Buonasera, sono un ingegnere civile costretto a sconfinare nel ramo meccanico (direttiva macchine) per una esigenza progettuale. Scrivo in questa sezione in quanto novizio del forum, per cui non ho dimestichezza con le varie sezioni.
Sto progettando una piccola gru per l'alaggio di disabili su imbarcazioni a vela. La gru in questione è di tipo "a bandiera" ha un'altezza ed uno sbraccio di circa 1.5 m ed una portata ed è dimensionata per una portata massima di 120 kg. Ho progettato anche il pontile su cui andrà installata quindi dal punto di vista della struttura metallica penso di aver affrontato tutte le problematiche.
Ora montando un argano manuale si configura una macchina e mi si apre il problema della omologazione del prototipo, che per inciso tale resterà in quanto non è prevista ne la produzione di altri elementi ne tanto meno la commercializzazione.
Ciò non mi solleva dalla produzione di una dichiarazione di conformità CE, ma qui mi sorgono alcuni dubbi. Primo non esiste in pratica sul mercato alcun tipo di argano di piccole dimensioni omologato per il sollevamento persone, cioè l'unico mercato che offre questo prodotto è legato ai lavori in fune su facciate (i.e. Scafor della Tractel). Da quel che ho potuto intuire dalle gru omologate presenti sul mercato (i.e. C-Crane) la discriminante è la presenza di elemento di ritenuta supplementare che agisca in caso di cedimento dall'argano. Vorrei però capire quale sia il riferimento tecnico che norma questa progettazione, in modo da essere sicuro di aver osservato tutte le prescrizioni.
Mi pare di aver capito che sia la UNI-EN 1808 e sono intenzionato ad acquistarla, però nel marasma di circolari INAIL/ISPEL non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa.
Grazie, Max
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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