Ho un quesito, in un Ospedale, per contratto i dipendenti della sala operatoria devono fare almeno 6 reperibilità , succede che da anni questi di reperibilità ne fanno 15......Aiutatemi, perchè oltre ad un problema di stanchezza per operatori di sala operatoria è anche un problema per i pazienti che si trovano dei ferristi effettivamente stanchi..
Ci sono appigli, anche "sindacali"per poter pretendere dalla amministrazione di trovare personale o chidere sale?
Grazie
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Turni Reperibilità
carissimo gianluca, cerco di risponderti su 2 fronti che possono sembrare diversi, ma in realtà non lo sono.
Il primo, sembra politico ma è tecnico: se per contratto si deve essere disponibili per 6 turni, sono 6; e se la "disponibilità" diventa automaticamente turno, è evidente che chi ha fatto la pianta organica è un incapace e la pianta organica DEVE essere riadeguata al corretto numero di rapporto tra le figure interessate e i posti letto disponibili (di solto, fissati dagli assessorati regionali).
il secondo sembra tecnico, ma è politico: tra le particolarità dell'ambiente ospedaliero c'è quella di non poter smontare se non è arrivato il "cambio", causa la potenziale carenza di personale sanitario e parasanitario in numero adeguato ad assicurare la corretta gestione di prescrizioni, controlli, terapie etc. La c.d. disponibilità dovrebbe essere sfruttata proprio per poter dare con relativa solerzia il cambio nell'eventualità di improvvisa indisponibilità del turnista designato. E perchè si deve dare il cambio "con solerzia"? perchè altrimenti l'operatore è stanco e può commettere errori. E poi si parla di malasanità.
Nell'eventualità di assenze di personale di ruolo che si protraggano prevedibilmente per periodi lunghi (es: maternità, richieste di aspettativa, gambe ingessate e polsi rotti etc.) ci sono tutti gli estremi per assumere altro personale di pari qualifica a tempo determinato. Come fanno le Cliniche private. E non venirmi a dire che mancano i medici, che ti faccio parlare con la noferpargola medico!
Piuttosto, in riconvenzionale: ma gli "interni specializzandi", che percepiscono compenso mensile ma pagano tasse universitarie per averlo, che sono soggetti giustappunto a turni predisposti dalla direzione sanitaria, che hanno tutte le responsabilità del medico (nome su cartella clinica di paziente, reponsabilità penale per diagnosi e scelta di terapia etc.), ma che non hanno ferie nè straordinari nè sostituzioni, che pagano del proprio previdenza ENPAM ma di inps/cpdel/enpas a carico dell'Università nemmeno a parlarne,non sono soggetti nemmeno alla sorveglianza sanitaria? E nemmeno alla legge 152 (tutela parentale)? come direbbe un mio amico: che c...lo!
Nofer
Il primo, sembra politico ma è tecnico: se per contratto si deve essere disponibili per 6 turni, sono 6; e se la "disponibilità" diventa automaticamente turno, è evidente che chi ha fatto la pianta organica è un incapace e la pianta organica DEVE essere riadeguata al corretto numero di rapporto tra le figure interessate e i posti letto disponibili (di solto, fissati dagli assessorati regionali).
il secondo sembra tecnico, ma è politico: tra le particolarità dell'ambiente ospedaliero c'è quella di non poter smontare se non è arrivato il "cambio", causa la potenziale carenza di personale sanitario e parasanitario in numero adeguato ad assicurare la corretta gestione di prescrizioni, controlli, terapie etc. La c.d. disponibilità dovrebbe essere sfruttata proprio per poter dare con relativa solerzia il cambio nell'eventualità di improvvisa indisponibilità del turnista designato. E perchè si deve dare il cambio "con solerzia"? perchè altrimenti l'operatore è stanco e può commettere errori. E poi si parla di malasanità.
Nell'eventualità di assenze di personale di ruolo che si protraggano prevedibilmente per periodi lunghi (es: maternità, richieste di aspettativa, gambe ingessate e polsi rotti etc.) ci sono tutti gli estremi per assumere altro personale di pari qualifica a tempo determinato. Come fanno le Cliniche private. E non venirmi a dire che mancano i medici, che ti faccio parlare con la noferpargola medico!
Piuttosto, in riconvenzionale: ma gli "interni specializzandi", che percepiscono compenso mensile ma pagano tasse universitarie per averlo, che sono soggetti giustappunto a turni predisposti dalla direzione sanitaria, che hanno tutte le responsabilità del medico (nome su cartella clinica di paziente, reponsabilità penale per diagnosi e scelta di terapia etc.), ma che non hanno ferie nè straordinari nè sostituzioni, che pagano del proprio previdenza ENPAM ma di inps/cpdel/enpas a carico dell'Università nemmeno a parlarne,non sono soggetti nemmeno alla sorveglianza sanitaria? E nemmeno alla legge 152 (tutela parentale)? come direbbe un mio amico: che c...lo!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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mi dispiace, gianluca, ma non ne ho notizia. Tieni presente, comunque, che i c.d. casi di malasanità che arrivano in giudizio sono di solito pochetti, e quando ci arrivano i tempi sono lunghi da far paura ma soprattutto l'eventuale motivazione della stanchezza viene al più considerata come un'attenuante, perchè nemmeno i giudici si rendono conto di cosa voglia dire stare "on field" in un ospedale 16 ed anche 24 ore di seguito. Tempo fa, la gabbanelli a report fece un servizio al merito, magari se vai sul loro sito trovi ancora qualcosa.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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