera adeguata e analitica il rischio maggiore che dall'analisi aziendale abbiamo rilevato.
Altrimenti ci troviamo in mano il DVR con il classico:

Movimenti Ripetivi: rischio presente in quanto i lavoratori bla bla bla bla FINE.

Ecco, stessa cosa vale per il bar in questione.

Qui ognuno ha proposto la sua opinione e penso che alcune valutazioni proposte siano forse eccessive per un bar. Ciò non toglie che solo conoscendo la realtà aziendale possiamo intervenire in maniera analitica.

ps: ma poi chissenenfrega...facciamola ancora questa autocertificazione!  :smt003
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Facciamo un'autocertificazione e tra due mesi il datore di lavoro ti viene a prendere per le orecchie perchè dal 30 giugno 2012 non sono più valide. Ottima idea.

Tornando al discorso di cui sopra.. il periodo notturno è dalle 12 alle 5. Il lavoratore lavora fino a quando lavora il bar.. le 2. Poi? Scattano le due chiude la porta ed esce? Oppure passa un altro lasso di tempo dentro il bar a pulire, sistemare ecc? Magari mi sbaglio io.. ma avendo come clienti diversi locali (adoro il settore commerciale) che chiudono alle 2 di notte. Ma come sempre cercano di tirare il più possibile e siamo alle 2.30 di notte, poi almeno 45 minuti per pulire tutto il locale e finalmente uscire.. il "lavoratore notturno" c'è e sempre ci sarà. Che poi si tenti di fare il meno possibile è un'altro discorso.
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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pinky
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Iscritto il: 16 mag 2008 09:06

diaco ha scritto:il "lavoratore notturno" c'è e sempre ci sarà. Che poi si tenti di fare il meno possibile è un'altro discorso.
Non sono d'accordo, c'è anche chi alle due del mattino tira giù la serranda e le pulizie le fa al mattino, il discorso non è di fare il meno possibile ma di fare ciò che è dovuto, nè più nè meno.

:smt039
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
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diaco ha scritto:Facciamo un'autocertificazione e tra due mesi il datore di lavoro ti viene a prendere per le orecchie perchè dal 30 giugno 2012 non sono più valide. Ottima idea.

Fermo restanto eventuali proroghe...


Giosmile
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Per come si stà muovendo lo stato legiferando in materia (escludo il sistri perchè tralasciando l'idea buona, concretamente è una "stupidaggine pazzesca") ne dubito, ma giusto per non trovarsi impreparati come molti che hanno svolto l'aggiornamento per DL-RSPP e poi si sono trovato qualche mese dopo a dover riprendere in mano tutto.
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Ritenendo certa, a mio avviso, un'ulteriore proroga del SISTRI (nonchè necessaria, per lo schifo tremendo di tale sistema allo stato dell'arte), è probabile che nello stesso modo sarà prevista una proroga pure per l'autocertificazione del DVR. E' una ipotesi, ma credo non proprio lontana, visto che ora va di modissima la semplificazione spietata di tutto.


Giosmile
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RIKI8485
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Iscritto il: 07 feb 2013 12:05
Località: Zena

Certe volte fare delle valutazioni di posti molto piccoli e incasinati (passatemi il termine) non è facile...anzi risulta più difficile che fare i DVR di aziende dove l'automazione delle linee di processo rende il tutto ripetitivo e costante.
Quindi qualcuno in questo forum, che rispetto assolutamente e ha qualche anno di esperienza in più di me, dovrebbe innanzitutto essere un pò più umile con chi si pone delle domande, a mio avviso giustamente.

Come avrete capito, sto facendo il DVR di un bar... qui lavoro notturno innanzitutto non c'è, al massimo chiudono a mezzanotte.

1) Nello scantinato hanno un pò di attrezzi e vernici dove in maniera del tutto saltuaria (frequenza una volta l'anno o anche di più) effettuano verniciatura di pareti e attività di piccola manutenzione.
Gli attrezzi e le vernici le possono anche lasciare a casa...partendo da questi presupposti, credete si debba parlare di rischio chimico (verniciatura) e vibrazioni (trapani, smerigliatrici) se il loro utilizzo non fa parte della loro tipica attività? Tali rischi vanno trattati in maniera approfondita (valutazioni stimate rischio chimico reg. piemonte, vibrazioni con calcoli...) oppure solo citate e stop? Come fareste voi?

Io li citerei senza effettuare valutazioni. Che ne dite, o luminari più o meno illuminanti?
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Basta ricordare che l'esposizione occupazionale è = Agente di rischio* f(tempo).
Per il RC è da tenere presente che anche condizioni incongrue di stoccaggio possono provocare esposizione "ambientale" ed una volta risolta la questione "scorte aperte" basta interagire co la scleta dei prodotti e le modalità di utilizzo.
Idem dicasi per le"piccole manutenzioni": ma quanto tempo vuoi che ci mettano per fissare un fisher?

Ma ciò che merita una sana riflessione è che queste attività "extra" verosimilmente NON sono ricomprese nella declaratoria delle mansioni contrattuali da CCNL applicato, e quindi il DdL non paga il premio assicurativo per i rishi effettivi, compresi quelli sporadici.
Il mio parere è che è sempre meglio mettere nero su bianco e al limite tirare fuori 150-200 € (credo, non ho idea delle tariffe) di INAIL l'anno anzichè rischiare che in caso di infortunio durante queste attività sovrannumerarie il lavoratore mal utilizzato possa venir equiparato ad una sorta di "lavoratore in nero" , quindi con VdR scorretta, tentata truffa ai danni di istituto assicuratore, e tutto il resto dell'81 appresso.
Di troppa verità non è mai morto nessuno, non che io sappia almeno.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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RIKI8485
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Iscritto il: 07 feb 2013 12:05
Località: Zena

Vero Sig.ra Nofer, però è un bar che è stato aperto da un mese esatto e può essere che in questa fase di inizio possano fare lavoretti di piccola manutenzione più frequentemente che in altri momenti.

Credo valga la pena scrivere queste cose, magari mettere in nota tecnica che non devono tenere vernici in cantina e quando verniciano (1-2 volte ogni 1-2 anni??) portano le tolle da casa..  I lavoratori sono soci di una onlus...
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