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nuova casistica impresa affidataria/imprese escutrici

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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asia
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Iscritto il: 27 mar 2008 11:08
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Buongiorno a tutti..

Come RDL e CSE mi trovo a dover affrontare l'ennesimo caso fumoso circa i rapporti affidataria/esecutrice di cui mi sono già letta i forum precedenti ma ho necessita di un ulteriore chiarimento.

Dunque la problematica è cantiere in cui Impresa affidataria è costituita da n.3 soci ma con un Amministratore Unico (che è uno dei tre). Nell'oggetto sociale da visura camera di commercio la ditta può effettuare lavori edili e annessi ma non ha alcun dipendente. Questa, quindi, per fare il lavoro subappalta a due lavoratori autonomi che di fatto saranno quelli che operano in cantiere.

Aggiungo che l'Amministratore Unico della ditta affidataria non avendo dipendenti non mi ha consegnato POS ma ha delegato (con apposita delega scritta) uno degli altri due soci ad adempiere a tutti gli obblighi di sicurezza previsti da normativa elencandoli tutti peraltro.

Ora, io mi posso ritenere soddisfatta come RDL per la verifica di idoneità della stessa o non avendo dipendenti non è accettabile come affidataria? Inoltre, è il caso che gli faccia fare comunque POS in cui far rientrare eventualmente il delegato e i due lavoratori autonomi?

Grazie a tutti e buon lavoro.
Asia
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Adrov
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Iscritto il: 15 ott 2004 14:35
Località: Nord-Est

Si tratta solo di soci di capitale, oppure svolgono anche attività lavorative per la società stessa?
Adrov
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asia
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Iscritto il: 27 mar 2008 11:08
Località: cremona

Dalla visura sembra i 3 solo soci capitale.

Uno di questi tre e uno solo è definito come Amministratore Unico. Gli altri rimangono solo soci capitale.

Grazie mille
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

ricorda che il ddl non può delegare tutto, la vdr e la nomina dell'rspp sono indelegabili

il pos è secondo me indelegabile, in quanto definito come:
piano operativo di sicurezza: il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento
al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a)
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

No larsim
vale il principipo di specialità: il POS è sull'art. 96
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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Adrov
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Iscritto il: 15 ott 2004 14:35
Località: Nord-Est

Sono d'accordo con larsim a proposito dell'indelegabilità del POS,
ma il punto non mi sembra questo.

Da quanto ho compreso finora, mi sembra si tratti di un problema relativo ai requisiti tecnico-professionali.

Ai sensi dell'art. 90, comma 9, lett. a) del TU, il committente o il RDL devono verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi.

Per idoneità tecnico-professionale si intende: "possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento ai lavori da realizzare (art. 89, comma 1, lett. l)).

E' necessario, pertanto, controllare l'incarico che ha ricevuto l'impresa affidataria ed, una volta stabiliti i lavori da realizzare, verificare se tale impresa ha disponibilità di forza lavoro, macchine e attrezzature sufficienti per portare a termine tale incarico.

Da quanto riferisci non sembra che ciò sia stato verificato ...

Attenzione, però, lo stesso vale anche nel passaggio tra "impresa affidataria" e lavoratori autonomi!!!

saluti

:smt039
Adrov
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asia
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Iscritto il: 27 mar 2008 11:08
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Si è proprio questo il dubbio. Si può ritenere idonea da un punto di vista tecnico-professionale una ditta che non ha dipendenti e che subappalta tutto?

E' anche vero che la delega ad uno dei tre soci di effettuare tutti i controlli di sicurezza previsti da legge (tranne quelli non delegabili) assicura in qualche modo al presenza di un rappresentante della ditta affidataria in cantiere a svolgere funzioni di vigilanza (perché di fatto tale operatore è effettivamente in cantiere).

E il dubbio del POS era proprio legato a questa figura delegata. Va bene che è uno dei tre soci capitale ma dal momento in cui per svolgere funzioni di sicurezza viene delegato dall'Amministratore Unico..non è che l'Amministratore Unico debba redigere anche un POS prima di farlo entrare in cantiere? Come si configurasse come una sorta di dipendente dal punto di vista della sicurezza?

Ecco i miei dubbi insomma...
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Adrov
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Iscritto il: 15 ott 2004 14:35
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asia ha scritto:Si è proprio questo il dubbio. Si può ritenere idonea da un punto di vista tecnico-professionale una ditta che non ha dipendenti e che subappalta tutto?
NO
In linea di principio.

Però, se nel contratto di appalto ha ricevuto l'incarico di fare da "supervisore", con il solo compito di controllare i lavori svolti, chiamare le varie imprese ed i lavori autonomi che si rendano necessari, potrebbe essere che l'impresa affidataria abbia l'idoneità tecnico-professionale necessaria per portare a termine l'incarico ricevuto.

Secondo me il fatto che un socio abbia ricevuto la delega dall'amministratore unico comporta attività lavorativa per la società stessa, quindi, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. a) diventa lavoratore, con tutte le conseguenze.

:smt039
Adrov
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

ma se questo socio di capitale entra in cantiere e si fa male.. cosa succede?
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
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asia
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Iscritto il: 27 mar 2008 11:08
Località: cremona

ESATTAMENTE QUELLO CHE PENSO IO.

Secondo me in caso di infortunio del socio per me sono cavoli. Quindi il POS glielo faccio fare. Poi per l'idoneità tecnico professionale più o meno vale tutto e il contrario di tutto...a regola non potrebbero ecco. Dipende anche dall'organo di vigilanza insomma...e speriamo di non averlo...

Grazie e a tutti...siete sempre molto utili
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